24-3-2019
Il dogma della Santissima Trinità, è il fulcro, del credo dei cristiani. Fuori da questo dogma, non c'è chiesa cristiana, ne' cristiani, ne' cristianesimo.
Il battesimo, è nel nome della Santissima Trinità; e con esso si diventa cristiani, si entra a far parte della famiglia di Dio. Con il battesimo, una Presenza(Cristo), coabita nel battezzato, quindi il suo cammino spirituale, consiste nel fare emergere questa "Presenza" divenendo vangelo vivo, ovvero entrando nella dimensione evangelica, per divenire luce--riflessa di Cristo, strumento di Dio, costruttore di pace e di giustizia.
Curare le pecore malate, fasciare le pecore ferite, ricondurre le disperse, è compito missionario, di tutti i battezzati.
Il corpo mistico di Cristo, sono tutti i battezzati, appartenenti, alle varie comunità dalla chiesa cristiana d'oriente a quella d'occidente.
L'evangelizzazione cristiana, inizia dalla Palestina,e si diffonde in tutto il mondo allora conosciuto, il vasto impero romano. La storia di questi duemila anni , non è tutta rose e fiori, lo scisma d'oriente, spacca l'Europa in due parti; un grande avvenimento, l'incontro del Santo Padre Francesco, con il patriarca di Russia, ha riempito , il mio cuore di gioia e di speranza. ed infine gli scismi : luterano ed anglicano.
In questi duemila anni , l'Europa non ha dato esempio di chiesa di Cristo; perché è stata percorsa da guerre, fra cristiani, i quali si sono scontrati uccidendosi, in nome di una "fede".
Guardo con timoroso interesse alla chiesa cristiana d'oriente, dai cristiani del Libano a quelli di Siria. Sono le comunità cristiane più antiche, sono quelle che nel corso storico dell'espansione islamica, hanno affrontato persecuzioni, e ciò nonostante hanno resistito nel tempo. In questi duemila anni , è mancata, la solidarietà, la comunione, fra le famiglie cristiane. In prossimità della Santa Pasqua di resurrezione, di pace, possa realmente,iniziare un cammino di comunione, di accoglienza, di aiuto, di dialogo, per una conoscenza reciproca, fra tutti noi cristiani; perché solo uniti, possiamo diventare costruttori di pace e di giustizia, nel mondo.
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