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venerdì 27 maggio 2022

Dalla " Imitazione di Cristo"

27--5--2022

"Il  regno di  Dio  è n mezzo  a  voi"  dice il Signore(Lc  17,21).  Volgi  dunque  tutto  il tuo  cuore  a Dio , dimentica   questo   mondo ,  e  la tua anima  troverà  pace!  Impara  a  rivolgerti   innanzi  tutto  al cuore  e vedrai  venire  a te  il  regno  di Dio!  Poiché  il regno  di Dio  "è pace  e gioia  nello Spirito  Santo"(Rm 14, 17). Questa  verrà  a te  , e  ti farà  sentire  la sua   consolazione,  se tu  hai  preparato  in te  una  dimora   degna  di lui . "Tutta  la sua gloria   e la  sua  bontà  vengono  dall'intimo" (Sal 44,14) . è  la che  egli  desidera   abitare .
 All'intimo  dell'uomo Dio  riserva  visite  frequenti , la  sua   compagnia  e la   sua  consolazione  , una  grande  pace  e una   familiarità  che  confondono .
Andiamo  , preparati  , affinché egli  si degni  di  venire  ad   abitare  in   te! Poiché  , " se uno  mi ama-  -ha detto --, osserverà  la mia parola , e  noi  verremo  a lui  e prenderemo  dimora  presso  di lui "(Gv  14,23).
 Fai   dunque  posto  a Cristo  e chiudi  la porta  a tutti  gli altri , tranne  a lui!  Possedendo  Cristo  tu  sei ricco , e lui  solo  ti è   sufficiente  .  è lui  che  veglierà  per te   e  provvederà   a tutto  in   modo  che  tu  non  debba  sempre  ricorrere  agli uomini . Poiché  gli uomini  cambiano  spesso  e  tutt'a un  tratto  vengono   meno  , mentre  Cristo  rimane  in eterno  , e ci  assiste   instancabilmente  sino  alla fine  . Non  porre  dunque  la  tua  fiducia  nell'uomo  che  è fragile  , mortale  , anche  quando  ci è utile   e assai   caro. Non  intristirti  se  qualcuno  si  oppone  a te  e ti  contraddice . Coloro  che  oggi  sono  con te  potranno  domani  esserti  contro  , e viceversa !   Poiché  essi  cambiano come il vento! Tu  riponi  dunque  la tua   fiducia  in Dio! 
Egli  sia  il tuo  timore  e il tuo  amore ,"Poiché  Dio  è amore" (Gv  4,16)

martedì 24 maggio 2022

Favole La Fontaine "La Lepre e le Rane"

 24--5--2022

Non   sapendo  una  Lepre  cosa fare
nella  sua  tana  , per uscir  di tedio
sulla  sua sorte  prese  a meditare .
(Dormire  o meditare è  un gran rimedio.)

--O  disgraziati  sempre  i timorosi!
--dicea  fra sé  quel   povero animale,-
che  da  paura  internamente  rosi,
non c'è  piacer  che  non finisca  male.

Anche  il boccon  ti si  conficca  in  gola,
vivi  e dormi  sospeso  in crucci  , in pene ;
ogni voce , ogni  uccel  che  in  l'aria vola,
ti fa  gelare  il sangue  nelle vene.

"Corrèggiti "  , mi dice  un  barbassoro .
Ma  si corregge  il mal  della paura?
Ho  veduto  fior  d'uomini  , anche loro
far  talvolta  una misera  figura-

Trista  , crucciata  e di  paura gialla  ,
così dicea...Quando  a un tratto  s'udiva
un fruscio , che  la fe', le  gambe  in spalla,
d'uno  stagno  scappar  presso  la riva.

Le  Rane  , al  suo venir , saltan  nel fosso,
e dentro   al fango  ciascuna  si  abbica.
---Oh!  oh! --grida  la Lepre ,--e dunque  posso
esser  anch'io  terribile nemica.

Hanno   paura  , un  fulmine di guerra
mi  credono  , non  son  quel  che già  fui.
Ho capito , non  c'è  poltrone  in terra ,
che non  trovi  un poltrone  più di  lui-. 






sabato 21 maggio 2022

AIFO= " Difendiamoci ma con la pace" di Antonio Lisson

 21--5--2022

Una  guerra  vissuta  in diretta , con  tutti gli orrori della sua follia, che  ci è  vicina  e che ci ha svegliati  dal  torpore  in cui siamo   vissuti  convinti  che democrazia  , libertà e pace fossero  dovute  .   Papa  Francesco  dice  che  se  avessimo  memoria  sapremmo che  la guerra   prima che arrivi  al fronte  va fermata  nei nostri  cuori . L'odio , prima  che sia  troppo tardi  , va  estirpato  dai  cuori  e per farlo  c'è  bisogno  di dialogo , di negoziato ,  di ascolto , di capacità  ,di crescita diplomatica , di  politica lungimirante  capace  di costruire  un nuovo  sistema  che  non sia più  basato  sulle armi ,sulla  potenza  delle  armi , sulla deterrenza.
Abbiamo  pensato  per anni  solo  all'economia dimenticando  la politica , abbiamo   costruito  e  distrutto  governi  in nome  di qualche  decimale  del PIL  e nel frattempo  alcune  grandi  potenze  si  sono accorte  del declino  dell'occidente , di quanto   fossimo  decadenti  e lontani  dai  problemi del  mondo . Hanno  conquistato   gran parte dell'Africa,  del Medioriente ed ora  pensano  che l'equilibrio  geopolitico  nato  dalla seconda guerra mondiale  non sia  più  accettabile  , non  sia  più  accettabile il modello  occidentale , la  democrazia , ed  hanno  cominciato  a dar  corpo  alle loro  mire  imperialistiche  con carri armati .
Abbiamo  creato  nel dopoguerra  organismi   sovranazionali che  sovraintendessero  alla   sicurezza  dei paesi  , al controllo  delle  loro economie  e della salute , ma invece  di rafforzarli  li abbiamo   sottomessi ad interessi  di parte . Abbiamo  una  magistratura  internazionale  che può  intervenire   sui crimini  di guerra  e lo  ha fatto  con i responsabili   del conflitto  nella ex  Jugoslavia  , ma  non  lo ha fatto  per decine di guerre  che  sono state  e che  sono  ancora in corso.
La democrazia  per vivere  ha bisogno  di regole . I  crimini  di guerra  non sono  effetti  secondari , i massacri  di civili   e gli stupri  sono  parte  della guerra, usati  come  armi  per incutere  terrore  e tutti  i responsabili   di ogni  guerra  dovrebbero  essere  giudicati  per   i   crimini   commessi.
Uno dei mezzi più efficaci  per ridurre  le disuguaglianze   e creare  relazioni stabili  tra  Stati  è la cooperazione  internazionale,  a cui  però  sono   destinate  risorse  sempre   minori  ed è  relegata  in coda  a tante  altre  priorità  sempre  ritenute  più   importanti. Occorre  ritornare  agli  impegni  presi  e decidere  i fondi  necessari , molto  più funzionali  alla causa  della  pace  che  non gli investimenti per il riarmo .
Credo  che  dobbiamo  difendere  il ricorso  ad  altri  mezzi  che  non siano  le armi , ma  con  la coscienza   di  un prezzo da pagare , infinitesimo rispetto  a  quanto  sta  pagando  il popolo ucraino.
Non  basta  la testimonianza  , se l'occidente non  sarà  capace  di questa  consapevolezza  e di  questo  cambio  radicale  di visione  dei  valori  della pace  e  della libertà , temo  fortemente   che  prevarrà la  scelta  più semplice , la  peggiore , la più  pericolosa   ed  inumana  incrementare   gli armamenti  e la  loro  potenza  per sperare  di mantenere  ancora un  deterrente  , il terrore  di un conflitto che cancelli  la   civiltà.

=  Prendendo a prestito     Dostoevskij,  nella storia dell'uomo, c'è  sempre nei momenti più bui, la  presenza di veri "demoni". Sono i demoni del cuore dell'uomo, il nazismo è nato in Germania, in Europa, il  fascismo  è nato in Italia , in Europa, poi abbiamo avuto il franchismo in Spagna,  in Europa,  il comunismo è nato in Russia.  Non parliamo degli orrori dell'America latina(Argentina e Cile). L'Europa e l'occidente hanno  avuto il coraggio di combatterli, e di annientarli. (nazismo e fascismo);
  questi demoni sono stati tremendi, ma fugaci  nel corso del cammino della democrazia. In Russia  sono presenti da  100 anni, la classe dirigente , politica  , militare , economica  della Russia, è comunista nella forma mentis, perché è umanamente impossibile uscire da una determinata formazione soprattutto quando essa è formata con indottrinamento. E poi la realtà lo conferma , in questi anni abbiamo assistito al potenziamento del potere  in un solo uomo , potere politico , economico e militare, e questa è una realtà mostruosa con la quale dobbiamo fare i conti. Mi chiedo il perché di questa guerra, perché la Russia fino ad oggi non ha dato alcuna seria spiegazione. Stiamo assistendo ad un orrore , la distruzione sistematica di un paese che è stato quasi raso al suolo, e la dispersione del suo popolo, oltre ai crimini. Dobbiamo ,con molta probabilità , iniziare a ragionare diversamente , perché la guerra in Ucraina è il segno tangibile di un qual cosa di grave che   sta prendendo forma come una vera minaccia  per l'intera umanità. Una realtà ,che è  l'evoluzione ultima degli errori  del secolo scorso. Una guerra fredda  con la corsa agli armamenti , ha permesso oggi,  che con  un arsenale di armi    si   sta minacciando   l'umanità. Non è la corsa agli armamenti la via della pace. La pace si costruisce  faticosamente giorno dopo giorno, e i suoi strumenti sono il dritto alla giustizia per tutti gli uomini,  diventare costruttori di pace e di giustizia, gli strumenti ci sono.





Italia bella!


 21--5--2022

venerdì 20 maggio 2022

Laudi " Elettra - Canti della ricordanza e dell'aspettazione " Gabriele D'Annunzio

 20--5--2022
Il  sole  declina fra  i cieli e le  tombe.
Ovunque  l'inane  caligine  incombe.
Udremo  su  l'alba  squillare  le trombe?
Ricòrdati   e aspetta.

Vedremo  all'aurora  l'Eroe  sollevarsi?
Ahi  dietro  la nube  splendori scomparsi!
Rilucono selci  per  fiumi riarsi.
Ricòrdati e aspetta.

Son  nude  le selci , son  aride  e nude 
ma  piene  di fato ,  ciascuna  in sé chiude 
per  l'urto  favilla  di grande  virtude .
Ricòrdati,e aspetta.

è piena di fato la muta  ruina .
All'ombra  dei  marmi  la via  cittadina 
si  tace  pensando  che  l'ora  è vicina .
Ricòrdati e aspetta.

La polvere  è  un  turbo  di gèrmini  folti.
Il rosso mattone  qual  sangue  che sgorghi 
fiammeggia  novello  per case  e per torri.
Ricòrdati e aspetta.

Fra  l'erba  che cresce  davanti  ai  palagi 
terribili  , spogli  dell'armi  e degli  agi, 
s'ascondono  forse  divini  presagi.
Ricòrdati e aspetta.

è figlia  al silenzio la più  bella  sorte.
Verrà  dal silenzio  , vincendo  la morte,
l'Eroe  necessario  . Tu  veglia alle porte ,
Ricòrdati e aspetta.










Io Molière

20--5--2022
Non  c'è   da compiangermi  per essere  costretto  a condurre  una vita  così  contraria  alle   mie aspirazioni?
 Ed  ecco  che ora  , con  tutte  le preoccupazioni  di cui   un uomo  può  essere  capace  , non  ho  mancato  di cadere  anche  nel disordine  in  cui  son soliti   piombare  tutti  quelli  che si  sposano   senza  riflettere . Si,  è così : io  sono  il più infelice  degli uomini,  ed  ho  né  più  e   né meno quello  che mi merito. Non  ho  pensato  che  ero  troppo  austero  per  un   sodalizio  domestico. Ho  creduto  che mia   moglie  dovesse  plasmare  se stessa  secondo  le   mie intenzioni ;  e ora  mi  rendo  conto che,  nella  situazione   in cui  è , se  l'avesse  fatto  avrebbe   finito  per essere  ancora  più  infelice  di me. Ha  spirito  e fascino  , ed  è  sensibile   al piacere  di  farli  valere ;  tutto  ciò  mi   dà  ombra  , mio  malgrado . Ci  ho  trovato  da  ridere , e  me  ne  dispiace. Questa  donna  ,  cento  volte   più ragionevole   di me, vuole   gioire   della vita ;   ella  va  per la sua strada , e  resa  sicura  dalla  propria   innocenza  rifiuta  di assoggettarsi  alle  preoccupazioni  che  io  le   raccomando  . Io  prendo  questa  negligenza   per poter  credere  al  suo  amore   e  tranquillizzarmi . Ma  mia moglie  , sempre  uguale   a se stessa  e libera nella  sua  condotta --che   sarebbe  esente  da ogni  sospetto  per   qualsiasi   uomo  meno  inquieto  di me--mi  lascia   impietosamente  fra  le mie pene ; e,  preoccupata   soltanto  dal  desiderio  di piacere , come   tutte  le donne , ma  senza  averne  nessun interesse  particolare , ride  delle  mie debolezze. Eppure  , con  tutto  ciò  ,  non   riesco  proprio  ad essere   filosofo con  una donna   incantevole  come  la mia.
Finché  nella  mia vita  si  sono  mescolati  egualmente  dolore   e  piacere , io  mi  sono   creduto  felice . Ma  adesso  , che  sono  oppresso  di pene  senza  poter  contare  più   su nessun attimo  di soddisfazione e di  dolcezza , vedo  bene  che è  necessario   abbandonare  la partita : io  non posso  più  resistere  contro   i dolori e i  dispiaceri , che  non mi  danno   più  un istante   di tregua . Quanto soffre  un  uomo  , prima  di morire!  E  io sento  che  sto  andando verso la fine.

mercoledì 18 maggio 2022

Io Molière

 18--5--2022

Io  amo  la vita  tranquilla , e  purtroppo  quella che  conduco  è invece  agitata  da un'infinità  di questioni tanto  banali   quanto  turbolenti.
Se  voi foste , come me, preoccupati  di dover   piacere  al re , e  se  aveste  quaranta   o cinquanta persone  capricciose  da mantenere  e da  dirigere , un   teatro da  sostenere  e delle  opere  da preparare  per tenere  alla vostra  reputazione , parola  mia  non  avreste  tanta  voglia di ridere . Se  lavorassi  per la gloria  ,  pazienza ;  ma invece  bisogna  a tutti i costi   che io  trovi  sempre  il modo  di accontentare  le masse  , se  voglio  riuscire  a dar  da vivere   alla mia  Compagnia  , tant'è  che  appena   faccio  qualcosa  di appena  un po'  passabile   rischio  regolarmente  il fiasco . Volenti  o  nolenti  , nel nostro  mestiere  bisogna  essere  sempre  pronti  a mettersi  in  moto  al primo  ordine   , a  divertire gli altri  quando  magari  abbiamo  il cuore  fasciato  di tristezza.
E  d'altra  parte  , pensate  che  un  misantropo  capriccioso  come  me  sia  il tipo  adatto  a  vivere  sotto  un padrone?  No ; Io  ho  un  carattere  troppo  poco  flessibile  perché  si  possa  addomesticarmi.

martedì 17 maggio 2022

Rainer Maria Rilke "Nuove poesie budda in gloria "

 17--5--2022
Centro  dei centri , nucleo  dei nuclei,
mandorla  che  si  chiude   e si  addolcisce-
questo  Tutto fino  a tutte  le stelle
è la  tua  polpa  : ti saluto.

Tu  senti  che  più  nulla  a te  aderisce ;
nell'infinito è la   tua  buccia
e là  è il vigore  del succo che preme .
E  fitti  raggi  da  fuori  l'aiutano

perché  i tuoi  soli  in alto 
pieni  e ardenti  rovesciano  la luce .
Ma  già  in te  ha  avuto  inizio 
ciò  che dura oltre  i soli.

Rainer Maria Rilke "Nuove poesie I fenicotteri " ( Jardin des Plantes , Parigi)

 17--5--2022

In  morbidi  riflessi  come  d'un  Fragonard,
pure , dei loro  bianchi  e loro  rossi
non  si offre  più  di quanto  ci offrirebbe 
chi  dicesse  della  sua amica: era

molle  di  sonno  ancora  . Se  scendono  nel verde 
e sostano  su  steli  rosa  ,  girati  appena,
insieme , in fiore , come  in  un'aiuola ,
più  seducenti  di  Frine seducano

se stessi;  finché  il bianco  dei  loro occhi
stendendo  il collo affondano  nel  fianco  
dove  il nero ed  il rosso  d'un  frutto  si  nascondano .

Scorre  a un  tratto  uno  strido  d'invidia  la voliera,
ma  già  si  stirano  attoniti  e migrano
uno  a uno verso  l'immaginario. 

lunedì 16 maggio 2022

George Byron

 16--5--2022
Dal  Diario  di George  Byron:

Né  il fragore  della valanga,
né  il torrente , né  la montagna ,
né  il ghiaccio , né la foresta,
né  la nuvola  hanno  alleviato 
per  un solo  istante  il peso
che  mi grava  sul cuore ,
permettendomi  d'annegare 
lo  sciagurato  senso 
della mia  identità  nella  maestà ,
nel potere e  nella gloria 
di tutto  ciò  che mi  sta intorno.
settembre  1816

Martin E. P. Seligman " La costruzione della felicità : (Le potenzialità personali)

 16--5--2022
 =Talenti  e potenzialità
Le  potenzialità  come  il coraggio  , l'originalità, l'onestà e  la  cordialità non  sono  la  stessa cosa dei  talenti , come  l'orecchio  musicale , la  bella  presenza  o la  velocità  nella corsa. Potenzialità e talenti  sono entrambi  oggetto  della psicologia  positiva , e  benché  presentino  molte analogie  , una  chiara  differenza è  che  le potenzialità  sono  tratti morali , i talenti no. Inoltre i talenti   non sono  sviluppabili   quanto   le  potenzialità  ; coraggio  , originalità,  onestà,  cordialità  per  contro  , possono  essere  edificate  e sviluppate  anche  su fondamenta  fragilissime , con sufficiente pratica , perseveranza  , buoni  maestri  e impegno.  I talenti sono innati!  Sono  relativamente automatici.  Le potenzialità  o forze  del carattere  , invece , sono  solitamente   più  volontarie.
Nel  profondo  siamo  convinti  che  la nostra  onestà  sia  frutto   di un  buon  carattere  unito all'esercizio  del libero   arbitrio . Anche se siamo  inclini  a giustificare  il criminale  tenendo  conto  dell'ambiente  difficile  in cui  è cresciuto , non  siamo  altrettanto  inclini  a  sminuire  i nostri  gesti  virtuosi  . Dato  il ruolo  primario   della volontà  nell'esercizio  della virtù , noi  riteniamo  che   compiacimento  ed  elogi  siano  ben meritati.
La  virtù  , secondo  la mentalità  moderna , dipende  in modo cruciale   dalla volontà e dal libero  arbitrio,   mentre  gli  aspetti   deteriori  del  comportamento  umano  dipendono  più  dalle  circostanze .
=Le   potenzialità  :
Essere  una persona  virtuosa  significa  mostrare  , tramite  atti  di  volontà  , tutte  o almeno  la maggior  parte  delle  sei virtù  onnipresenti  nelle principali  culture  :
    saggezza  , coraggio,  umanità ,  giustizia, temperanza  , trascendenza  ;
ci sono varie modalità per acquisirle   Ad  esempio  , si può  mostrare  la  virtù  della   giustizia  attraverso  azioni  che  rivelano  il nostro  senso  civico, la  lealtà  , la  capacità di lavorare  correttamente in  gruppo  o di  esercitare  con  umanità  il potere .
Una potenzialità,  è  un  tratto  caratteriale  , una  caratteristica   psicologica  osservabile  in  situazioni diverse  e stabilmente  nel corso  del tempo .   Una potenzialità,  viene apprezzata  per se stessa.
La  manifestazione  di una  potenzialità da parte  di una persona  non sminuisce  altre  che  vi assistano . Anzi  : gli  astanti  sono   spesso  elevati e ispirati  dall'osservare  un'azione  virtuosa ,  perché  si innesca  in loro  uno spirito  di emulazione , non  di gelosia,. Esercitare  una potenzialità  produce  solitamente  un'autentica   emozione positiva in chi  la compie : orgoglio  , soddisfazione ,  gioia , appagamento , armonia .    
1) Saggezza e conoscenza:
\Curiosità  , interesse per il mondo:
    La curiosità per il mondo  implica  apertura  alle esperienze   e flessibilità  verso ciò  che non  rientra      tra  i propri  preconcetti Essa può essere specifica , o generale  , un approccio  aperto  e desideroso          di sapere  a  tutto  ciò  che esiste.
\Amore  per il sapere;
\Discernimento , capacità  critiche  , apertura  mentale;
 \Ingegnosità, originalità, intelligenza pratica;
\Intelligenza   sociale  , intelligenza  personale, intelligenza emotiva;   
        L'intelligenza  sociale  e personale  sono  la conoscenza  degli altri  e di se stessi;
\Lungimiranza:
    Capacità  di vedere  le  cose  in prospettiva .
2)Coraggio:
Le potenzialità che compongono  il coraggio sono  quelle  che comportano  l'esercizio  realistico  della volontà  finalizzato  a obiettivi virtuosi  il cui raggiungimento  non è certo
\Valore  e audacia;
\Perseveranza  , industriosità, diligenza;
\Integrità, autenticità , onestà;
3) Umanità  e amore:
Queste potenzialità si manifestano  nell'interazione  sociale  positiva  con gli altri : amici, conoscenti, familiari,  e anche estranei.
\Cordialità, e generosità;
\Capacità  di amare  e  lasciarsi amare 
4) Giustizia
Potenzialità che si  manifestano  nelle  azioni  civiche e riguardano  il modo  in cui  vi  si relaziona con gli altri.
\Senso civico e del dovere;
\Imparzialità e equità
\Leadership
5)  Temperanza
6)Autocontrollo
7) Prudenza  , discrezione  cautela
8)Umiltà  e modestia
9)Trascendenza 
10)Capacità  di apprezzare  bellezza  ed  eccellenza
11)  Gratitudine
12)  Speranza , ottimismo,  capacità  di proiettarsi  verso il futuro
13) Spiritualità  , avere  uno  scopo  , fede ,  religiosità
14)Attitudine  al perdono e alla  compassione 
15) Allegria, e  humour
16)Vitalità , passione  entusiasmo










sabato 14 maggio 2022

Ho dato il meglio di me alla mia patria e al mondo John Milton

 14--5--2022
Nessuno  , ch'io  sappia  , pur  vedendomi una volta  sola, mi  ha mai  trovato  brutto. Se  prestante  oppure  no,  non sta  a me  giudicare. 
La  mia statura , lo riconosco , non  è alta , ma  più  vicina  alla media che  non alla  bassa .  E  se  anche fossi   piccolo  , non  sono  stati  tali  molti uomini  di prim'ordine , in  pace e in guerra? E  perché  deve essere  definita  bassa  una  statura  che è  sufficiente   per  espletare  ogni  virtuoso  proposito?  Ma  non è  vero  che io  sia   mingherlino oltre  misura ;   al contrario  , posseggo  uno spirito  e una  forza  tali  che  ai  miei  tempi ,  quando  le circostanze  lo esigevano  , non  sono   mai  stato  impacciato   a maneggiare  la spada , né  restio  ad usarla  tutti  i giorni . Così  armato ,  sempre  mi  consideravo  un avversario  temibile  per chiunque , anche  se molto  più forte  di me,  e mi  sentivo  sicuro  da ogni  ingiuria che  un uomo  possa  arrecare  ad un altro uomo . Anche  oggi  ho  lo stesso  spirito  e la stessa  forza , soltanto i miei occhi   non sono  più   gli stessi;   tuttavia  esteriormente  essi  non  appaiono   danneggiati , sono  chiari  e brillanti  senza  alcuna  patina  o  annebbiamento , proprio  come  quelli  di  chi  ha una  vista  perfetta.
Benché  io non  sappia  che cosa  Dio  abbia   stabilito  nei miei  riguardi , una  cosa  è  assolutamente  certa  :  Egli  ha  installato  in me  (se  mai  in  qualcuno ),  un appassionato  amore  per il bello... Mi domandi a che  cosa  io miri?  Dio  mi   guardi , all'immortalità della fama.  Che  cosa  io  stia facendo?  Irrobustendo  le mie  ali  e   allenandomi  al volo . Ma  il mio  Pegaso si libra   su ali  ancora  assai  deboli . Ch'io  sia  saggio  al mio  umile  livello!
Nell'intenzione   dei  genitori  e degli amici , e  per mia  stessa  infantile  risoluzione , io ero  destinato   alla Chiesa ; finché  , maturando  negli anni , non mi  resi  conto  della  tirannide  che l'aveva  invasa ;  finché  non  capii  che colui  che  volesse  prendere  gli ordini  doveva   accettare  la schiavitù   e pronunciare  un giuramento  tale  che  lo  obbligava  a diventare   immediatamente  spergiuro  o a  perdere  la sua fede , a meno  che  non  volesse  far  vomitare  la sua coscienza.  Pensai  perciò  che  un  silenzio  senza  onta  fosse  preferibile  al sacro ufficio  del parlare ,   comprato  e  intrapreso  con  l'asservimento  e i  falsi  giuramenti.
Chiamo  Dio  a testimonio  che  mai  io non ho  scritto   cosa  alcuna  di cui  non fossi  persuaso  (come  lo sono  tuttora)  che era  buona  , e vera ,  e accettata  a Dio .  E che  non fui  mai  spinto   dall'ambizione   , o  dal  desiderio  di lucro , o  di  gloria,  ma soltanto  dal senso  del  dovere  e della devozione  che  devo  al mio Paese . E  che  ,   soprattutto  , io   non ho  agito   soltanto  mirando  alla  libertà  della Repubblica , ma  anche  a quella  della Chiesa.
Benché  la mia cecità  vi appaia  come  una  miserevole   disgrazia  , io non mi  sento  tale  da  dover   essere  classificato  tra  i poveri  ciechi , gli   afflitti  , i  dolenti  , i  deboli ;  dal momento  che  ho   speranza che  , proprio  grazie  alla  mia   sventura  , io abbia  maggior  diritto alla clemenza  e alla  protezione  del nostro  Paese  sovrano.
Quando  per  la prima  volta  io  presi  a  rivendicare  la causa  della libertà , sapevo  che  non  sarei   certo  andato  immune  da guai  e disgrazie; e  infatti  , fin  dal principio , le  mie previsioni  risultarono  esatte ,  poiché  io,  che   prima  di ogni   altra  cosa  avevo  pubblicamente  applaudito  i   miei concittadini  come liberatori  del proprio  Paese  ; io , che  avevo  spazzato  via  gli  smisurati   e ingiusti   privilegi  dei tiranni  , fui  quasi  il solo   ad  attirarmi  sul capo  tutto  l'odio  delle persone  senza   principi.

mercoledì 11 maggio 2022

Charles Baudelaire "I fiori del male = Spleen e ideale "

 11--5--2022

Profumo esotico

Quando , a occhi  chiusi , in una  calda  sera autunnale,
respiro  l'odore  del tuo  seno caloroso ,
vedo  spiagge  felici  svolgersi  abbacinate
dai lunghi fuochi  d'un  monotono sole;

un'isola  indolente dove la natura largisce 
alberi  singolari e frutti saporosi ,
uomini i cui  corpi sono  snelli  e vigorosi,
donne  il cui sguardo per  la sua  franchezza  stupisce .

Verso  magici  climi  guidato  dal  tuo  odore ,
vedo un porto affollato  di vele  e  alberature 
ancora  affaticate dalle  onde del mare,

mentre  il profumo  delle  verdi tamerici
che  circola  nell'aria e mi  dilata le narici
si mescola  col  canto  dei marinai  nel cuore.

Federico Garcia Lorca " Poema del cante jondo "

 11--5--2022

Scongiuro
La   mano  contratta 
come  una  Medusa 
acceca  l'occhio dolente 
della  lucertola.

Asso  di bastoni .
Forbici  in croce.

Sul fiume  bianco 
dell'incenso  c'è 
un  non  so  che  di talpa
e  di farfalla  trepida.

Asso  di bastoni.
Forbici in croce.

Stringe un cuore 
invisibile , la  vedete?
Un cuore 
riflesso nel vento.

Asso  di bastoni.
Forbici  in croce .

J. Wolfgang von Goethe "Liriche"

 11-5--2022

Bonaccia
Pace  fonda  dentro  l'acqua;
Senza moto  il mare  sta,
Scruta  inquieto  il navigante
Quella  liscia  immensità.

Tace  il vento;  una  mortale  
Calma  stende  il suo  sopor.
Non  un'onda  nell'uguale
Lontanissimo  squallor.

lunedì 9 maggio 2022

9--maggio--2022

 9--5--2022
Inno   alla gioia   di   Friedrich    Schiller

Abbracciatevi  , moltitudine!
Questo  bacio al mondo  intero!
Fratelli  , sopra  la volta  stellata
deve  certo  abitare  un padre   amorevole.

Cadete  in ginocchio , moltitudini?
Intuisci il tuo  creatore , mondo?
Cercalo  sopra  la volta  stellata !
Sopra  le stelle deve abitare.

= Auguri  all'Europa unita , auguri  a tutti i fratelli europei.

Emily Dickinson

 9--5--2022

    833
Tu   forse  pensi  ch'io mi pieghi-
non  ho vergogna a farlo-
Cristo  non si piegò   fino a toccar la tomba?
Nel sacramento è forse  il disonore

quello  che  si commemora ,
o l'amore  temprato  dall'amore 
finché  si  abbassi  al rango  della  morte 
per  risorgere  a dignità  più alta?

        834
Prima  che venga, misuriamo il  tempo!
è  pesante , e leggero.
Quando  ci lascia  , è  il vuoto
ben  più  gravoso carico.

        839
Sempre mio !
Non  più  assenza!
Era  di luce  , sorta in  questo giorno !
Infallibile  come  la vicenda 
delle  stagioni  e del sole!

La  grazia  è antica  , ma  nuovi  gli eletti:
molto  antico  è l'Oriente ,
pure  nel suo  programma porporino 
ogni  aurora  è la prima.

= dedico questi versi , alle  mamme  ucraine con i loro bimbi, raminghi, lontano dal loro paese e dai loro affetti.  Un  pensiero alle mamme , che stanno conoscendo il dolore della morte dei loro figli, in guerra.
Osservando  le immagini  che la televisione  propone dall'Ucraina, posso solo pensare  ad una guerra  come una vera spedizione punitiva nei riguardi di un popolo, una realtà , terribilmente mostruosa!

domenica 8 maggio 2022

La costruzione della felicità di: Martin E. P. Seligman "L'onnipresenza di sei virtù"

 8--5--2022

In questa  nostra epoca  di  postmodernismo e  relativismo  etico  , è  divenuto  luogo  comune  dare  per scontato che  le virtù non siano  che  convenzioni  sociali  , soggettive  e peculiari  all'epoca   e  al contesto  di chi parla . Così, nell'America  del  ventunesimo  secolo  sono  altamente  desiderabili  autostima , bella presenza   ,  capacità  di farsi valere , autonomia , originalità , ricchezza  e  competitività. Tommaso  d'Aquino, Confucio  , Budda  e Aristotele , tuttavia  , non  avrebbero  ritenuto  virtuoso  neppure  uno  di questi   tratti , anzi: ne avrebbero  condannati  molti  come vizi. Viceversa , castità  , capacità  di tacere , grandeur  , risolutezza nel   vendicare  gli affronti   subiti--tutte  virtù apprezzate  nei tempi  andati --oggi  ci paiono strane , aliene , addirittura  esecrabili.
Guidati  da  Katherine  Dahlsgaard, leggemmo  Aristotele e  Platone , Tommaso  d'Aquino e Agostino , l'Antico  Testamento e  il Talmud, Confucio,  Budda  , Lao-Tze , il  Bushidò (il codice dei  samurai), il Corano  , Benjamin  Franklin e  le Upanisad,  in tutto  circa duecento  repertori  di virtù. Con  nostra sorpresa , quasi  tutte  queste  tradizioni , disseminate  su un lasso di  tempo  di tremila  anni  e sull'intera  faccia della terra , tenevano  in  massimo   conto  sei virtù.
=Saggezza e conoscenza;
=Coraggio;
=Amore e umanità;
=Temperanza  ;
=Spiritualità e trascendenza.
I dettagli differiscono , ovviamente  ; il  significato  che  un   samurai  attribuisce  al coraggio è diverso  da quello  che  gli   attribuisce Platone , e  l'umanità di Confucio  non è  identica alla   caritas  in Tommaso d'Aquino. Ci  sono  inoltre  virtù  proprie   unicamente   a ciascuna  di queste  tradizioni (come il  buon senso per Aristotele , la parsimonia  per  Benjamin Franklin , la pulizia   per i  boy scout  americani , la vendetta  sino  alla settima  generazione  nel codice  Klingon),  ma  la consonanza  è reale  , e  a  quelli   tra noi  di formazione  relativista  in materia  di etica  risultò  veramente stupefacente.
Sei  virtù  , con le  caratteristiche  base  apprezzate  dalle principali  tradizioni  filosofiche  e religiose , nel complesso , esse  riassumano  il concetto  di buon carattere .
Virtù come , la saggezza , coraggio , umanità, giustizia , temperanza  e trascendenza, sono concetti astratti , non misurabili. 
Virtù come  umanità ,  la quale può essere acquisita  attraverso la  cordialità , la filantropia , la  capacità di amare e di lasciarsi amare , la capacità di sacrificio , la  compassione .  La virtù  della temperanza può  manifestarsi  attraverso  la modestia e l'umiltà , l'autocontrollo disciplinato , la  prudenza e il discernimento .  Sono virtù che possono essere acquisite.

venerdì 6 maggio 2022

Favole La Fontaine " Il consiglio dei topi"

 6--5--2022

Un  gatto  , che  diceano  il Mangialardo,
facea  dei Topi  un così  gran  macello ,
e  tanti  nell'avello 
n'avea  sospinti e sbigottiti   tanti ,
che i pochi   vivi  ancora  
non  osavano  il muso  cacciar  fuora.

Quanti  nei buchi  sen  morian  di fame,
tanta  paura  avean  di quel  , non  gatto, 
ma carnefice  infame.
Un giorno  andò  a far  visita  all'amante
e stette  in alto  tutta la giornata,
si  radunano  i Topi a parlamento.

Il  presidente , ch'era  una persona 
di gran  senno  , propose , e parve bello
a tutti  il suo  consiglio ,
che  si attaccasse  al gatto un campanello,
un  campanel che suona 
e dia  l'avviso  ai Topi di fuggire ,
quando  il nemico  accenna  di venire.

--Bravo , bene, benissimo!--Ciascuno 
approva  la mozione .
Ma  quando  si trattò  di sceglier  quello
che  attaccare doveva  il campanello ,
non si trovò nessuno.
O fossi matto... io no.. fossi corbello..
Vedendo ch'era  chiacchera  perduta,
il presidente leva  la  seduta.

Ho  veduto  qualche altro  parlamento ,
(non di topi) e qualche  altra  commissione 
che venne  alla precisa  conclusione .
    A ciarlar   son bravi  in  cento,
ma  diverso  è  ben  l'affare 
quando  trattasi  di  fare.

Favole La Fontaine " Contro gl'incontentabili "

6--5--2022

Contro  gl'incontentabili

Se  avesse  al nascer  mio Calliope istessa
presieduto  , e  parlasse in me  la Musa,
ancora io  canterei  queste  d'Esopo
belle  menzogne  , ché  fu sempre il verso 
in tutti  i tempi alla menzogna amico.
Ma  non mi  credo già tanto  ad Apollo
prediletto , ch'io  possa  all'argomento 
fornir  pregio e splendor .  Chi  sa  lo faccia .
Intanto io mi contento  e voce  e senno 
dar  , non  solo  alla  Volpe ed  all'Agnello ,
ma  le  piante  ed i  fior parlano  anch'essi ,
come  tocchi da  magica  verghetta .

--Son  bagattelle  da ragazzi ,--esclamano
alcuni  saggi  critici, a cui  piace 
il fatto  autenticato in alto stile.--
Son  bagattelle rivestite  a nuovo -.
Critici miei, volete udir  solenni
cose a suono  di tromba? Eccone un saggio:

"Da  cinque  e cinque  ormai si combattea 
anni  d'intorno alla  superba  Troia ,
e   da  mille  battaglie  affaticati
cedeano  il campo  i  coturnati Achei ,
allor  che da  Minerva   escogitato 
sorse  un cavallo di gran  legno  intesto,
nuovo  e fatale inganno . Entro suoi fianchi 
l'astuto  Ulisse e Diomede il forte ,
Aiace  ed altri  cento  armati  eroi
s'appiattarono  , e tratti entro  le mura ,
le  case  e i templi  rovinar di Troia .
Così l'inganno  lungamente ordito 
pagò  dei Greci  la  costanza...".
        
                    --Oh  basta!--
sento  gridarmi  da  un  moderno  autore .
-Troppo  lunga  è la frase , or  tira  il fiato.
Un cavallo di legno  e tutti  questi  
armati  eroi  mi  sembran  fanfaluche,
non meno  che  veder  gabbato  il Corvo
da  monna  Volpe . A  te  male  si addice 
di scrivere in codesto epico  stile-.

Ebbene , se volete un altro tono
più  mellifluo sentir , statemi  attenti:

" Pensa ad Alcindo la  gelosa  Eurilla,
e  di  sue  pene  testimonio intorno 
non  crede  aver  che  il cane  e le  pascenti 
sue pecorelle : ma tra  i salci e l'erba 
ecco  Tirsi  si avanza , e della  bella  
ode  i sospir ch'essa  confida  al vento ,
perché  li porti  al disperato amante ...".
--Oh  basta , basta! --grida  il mio  censore .-
Non  ci si sente  quel  sapore  classico 
in questi  vostri  mal  torniti  versi ,
che  dimandan  l'incudine   e la lima--.

E  non  potrò  cantar  dunque  a mio senno,
o  maledetti critici?  è  da matto
il voler  far  la pappa  a tutti  i gusti.
Ah  disgraziati i troppo   delicati 
per cui  cibo  non v'è  che  li contenti!

giovedì 5 maggio 2022

Due canzoni ; e tutta la storia della democrazia europea : " La marsigliese---Bella ciao"

 5--5--2022
La  Marsigliese:
    Allons  enfant  de la  patrie
Le  jour  de  gloire  (le  jour de  gloire)  est  arrivè
Contre  nous  de  la  tyrannie-----

Bella  ciao:
O bella ciao , bella  ciao, bella  ciao, ciao, ciao
Una mattina  mi  sono  alzato 
E ho trovato l'invasor
O partigiano  portami  via
O bella ciao,  ciao , bella ciao---

Due canzoni famose , in tutto il mondo, raccontano la  storia  , della nostra democrazia.
La  Marsigliese , dalla Francia , per tuta l'Europa , duecento anni fa ' con la "carta dei diritti" proclamata  dalla rivoluzione  francese, portò ad un cambiamento radicale  della storia  dell'Europa occidentale . La fine  delle monarchie assolute  e del cosiddetto  "diritto di nascita", con l'avvento della democrazia, la quale si esprime con:
                "Libertà,  Uguaglianza, Fraternità"
Non dimentichiamo il risorgimento dell'Italia , e l'unità.
Ogni popolo, ogni nazione ha il diritto alla propria libertà ed indipendenza , e a scegliere il proprio governo , ed il proprio destino.
La  seconda  canzone , ci riporta  alla seconda guerra  mondiale , e fa ' comprendere , come  la libertà , la democrazia , possono  essere  minacciate , da qui non solo la costante vigilanza , ma anche il bisogno di combattere ogni tirannia , che può mettere in pericolo , la nostra libertà.
In questi anni di pace , in  Italia , la democrazia è stata minacciata concretamente , basta ricordare gli anni di piombo, le stragi  rivendicate  da estremisti di destra e di sinistra.  Le vittime , di queste stragi , sono i   nuovi martiri    della democrazia.
Una  onnipresenza  di minaccia  alla democrazia  è la  mafia . Che io considero una loggia massonica , un vero stato dentro lo stato. La lotta alla mafia, a tutte le mafie, è la lotta  dei cittadini  di uno stato libero  e democratico.
 La democrazia , è un processo storico , che  evolve  e cresce  e si arricchisce , con  il cammino  di maturazione  e crescita degli uomini  e delle donne che formano la società  reale.
Lo scioglimento del Patto di  Varsavia, noi europei lo abbiamo salutato  con gioia , perché  ha sancito la fine  di una brutta storia , come conseguenza della seconda guerra mondiale. L'unità  della Germania, ma soprattutto , unità dell'Europa, con i nostri fratelli  orientali, un sogno che dopo  duemila anni diventa  realtà.  Il cammino  è lungo, le difficoltà  sono  presenti, ma  nelle emergenze  di questi anni   abbiamo e stiamo dando prova che siamo in   grado di camminare insieme.
Sarà la realtà delle nostre future generazioni.
E la  Russia?
La Russia  non è Europa!
La  Russia  per la prima volta nella sua storia millenaria  si ritrova senza il suo impero!
Cento anni  di dittatura  bolscevica ,non può  sparire  nel nulla , dall'oggi  al domani, infatti  , la classe dirigente  russa  politica , militare, (economica)  è  bolscevica. In  Russia  , esiste di fatto una dittatura, non  solo manca la libertà , ma sono nulli i diritti umani. L'opposizione o è mandata in Siberia , o uccisa, come fanno  le organizzazioni  criminali.
La  chiesa ortodossa russa?
Una chiesa  , che  pur avendo  avuto  , per mano dello stesso Stalin , dei  privilegi, soprattutto economici, è una chiesa che   ha vissuto per  cento anni , in modo undergraund , in un paese  ateo, in un isolamento temporale e  storico.
In una realtà  sociale  , atea , mi chiedo cosa  possa essere  , in realtà una fede cristiana? Un paese che  ha vissuto   cento anni  di ateismo , e  di ideologie, può facilmente , passare ad una  nuova ideologia . Allora , la chiesa  cristiana ortodossa russa  ,non esiste , non solo ci troviamo  difronte  ad una eresia, ma ciò che è il vero male , una dittatura  , con una religione di stato , con una nuova ideologia . Il male estremo , come conseguenza  della  storia del secolo passato.
L'Ucraina, è l'esempio , di come  una democrazia nasce  , dalla volontà del popolo. Il  popolo ucraino , prendendo coscienza del suo diritto di autodeterminazione , scegli l'indipendenza e la libertà, accettando  di vivere l'esperienza della democrazia.
La resistenza armata , in questo caso è giusta , e noi dobbiamo sostenerla non solo a parole ma con i fatti. Le armi sono necessari , per combattere un'occupazione militare del proprio paese.
Noi , cittadini  di un mondo libero e democratico , possiamo , sostenere una resistenza pacifica , per la pace e la giustizia  dell'Ucraina. 
Nel nome di : Libertà , uguaglianza , fraternità, dobbiamo costituire un fronte compatto  contro l'aggressore  dall'Europa alle  Americhe  all'Australia, utilizzando i mezzi di comunicazione a nostra disposizione. La fine della guerra  e la restituzione del territori  al popolo ucraino.

Italia e la sua bellezza

 5--5--2022








Catania  , la mia città

martedì 3 maggio 2022

Armida Barelli la "milanesità" della beata di Pino Nardi intervista a Luca Diliberto dalla rivista il Segno

3--5--2022
Luca  Deliberto ,  autore  del libro  "Armida Barelli  da Milano al mondo"  afferma:
" Con  questo libro  chiunque   può  riscoprire  la profonda  "milanesità"  di Armida  Barelli , sorprendendosi  del fatto  che, proprio  perché  radicata  nello  spirito ambrosiano , seppe  farsi  carico  di tante  vicende  e aprirsi al mondo , collocandosi  nel  cuore  della cattolicità  (è incredibile  il legame  profondissimo  con tutti  i pontefici  del suo  tempo) e della  vicenda europea ".
Volevo  costruire  un incontro   il più  possibile  reale  con una figura  che reputo  straordinaria  e,  per far  questo  , mi  sono  messo  io  stesso in gioco,  andandola  a cercare  nei luoghi  della mia  e sua  città , cioè  Milano, e  scovandone le tracce dietro  i portoni,  dentro le chiese , tra  i mattoni delle  strutture universitarie  , lungo le strade  di  oggi  che  ancora  tanto  raccontano  del  passato . A poco a poco la mia  conoscenza si  è  approfondita , intrecciando  le sue parole , i suoi  resoconti  con quel che vedevo.

=Qual è  l'attualità di Armida Barelli?  Nel  sottotitolo  si parla della  "protagonista  al femminile di una  società in trasformazione"...
Ad  Armida  Barelli va  restituito  un ruolo di primaria importanza  anche  nelle vicende  civili del nostro  Paese , proprio  perché  la  sua  esperienza   credente l'ha  sempre  spinta  a non  vivere in maniera  disincantata , o  distratta, la storia  del  proprio  tempo . L'opera  portata  avanti  dalla  Gioventù  femminile  di  Azione  cattolica (ricordiamolo , la  prima  vera  organizzazione  di massa  per  le giovani, che  arriverà ad avere da sola  oltre  un milione  di iscritte), di cui fu  presidente dal  1919 al  1946;  il suo  tessere  un  profondo  legame   associativo   e effettivo  con  ragazze  e donne  di tutto  il territorio italiano , dando  strumenti  per  crescere e per  emanciparsi , dicono  molto  di una  inesausta  passione  educativa . E  l'impegno  per  far  sorgere un'università  cattolica , insieme  a padre  Agostino   Gemelli , richiama  a noi  oggi la centralità  della cultura  , di  una  cultura  che   sa  coniugare  un  animo  credente e una  ricerca  razionale  , competente , di  soluzioni per il bene  di tutti.

=Cosa  dice  alle donne  di oggi la sua  testimonianza  ?
Tutto  quello  che  ha fatto , sottolineiamolo con forza (le  responsabilità ecclesiali , civili di  gestione economica e finanziaria  delle opere di cui  si fece carico ),  furono  possibili a lei  in un  contesto ancora  contrassegnato  da  una  svalutazione , se  non  teorica  certamente  nei  fatti  , del protagonismo  femminile : dentro   e fuori della chiesa , nella società , nella  cultura . Ad  Armida  Barelli  però  non  servì  rivendicare  ruoli  , semplicemente  fu  sé  stessa  intelligente  , appassionata  , competente  , impegnata  nella  costruzione  di  istituzioni che  sorsero  a volte  con  grande  fatica  personale  , certamente   donna  di fede   e di speranza . Sono  fermamente   convinto  che  anche  il nostro  tempo  possa  arricchirsi tutte  le volte  che le donne  , nei  più  diversi  campi , sapranno  essere  così   senza  nessun timore.

lunedì 2 maggio 2022

La costruzione della felicità di: Martin E.P. Seligman "Ripensare i concetti di" potenzialità" e " virtù"

 2--5--2022
La  dottrina del  buon carattere funse da motore  ideologico per moltissime  istituzioni  sociali  del diciannovesimo  secolo. la follia veniva  perlopiù considerata una degenerazione e tara  morale , e  la cura "morale" (tentativo di rimpiazzare  il cattivo  carattere  con la virtù)  era la terapia. Il movimento per la temperanza , il  diritto  di voto esteso alle donne , le leggi sul lavoro minorile ecc  sono le  conseguenze  di questa dottrina. 
Le  " ovvie"  spiegazioni  del cattivo carattere erano  , per l'uomo della strada , totalmente  caratteriologiche ;  tare morali , depravazione , immoralità , inclinazione  alla menzogna, ottusità, cupidigia , impulsività , mancanza  di coscienza  , ecc. Il cattivo carattere  produceva  azioni  cattive , e  ciascuno  era  responsabile  delle proprie azioni.   Ma  non era sfuggito  ai contemporanei  che  tutti i soggetti violenti  provenivano  dalla classe  più  disagiata .   La loro condizione di vita e lavoro  erano terribili; fattori  come classe sociale , condizione di lavoro  massacranti,  miseria , malnutrizione , mancanza  di istruzione , non derivavano da un cattivo  carattere  o da  tare  morali, ma  dall'ambiente  e da condizioni di vita  che sfuggivano al controllo dell'individuo.   Benché  tutto ciò  appaia ovvio  alla sensibilità contemporanea , l'interpretazione   secondo  la quale  il comportamento  deviante  è causato  anche  da cattive  condizioni di vita era  del tutto  estranea alla mentalità del   diciannovesimo secolo.
Teologi, filosofi , intellettuali  interessati  ai problemi  sociali  iniziarono  a sostenere  che  forse  le masse  derelitte  non erano  completamente  responsabili  del loro  comportamento deviante ,e suggerirono che la missione  di predicatori  e intellettuali  doveva  mutare  radicalmente . bisognava porre  l'accento non  sul  fatto  che ognuno  era  responsabile  delle proprie azioni , ma  che  essi  stessi  dovevano  diventare  responsabili dei  diseredati.
L'alba  del  ventesimo secolo assistette così  alla nascita  di una  nuova  disciplina  scientifica   nelle grandi università  americane : la sociologia . Suo obiettivo era  spiegare  il comportamento  degli  individui  come frutto  non del  loro carattere ma di  forze   ambientali complesse  e nefaste , che sfuggivano  al controllo dei singoli individui . Questa scienza  doveva  rappresentare  il trionfo  dell'"ambientalismo  positivista"   Se  il crimine  deriva  dallo squallore  urbano  , i sociologi  potevano  indicare  come  ridurlo,   bonificando  le città. Se la violenza  deriva  dall'ignoranza  , i sociologi  potevano additare  la via per debellarla  attraverso  la scolarizzazione.
La sociologia  non è  solo uno schiaffo  in pieno  viso  al moralismo  vittoriano ; è un'affermazione  del  grande principio dell'egualitarismo .   Il carattere  , buono  o cattivo  , non  rivestì  più  alcun ruolo  nella  nascente  psicologia  americana  del comportamento , e  il relativo  concetto  di natura  umana  divenne  tabù  , dal momento  che  esisteva   solo  l'educazione  .  Una sola branca  della psicologia   scientifica  ,  lo studio della personalità  , mantenne  viva  nel  corso  del  ventesimo secolo  la fiamma  del carattere e il  concetto  di natura umana. Il carattere, buono  e cattivo  rimase  un concetto  saldamente  radicato  nelle  nostre  leggi  e politiche , nel modo  in cui  allevavamo  i figli  , pensavamo  e parlavamo del perché  gli uomini  agiscono  in un  determinato  modo 

domenica 1 maggio 2022

Matilde Serao " Il ventre di Napoli "

 1--5--2022
= Eppure  la gente  che abita  in  questi   quattro  quartieri   popolari , senz'aria , senza  luce , senza  igiene,  diguazzando  nei  ruscelli neri, scavalcando  monti  d'immondizie , respirando  miasmi  e bevendo un'acqua   corrotta , non è  una gente  bestiale , selvaggia, oziosa , non  è  tetra  nella  fede, non è  cupa  nel vizio , non è  collerica  nella sventura . Questo popolo , per  sua naturale   gentilezza , ama  le case  bianche e le colline onde  il  giorno  di Ognissanti , quando , da Napoli , tutta  la gente  buona  porta corone  ai morti , sul  colle  di  Poggioreale , in   quel cimitero  pieno  di fiori , di uccelli , di  profumi , di  marmi,  vi è  chi  l'ha  intesa  gentilmente  esclamare : O Gesù , vurria murì , pe  sta  ccà!
Questo  popolo  ama  i colori   allegri , esso  che  adorna  di nappe  e nappine  i cavalli dei carri , che  si adorna  di  pennacchietti multicolori   nei giorni  di festa , che  porta  i fazzoletti  scarlatti al collo , che  mette  un  pomodoro  sopra  un sacco  di farina  per ottenere  un effetto  pittorico  e che ha creato  un monumento  di  ottoni   scintillanti , di legni  dipinti , di limoni  fragranti , di bicchieri  e di bottiglie, un monumentino  che è  una festa  degli  occhi : il banco dell'acquaiuolo.
Questo popolo  che ama  la musica  e la fa  , che  canta   così  amorosamente  e così  malinconiosamente , tanto  che le sue  canzoni  danno  uno  struggimento  al core e  sono  la più  invincibile  nostalgia  per colui  che è lontano,  ha una  sentimentalità espansiva , che  si diffonde  nell'armonia musicale.
Non  è dunque  una razza  di animali , che  si  compiace del suo fango ;  non è dunque  una razza inferiore  che  presceglie  l'orrido  fra  il brutto  e cerca  volenterosa  il sudiciume ;  non si merita  la sorte  che  le cose  gl'impongono,   saprebbe  apprezzare la  civiltà , visto  che quella  pochina  elargitagli  se  l'ha  subito  assimilata ; meriterebbe  di esser felice.

=Matilde Serao, per me un nome lontano nei miei tempi di scuola, ma poco studiato. Che ho sempre assimilato ai molti protagonisti  della letteratura  italiana del suo tempo. Questo libro l'ho comprato molto tempo fa , ma  non l'ho mai letto, si sa  Napoli!
Scopro una donna con un grande carattere , che senza mezzi termini parla della sua  Napoli; oggi mi chiedo cosa sia cambiato nel sud d'Italia, niente!
Un sud ancora più  legato come una maledizione, ad una disperazione esistenziale, vittima e carnefice di se stesso, affogato nel male affare   delle organizzazioni criminali , che l'hanno  privato della sua anima.

Chiara Lubich

 1--5--2022
Siamo ancora  sul  lago   di  Tiberiade . I  discepoli , stanchi , stanno  tornando  a riva con  le reti  vuote. Ma  Gesù li invita  a gettare  le reti " dalla  parte destra della barca".
E Pietro   risponde  a  Gesù :" Sulla tua parola getterò le  reti"(Lc 5,5)
Dopo  una notte  infruttuosa  , un esperto  nella pesca  avrebbe   potuto  sorridere e  rifiutarsi di  accettare l'invito di Gesù a  gettare  le reti  di giorno  , momento meno  propizio  . Invece , passando  oltre  il  suo  ragionamento , Pietro si fidò di Gesù .  è questa una  situazione  tipica attraverso  la quale  anche  oggi  ogni  credente , proprio  perché  credente  , è  chiamato  a  passare . La  sua fede , infatti, è  messa  alla prova  in mille modi .  Seguire  Cristo  significa decisione  , impegno e perseveranza ,  mentre  in questo  mondo  in cui  viviamo  tutto  sembra  invitare  al rilassamento , alla  mediocrità , al " lasciar perdere" . Occorre  allora la forza di andare  avanti, di  resistere  all'ambiente , al  contesto  sociale , agli  amici, ai  mass-media.
è una  prova dura da  combattere  giorno  per giorno  , o meglio  ora per ora.
Ma  , se  la si  affronta  e la  si accoglie  , essa servirà a farci   maturare come  cristiani , a farci  sperimentare  che  le  straordinarie  parole  di Gesù  sono  vere, che  le sue  promesse  si  attuano  , che  si può  intraprendere  nella  vita  un'avventura  divina  mille  volte  più  affascinante di quante  altre  ne  possiamo  immaginare .
La  condizione è una  sola : fare   anche oggi  la scelta di Pietro:" Sulla tua  "parola"  ..." Avere  fiducia  nella  sua  parola  ;non  mettere in dubbio su  ciò  che  egli chiede  . Anzi ; basare  il   nostro  comportamento  , la nostra  attività , la nostra vita  sulla  sua parola.
Fonderemo così la nostra esistenza  su  ciò  che vi è di più  solido , sicuro, e  contempleremo  , nello  stupore , che  proprio  là  dove  ogni  risorsa  umana  viene  meno , egli  interviene , e che là, dove  è umanamente  impossibile , nasce  la vita.