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martedì 17 ottobre 2023

Le mie riflessioni barbare

 17--10--2023
Il mio pensiero , la mia preghiera , per le vittime di questo nuovo orrore.
Quando si opprime un popolo, gli si toglie, la dignità,  si genera odio!
Il diritto di  esistere d'Israele , non può essere scisso dal diritto della Palestina di esistere.
Molti anni or sono, quando è iniziata l'avventura di Israele come stato, molti intellettuali  ebrei , auspicarono , una pacifica convivenza fra due popoli: Palestina e Israele, ma si resero conto che c'erano molte difficoltà. Come  si ricorda, dalla fine degli anni sessanta , dall'inizio del conflitto, fra questi due popoli, c'è stato un crescendo , di odio fra popoli che sono diventati sempre più nemici. Sono molti le sofferenze di un popolo come la Palestina, ma sono anche molti le sofferenze del popolo israeliano.
La condanna degli orrori di questi giorni , è inevitabile; ma razionalmente dobbiamo comprendere le cause senza , né giustificare , perché non si può, né mettere la testa sotto la sabbia.
La guerriglia, nata nel secolo scorso, come forza armata dei movimenti rivoluzionari, ha prodotto orrore, ma non è mai riuscita , tranne nel caso del Vietnam, a dare risultati. Bisogna comprendere che non si ottiene nulla  con la violenza, anche se essa è stata presente in tutte le forme di ribellione , nella storia umana. Oggi diventa più pericolosa perché internet, è un sistema non controllabile.  In effetti un problema, storico importante che interessava solo due popoli , nel loro diritto , ad avere una terra e una patria, è diventato per una distorsione , puramente umana, uno scontro fra occidente ed oriente; visto sotto questo aspetto esce per sempre , dal ristretto campo dove avrebbe dovuto rimanere.
Ho una domanda da fare ,ad Israele : per quanto tempo ancora deve restare sospeso ,in un  limbo di una guerra a divenire , il futuro dei giovani israeliani ? Domanda alla Palestina , per quanto tempo ancora si pensa di vivere in queste condizioni? Il futuro dei vostri figli , è condizionato , da un odio , e da una mancata volontà di costruire la pace. Ma ,non può esistere pace senza giustizia, giustizia che non è vendetta.
Nel nome  di quel meraviglioso principio di democrazia, l'autodeterminazione dei popoli , che sancisce il diritto di ogni popolo ad avere una patria, ad esistere come tale, Israele e Palestina, oggi più che mai debbono sedersi ad un tavolo , per il futuro dei loro ragazzi, che non posso morire , per la mancanza di coraggio e di determinazione di chi adulto detiene il potere decisionale delle loro società.
E per i popoli che si sono schierati da una parte e dall'altra , credo che maturamente e con responsabilità, debbono mediare la pace , per la costruzione della Palestina e d'Israele. 
Solo in questo modo si sconfiggerà, la guerriglia, si porrà fine ad un sanguinoso , ed incerto vivere, e soprattutto si metterà a tacere l'odio.

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