20-3-2019
Intorno al crisantemo si narrano in Giappone poetiche leggende, malinconiche come l'autunno. Una è quella della sposa del soldato.
Vivevano una volta due giovani sposi, che si amavano teneramente. Ma un giorno si scatenò la guerra e lo sposo dovette partire per andare a fare il soldato. Trascorrendo alcuni mesi , nella dolorosa separazione: finalmente al soldato fu concessa una licenza di alcuni giorni ed egli poté tornare alla sua casetta. La sposa lo accolse festosamente e subito gli chiese:
---Quanti giorni potrai rimanere a casa?
--Quanti petali ha quel fiore--rispose il soldato, accennando a un fiore entro un vaso.
I petali del fiore erano poche , ahimé...Allora alla sposa balenò un'idea : di notte tempo ella si levò, prese le forbici e frastagliò la corolla delicata in innumeri minutissime listerelle. E così il marito rimase con lei molto più a lungo di quanto non gli fosse concesso.
Purtroppo egli doveva pagare a caro prezzo la grave infrazione; tornato al campo , fu sottoposto a giudizio e condannato a morte. La sposa morì anch'ella poco dopo , di rimorso e di dolore. E sulla tomba sbocciarono fiori prodigiosi, che nessuno aveva mai seminato, che nessuno aveva mai veduto; erano fiori dalla corolla soffice e piumosa, formata di innumerevoli petali frastagliati, simili a quelli che aveva ritagliato con le forbici, nel suo immenso e incauto affetto per lo sposo.
I crisantemi erano nati , dall'amore e dal dolore.
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