1--8--2022
Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale
siccome i ciottoli che tu volvi,
mangiati dalla salsedine ;
scheggia fuori del tempo , testimone
di una volontà fredda che non passa.
Altro fui: uomo intento che riguarda
in sé , in altrui , il bollore
della vita fugace --uomo che tarda
all'atto, , che nessuno, poi , distrugge.
Volli cercare il male
che tarda il mondo , la piccola stortura
d'una leva che arresta
l'ordigno universale ; e tutti vidi
gli eventi del minuto
come pronti a disgiungersi in un crollo.
Seguito il solco d'un sentiero m'ebbi
l'opposto in cuore , col suo invito ; e
m'occorreva il coltello che recide,
la mente che decide e si determina .
Altri libri occorrevano
a me, non la tua pagina rombante.
Ma nulla so rimpiangere : tu sciogli
ancora i groppi interni col tuo canto.
Il tuo delirio sale agli stri.
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