25--11--2021
Chi tocca la pece s'imbratta,
chi frequenta l'arrogante lo imita.
Non sollevare un peso troppo grande per te,
e non frequentare chi è più forte e più ricco di te.
Perché accostare la brocca con la pentola?
Se l'una cozza , l'altra si spezza.
Il ricco fa l'ingiustizia e poi anche minaccia ,
il povero subisce l'ingiustizia e chiede perdono.
Se gli sei utile , ti sfrutta ,
se hai bisogno , ti abbandona .
Se possiedi , starà con te,
e ti spoglierà senza il minimo rimorso.
Se ha bisogno di te, t'imbroglia , ti sorride , ti dà speranze,
chiede gentilmente :" Ti occorre qualcosa?".
Ti farà vergognare con i suoi pranzi ,
fino a quando non ti spillerà due o tre volte tanto;
così alla fine sarà lui a deriderti,
dopo , ti vedrà ma ti eviterà , anzi scuoterà la testa su di te.
Bada a non farti ingannare ,
affinché non sia umiliato per la tua leggerezza.
Se un potente t'invita , fa' resistenza ,
così insisterà nell'invitarti .
Non essere sfacciato per non essere respinto,
non stare appartato per non essere dimenticato .
Non parlargli da pari a pari ,
non fargli credito se parla molto;
perché spesso parla per provarti
e t'indaga anche sorridendo.
Egli non ha riguardi per i tuoi segreti
e non ti risparmierà guai e catene .
Fai attenzione e sii molto cauto ,
perché cammini sull'orlo del precipizio.
= sono parole che hanno attraversato , i secoli di storia dell'umanità, eppure sono veritiere, e sempre attuali. Mi ricordano il consiglio del mio padre spirituale, quando mi invitava ad essere molto attenta
a quello che dicevo e alla persona alla quale parlavo. Mi ricorda tutto il male di questi anni, nel rapporto brutto perché terribile con il prete mio nemico, con Maria Trovato la sposa del Signore.
Sono uomini e donne, e quindi male e possibile (bene).
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