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mercoledì 24 agosto 2022

Petronio " Satyricon "

24--8--2022

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Così  parlò  Filerote , così  poi  Ganimede ."Lui  fa  dei  discorsi  che  non  stanno  né  in cielo  né  in terra, ma  intanto  nessuno   si preoccupava  di come   infierisce la carestia. Per  dio,  non  un  boccone  di pane  sono  riuscito a  trovare  quest' oggi.  E  la siccità   come continua!  è già  un  anno  che siamo  alla fame . Maledetti  gli edili, che sono  in  combutta  coi fornai: "Appoggia  me  che appoggio   te".  E così  il popolo  minuto è in crisi , che  gli altri , le grosse   ganasce, fanno  sempre carnevale . Oh  ,  avessimo  quei  leoni  ch'io  trovai   qui  appena   giunsi  dall'Asia!  Quello  era  un vivere . Ce  ne fossero   a migliaia  così  , la Sicilia  non reggerebbe  al confronto . Ti  tartassavano  queste carogne , che  era  un'ira   di dio. In  particolare ricordo  Safinio . Abitava  a quei  tempi  all'Arco Vecchio  , ch'io  ero  ancora   un ragazzo  . Tutto  pepe quell'uomo . Dovunque  andava , faceva  fuoco  e fiamme. Però  giusto , però  fidato,  amico  con  l'amico , che  anche   al buio  potevi  senza timore  giocarci  alla morra insieme.  Ma in   consiglio  come  li pettinava  uno  per uno .  E non  che parlasse  per   metafore,  ma  chiaro  e tondo . Quando  poi  si  produceva  nel foro , la sua voce  saliva  come  una tromba. E  mai che  sudasse  o sputasse  , che  aveva,  direi, qualcosa  di asiatico.   E  con che garbo  rispondeva al saluto , rivolgendosi  a ciascuno  per nome  , come  uno  di noi !  E così  in quel tempo  il grano  era niente . A  comprare  un   soldo  di pane, in due non si riusciva   a finirlo . Oggi  un occhio  di  bue  , se lo guardo  , è  più grosso . Ahi , ahi, ogni  giorno  è peggio! Questo  paese cresce  all'ingiù come  la coda  del vitello .   Ma  perché   noi ci  teniamo  un edile  che vale  un fico  secco, pronto  per  un soldo   a giocarsi  la  nostra vita ?  è così   che lui  in casa  fa bisboccia , lui  che   guadagna  più denaro  in un  giorno  di quanto  un altro  non ne ha  di patrimonio . So  ben  io  come  ha  guadagnato  mille  monete  d'oro!  Ma,  se noi  avessimo  i coglioni , lui  non si  darebbe  tante  arie.  Ma  oggi il popolo  è così: leoni  in casa , lepri  fuori.  Quanto  a me  ,   già  mi sono  mangiato  i quattro  stracci  che avevo , e,  se,  continua  la  carestia  ,  venderò  la bicocca .  E  come può  andare  a finire , se  né gli  dei  né  gli uomini si  muovono   a pietà  di questo paese? Ch'io  non   veda  più  i miei cari,  se non  sono  sicuro  che  tutto  questo  è voluto   dagli dei . Non  c' è  uno  che  nel cielo  guardi  il cielo , non  uno  che   osservi  il digiuno , non  uno  per cui Giove  valga  un  fischio , ma  tutti,  gli occhi  bassi  , fanno  il computo di quanto  posseggono . Ma  un   tempo  le dame  dell'aristocrazia  ascendevano il colle  a piede  nudi, sparsi  i capelli  , puro il cuore,  e  pregavano  Giove  per  la pioggia .  Così  subito  pioveva  a catinelle  , o  allora  o mai  più , e tutti   se  la ridevano  bagnati  come sorci.  Così  invece  gli dei hanno  i piedi legati, perché  noi  non si  ha religione . I  campi  si  stendono..."

=  in questo discorso, quanto di attuale?   Attraverso i secoli  , l'umanità scorre sempre nello stesso modo, con i problemi di sempre. Ma  c'è da chiedersi   quanto  la decadenza  della Roma imperiale ricorda quella  di oggi?

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