Cerca nel blog

martedì 28 giugno 2022

L'anima di Napoli - Matilde Serao "Il padre del popolo"

28--6--2022

E  costoro  , in Vicaria , non  sono  elettori  sono  popolo. è  un'altra   cosa.  è una folla  di  sventurati  che  sono nati  con   le mille  eredità del morbo  , della  povertà e del   vizio e  per cui  nulla   e nessuno  si mosse  mai , perché   questi  sventurati  fossero  , in  nome di  Dio, in nome  della natura , considerati  come fratelli , più infelici , più   disgraziati , ma fratelli, sono  sventurati , a cui  nessuno  pensò  di dar  pane e lavoro , poiché  prima  che il  pane  e il lavoro  giungano  sino ad essi , mille  ladri  eleganti  lo debbono sottrarre    o taglieggiare ; sono sventurati  a cui  nessuno  dà  una scuola , poiché  i signori  del Comune  delirano  per gittare  un milione  , a  una  società  che sta  per fallire , e  non provvedono  a  che  le scuole  siano   aperte ;   sono sventurati  a cui  il lavoro  pesa  , sulla  vita,  raro a trovarsi , difficile  a durare , malissimo   compensato , precario , incerto ,  irrisorio ; sono  sventurati  che,  spesso,   vengono  dal crimine o ci vanno , ma  non  per   colpa loro,  per colpa  di tutta  un'altra  società, cieca,  sorda, indifferente , dura  come  una roccia.
Non elettori!  Popolo  :  popolo  vero,  folto,  oscuro ,  a masse  paurose , con  volti  ove  si manifestano  gli stenti  e le tristezze , con  voci roche, velate  dalla fame  e dalle    malattie, con  i  germi   ereditarii  che  un  atavismo  , ahi ,  di povertà , vi mise  , con  gli istinti  del male  esaltati  dalla lunga  esistenza   di miserie  e di pianto , con l'inclinazione   al male , si, al male , che  vi pose  questo  centennale  e crudele  abbandono  ostinato della  loro  truce   sorte ; e  la Società  infame  si  vela  gli occhi  per  non   vedere  questo  popolo e fugge  via,  per  obbliare  l'esistenza  e crede  che  la fuga  sia  la salvezza. Oh voi  non  fuggiste,   Cristo  Signore, questo  popolo  che  , nel  tempo  dei   tempi  , era  oppresso  da ogni male e schiacciato  dai  possenti   e dai  protervi !  Voi  lo cercaste , dapertutto , ovunque  vi fosse  un misero  , un sofferente , un  peccatore , un malato  , un criminale , voi  gli tendeste  la  mano,  lo abbracciaste, lo  chiamaste  figliuolo: voi  lasciaste   che la donna  del male  ,  emblema  di tutte  le peccatrici, di tutte  le  criminali,  si curvasse  ai vostri  piedi ,   domandando  perdono  e  perdonaste , in lei  , tutti  i  peccati   delle  povere  creature  muliebri , fiacche , caduche ,  fragili e che  la virtù  non  le sorregge.
Ah  voi  non fuggite  , questo  popolo  , o  Leone  Tolstoi,   o  il più cristiano  fra i cristiani  , voi  che  avete  salutato  ,   come fratelli , solo  quelli  che  soffrono  , voi  che  avete  rinfacciato  alla società  ipocrita  e  perversa  tutti  i suoi  inganni  e tutte  le sue  infamie , voi  che siete  sceso  in   mezzo a tutti  i disgraziati  e le disgraziate  , e solo  essi,  nei vostri libri , salirono  all'onore  della vostra pietà e  della vostra  tenerezza . Padre  del popolo  , era  il Signor  Nostro  Gesù  : e padre  fu ognuno  che disprezzò  i ricchi  e i malvagi  e che  curò  le piaghe  fisiche  e morali  degli   infelici e padre sarà chiamato  , nella  nostra vita , chi  si curerà  solo  di asciugar le lacrime  di chi  piange  , di  sollevar  le anime  depresse  , di  ridare  una coscienza  morale   a coloro  che  l'ebbero distrutta, dal  loro destino.  Questo  nome  di padre  il popolo di  Vicaria  lo ha  dato ad Ettore  Ciccotti , perché  egli  non ha  messo  le mani sui  suoi  occhi  , per  non vedere l'orrore  di quelle  esistenze  , perché   egli  non è  fuggito   , via,  compreso da un  senso  di terrore  e d'impotenza ;  perché  egli è restato  ,  coraggioso  ,  paziente , indulgente , dove  consolante,  dove beneficante , dove  cercando  di rialzare  lo spirito , dove  soccorrendo  il corpo ; perché  egli  ha avuto pietà , ma  non una  pietà  pomposa  e  oltraggiosa , non  una pietà  sterile e  infeconda , ma  una  pietà    umile  e fraterna  , ma  una pietà efficace  e operosa , ma  una pietà civile  e gentile . Mille   volte  , questo  popolo  di Vicaria  obbliato  , abbandonato ,  tradito  , ha  trovato  in Ettore  Ciccotti non  l'ipocrita  che  mette  mano  al portafogli   e dà  due lire , e  compera  due  lire di tranquillità  di coscienza  , ma un cuore  paterno ,  pieno  di quella  celestiale  indulgenza  che  è la  forza  dei  soggiogatori del popolo  , ma  un'anima  virile  che,  nell'istesso  tempo,  ha  detto  la parola  che solleva  e ha  prestato  l'opera  che redime , che  ha  consolato il dolore  e ha  aperto  gli spiriti  alla  speranza  di una  vita  più cosciente  e più civile . Non  vi  stupite  se  le donne  violente  di Porta Capuana  e le male  donne  di via  Martiri  d'Otranto lo  adorino!   Così  la Maddalena  adorò  Cristo  così  la Maslova ,   perduta  e criminale  , adorò  Tolstoi . Il  vincolo  sociale  è   fondato  sull'alta  e nobile  e riabilitante  carità  fraterna ; il  miracolo  sociale  è creato  solo  da  un  sublime  e ardente  sentimento  di pietà  e di amore.

= Matilde Serao è soprattutto un giornalista,  e si sente in questi suoi scritti; amo il giornalismo, ma quello vero, e non l'orrore di un giornalismo fatto  da ipocrita buffoni , che si definiscono, professionisti, veri giornalisti, e che invece sono semplicemente servi di un padre-padrone. I  soldi, sono fin troppo adorati!

Nessun commento:

Posta un commento