22--11--2021
=Adesso ho aspettato l'ultimo termine possibile per manifestarti la mia anima , Fratello, in questi ultimi due mesi ho avvertito in me stesso la presenza di un uomo nuovo , in me un uomo nuovo è risorto . Era chiuso in me , ma non si sarebbe mai manifestato se non ci fosse stato questo fulmine . è terribile ! E che m'importa se nelle miniere dovrò scavar fuori a colpi di martello il ferro per vent'anni , di questo non ho affatto paura , è altro che adesso mi spaventa : che l'uomo risorto si possa allontanare da me! Anche laggiù , nelle miniere , sottoterra , è possibile ritrovare accanto a sé un cuore umano , in un forzato e in un assassino , e fare amicizia con loro , perché anche laggiù è possibile vivere , e amare , e soffrire ! è possibile far rinascere e resuscitare in questo forzato il cuore raggelato , è possibile prendersene cura per anni e tirar fuori , alla fine , dalla tana, riportandola alla luce ,un' anima elevata , una coscienza dolente, far rinascere l'angelo , resuscitato l'eroe! E ce ne sono molti di costoro , ce ne sono a centinaia , e tutti noi, per loro , siamo colpevoli! Perché ho visto in sogno , in un momento simile, il "fiulin"? Perché mai è povero il "fiulin"? In quel momento mi è stata fatta una profezia ! Ed è anche per il "fiulin" che andrò . Perché tutti sono colpevoli per tutti . Per tutti i "fiulin" , perché ci sono bimbi piccoli e bimbi grandi . Tutti sono "fiulin" . E per tutti andrò , perché a qualcuno deve toccare , e costui deve andare per tutti. Non ho ucciso mio padre , ma devo andare . Lo accetto! Tutto ciò mi è venuto in mente qua dentro...tra queste pareti nude . E di loro ce ne sono molti , laggiù ce ne sono a centinaia , sottoterra , con i martelli in mano . Oh si, saremo in catene , e non ci sarà libertà , ma allora , nel nostro grande dolore ,noi torneremo a risorgere nella gioia , senza la quale all'uomo non è dato vivere , né a Dio esistere , poiché è Dio che dà la gioia ,questo è il suo privilegio , grande .....Mio Signore , che l'uomo si consumi nella preghiera! Come potrò fare laggiù , sottoterra , senza Dio? Rakitin mente ; se cacciano Dio dalla terra , noi lo ritroveremo sottoterra! Per il forzato non è possibile esistere senza Dio , persino impossibile che per il non forzato! E allora noi, uomini del sottoterra , dalle viscere della terra intoneremo un inno tragico a Dio , presso il quale è la gioia! Evviva Dio e la sua gioia! Lo amo! Proferendo questo discorso selvaggio, Mitja quasi soffocava . Impallidiva , le labbra gli tremavano , le lacrime gli sgorgavano dagli occhi.
No, la vita è piena , c'è la vita anche sottoterra !" ricominciò . "Tu non puoi credere , Aleksej, come adesso abbia voglia di vivere , che brama di esistere e di ravvedermi si sia generata in me, e proprio tra queste nude mura! Questo Rakitin non lo capisce ; a lui importa solo costruire una casa e metterci degli inquilini , ma io ti aspettavo. E che cos'è , poi , la sofferenza? Non la temo, per quanto possa essere senza fine. Adesso non la temo , prima ne avevo paura . Sai, forse al processo non deporrò nemmeno .....E mi sembra di avere così tanta di quella forza in me da poter trionfare su tutto , su tutte le sofferenze , solo per poter dire a me stesso , ogni momento ; io sono! Tra mille torture , io sono ,mi contorcerò nel supplizio , ma sono! Messo alla gogna , io esisto , vedo il sole, e se non vedo il sole , so però che esso esiste . E sapere che il sole esiste è già tutta una vita , Alesa , mio cherubino ,mi uccidono le filosofie , che il diavolo se lo pigli il fratello Ivan.....
"Che cosa il fratello Ivan ?" lo interruppe Alesa , ma Mitja non lo udì.
"Vedi , in precedenza non avevo nessuno di questi dubbi , ma tutto ciò già era nascosto in me. E precisamente , forse , io mi ubriacavo , e facevo a botte , e montavo su tutte le furie proprio perché queste idee s'agitavano dentro di me , a me ignote . Per cercare di calmarle , facevo a botte, per reprimerle, per tenerle a freno . Il fratello Ivan non è Rakitin , nasconde in se un'idea . Il fratello Ivan è una sfinge , e tace , tace sempre , E io , invece sono tormentato da Dio . è il solo pensiero di Dio che sempre mi tormenta . Che sarebbe se non esistesse? Che sarebbe se Rakitin avesse ragione a dire che si tratta di un'idea artificiale , creata dall'umanità? Allora, se non esiste, l'uomo è il capo della terra , dell'universo . Magnifico! Solo , come farà a essere virtuoso senza Dio? Un bel problema ! Ed è a questo che continuo a pensare . Perché chi amerà allora , l'uomo? A chi sarà grato , a chi intonerà il suo inno? Rakitin ride , Rakitin dice che è possibile amare l'umanità anche senza Dio . Be' , quest'omiciattolo può pure continuare ad affermarlo , ma io non riesco a capirlo. è facile vivere , per Rakitin :" Tu , mi ha detto proprio oggi ,"faresti meglio a preoccuparti dell'estensione dei diritti umani , o almeno che il prezzo della carne di manzo non aumenti , in tal modo mostrerai il tuo amore per l'umanità in maniera più facile e concreta che con le filosofie. Al che gli ho detto "E tu, gli faccio , senza Dio sarai tu stesso a metterti ad alzare il prezzo della carne , se ne avrai l'occasione , e a tirar fuori un rublo da ogni copeco. S'è arrabbiato . Perché cos'è mai la virtù ? Rispondimi, Aleksej. Io ho una virtù , e un cinese ne ha un'altra; quindi è qualcosa di relativo . Oppure no? Oppure non è relativa? Una questione complicata davvero! Non ti metterai a ridere se ti dico che non ci ho dormito per due notti. Adesso mi stupisco soltanto di come gli uomini possono vivere e non pensare mai a questo.
= Dostoevskij, mette al primo posto , un cammino umano della redenzione, attraverso, in questo caso, di un castigo non meritato. Uno dei fratelli , camminerà verso la conversione , di una vita vissuta in modo tormentato. Lo contrappone al fratello Ivan, ateo, ma in un tormento sulla esistenza di Dio, mentre Rakitin , ateo opportunista , ma anche espressione di un veleno sociale .
Ma ciò che mi fa riflettere è il pensiero dell'autore , sul senso di colpa che dobbiamo tutti avere ,nei confronti di quegli uomini, che si trovano in colpa, ma soprattutto, il senso di colpa che ciascuno di noi deve avere nei riguardi delle sofferenze dei bambini. Il male nella società , nasce dall'uomo.
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