28--6--2022
E costoro , in Vicaria , non sono elettori sono popolo. è un'altra cosa. è una folla di sventurati che sono nati con le mille eredità del morbo , della povertà e del vizio e per cui nulla e nessuno si mosse mai , perché questi sventurati fossero , in nome di Dio, in nome della natura , considerati come fratelli , più infelici , più disgraziati , ma fratelli, sono sventurati , a cui nessuno pensò di dar pane e lavoro , poiché prima che il pane e il lavoro giungano sino ad essi , mille ladri eleganti lo debbono sottrarre o taglieggiare ; sono sventurati a cui nessuno dà una scuola , poiché i signori del Comune delirano per gittare un milione , a una società che sta per fallire , e non provvedono a che le scuole siano aperte ; sono sventurati a cui il lavoro pesa , sulla vita, raro a trovarsi , difficile a durare , malissimo compensato , precario , incerto , irrisorio ; sono sventurati che, spesso, vengono dal crimine o ci vanno , ma non per colpa loro, per colpa di tutta un'altra società, cieca, sorda, indifferente , dura come una roccia.
Non elettori! Popolo : popolo vero, folto, oscuro , a masse paurose , con volti ove si manifestano gli stenti e le tristezze , con voci roche, velate dalla fame e dalle malattie, con i germi ereditarii che un atavismo , ahi , di povertà , vi mise , con gli istinti del male esaltati dalla lunga esistenza di miserie e di pianto , con l'inclinazione al male , si, al male , che vi pose questo centennale e crudele abbandono ostinato della loro truce sorte ; e la Società infame si vela gli occhi per non vedere questo popolo e fugge via, per obbliare l'esistenza e crede che la fuga sia la salvezza. Oh voi non fuggiste, Cristo Signore, questo popolo che , nel tempo dei tempi , era oppresso da ogni male e schiacciato dai possenti e dai protervi ! Voi lo cercaste , dapertutto , ovunque vi fosse un misero , un sofferente , un peccatore , un malato , un criminale , voi gli tendeste la mano, lo abbracciaste, lo chiamaste figliuolo: voi lasciaste che la donna del male , emblema di tutte le peccatrici, di tutte le criminali, si curvasse ai vostri piedi , domandando perdono e perdonaste , in lei , tutti i peccati delle povere creature muliebri , fiacche , caduche , fragili e che la virtù non le sorregge.
Ah voi non fuggite , questo popolo , o Leone Tolstoi, o il più cristiano fra i cristiani , voi che avete salutato , come fratelli , solo quelli che soffrono , voi che avete rinfacciato alla società ipocrita e perversa tutti i suoi inganni e tutte le sue infamie , voi che siete sceso in mezzo a tutti i disgraziati e le disgraziate , e solo essi, nei vostri libri , salirono all'onore della vostra pietà e della vostra tenerezza . Padre del popolo , era il Signor Nostro Gesù : e padre fu ognuno che disprezzò i ricchi e i malvagi e che curò le piaghe fisiche e morali degli infelici e padre sarà chiamato , nella nostra vita , chi si curerà solo di asciugar le lacrime di chi piange , di sollevar le anime depresse , di ridare una coscienza morale a coloro che l'ebbero distrutta, dal loro destino. Questo nome di padre il popolo di Vicaria lo ha dato ad Ettore Ciccotti , perché egli non ha messo le mani sui suoi occhi , per non vedere l'orrore di quelle esistenze , perché egli non è fuggito , via, compreso da un senso di terrore e d'impotenza ; perché egli è restato , coraggioso , paziente , indulgente , dove consolante, dove beneficante , dove cercando di rialzare lo spirito , dove soccorrendo il corpo ; perché egli ha avuto pietà , ma non una pietà pomposa e oltraggiosa , non una pietà sterile e infeconda , ma una pietà umile e fraterna , ma una pietà efficace e operosa , ma una pietà civile e gentile . Mille volte , questo popolo di Vicaria obbliato , abbandonato , tradito , ha trovato in Ettore Ciccotti non l'ipocrita che mette mano al portafogli e dà due lire , e compera due lire di tranquillità di coscienza , ma un cuore paterno , pieno di quella celestiale indulgenza che è la forza dei soggiogatori del popolo , ma un'anima virile che, nell'istesso tempo, ha detto la parola che solleva e ha prestato l'opera che redime , che ha consolato il dolore e ha aperto gli spiriti alla speranza di una vita più cosciente e più civile . Non vi stupite se le donne violente di Porta Capuana e le male donne di via Martiri d'Otranto lo adorino! Così la Maddalena adorò Cristo così la Maslova , perduta e criminale , adorò Tolstoi . Il vincolo sociale è fondato sull'alta e nobile e riabilitante carità fraterna ; il miracolo sociale è creato solo da un sublime e ardente sentimento di pietà e di amore.
= Matilde Serao è soprattutto un giornalista, e si sente in questi suoi scritti; amo il giornalismo, ma quello vero, e non l'orrore di un giornalismo fatto da ipocrita buffoni , che si definiscono, professionisti, veri giornalisti, e che invece sono semplicemente servi di un padre-padrone. I soldi, sono fin troppo adorati!
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