5--7--2023
Non è mia abitudine , rileggere un libro; ma ho iniziato a leggere le opere di Ernest Hemingway, come:" Avere e non avere" e mi ritrovo fra le mani : "Per chi suona la campana"; mentre il primo mi ha dato l'impressione di un lavoro ad incastro forzato, con il secondo , ho ritrovato l'autore che amo. Leggo l'opera in lingua italiana, perché il mio studio di inglese , si trova , letteralmente sospeso nel limbo.
Un linguaggio sciolto, il romanzo scorre leggendolo con una leggiadria, come il volare di una farfalla.
La Spagna , degli anni 30, era una nazione arretrata, medievale, refrattaria agli impulsi nuovi che avevano sin dalla rivoluzione francese , investito l'Europa occidentale .
Un' Europa , dove una classe borghese capitalista , era guida : economica , culturale, politica , e responsabile del progresso . Un Europa , che aveva da molto tempo affrontato e risolto, il rapporto: Chiesa -Stato, uno Stato laico libero ed indipendente, ed una Chiesa libera di esprimersi nel contesto solo della fede . La Spagna lungi da questo cammino , dominata politicamente da una Chiesa Cattolica potente , paludata sui suoi privilegi, refrattaria a perdere tutto ; una classe dominante, ottusa , costituita da un'aristocrazia terriera , con dei privilegi, ed infine un popolo , povero , analfabeta , sfruttato , privi di diritti , sulla cui testa , gravava il giogo del potere politico, e della chiesa.
Non a caso , Hemingway, sceglie come scenario per raccontare la guerra civile , la montagna, e un gruppo di persone , ignoranti , analfabeti, che agivano più come briganti , che come partigiani. Non sarebbero mai stati partigiani per la democrazia, persone che non capivano nulla di democrazia, e che erano più protese a soddisfare i loro bisogni primari.
Concordo con Hemingway, quando afferma che la Spagna, fu il terreno sul quale si confrontarono le potenze , che vollero la seconda guerra mondiale.
Il franchismo , fascismo puro, vinse , con l'aiuto di Mussolini, e governò la Spagna fino alla morte di Franco, negli anni 70 del secolo scorso. Negli anni 70 del secolo scorso , l'Europa che si offrì alla Spagna, era un'Europa democratica , e pacifica tesa nel suo cammino verso l'unità. E con questo, scenario europeo, e con una monarchia garante per il processo democratico, la Spagna oggi è con noi.
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