3--3---2021
Il bisogno di novità dell'uomo è collegato al bisogno di sperare ; speriamo qualcosa di più bello , di più buono e così desideriamo qualcosa di nuovo , e partiamo a cercarlo , quando abbiamo pochi mesi, gattonando verso gli angoli più impervi di casa, da giovani lanciandoci , nel mondo , da adulti affrontando nuove sfide a viso aperto .-------------------
Esplorazione e rinnovamento da una parte , continuità e permanenza dall'altra , sono le due dimensioni che l'uomo saggio sa intrecciare in una vita stabile ed insieme sempre rinnovata, raccolta oppure piena di attività. San Gregorio di Nissa diceva:
" la vita dell'uomo va di inizio , in inizio , passando sempre attraverso nuovi inizi che non hanno mai fine."
Il nuovo inizio a cui penso , per avere un cuore di pace , è la capacità di dimenticare le offese patite---Chi di noi ha una memoria di ferro potesse dimenticare ! Ricordiamo piuttosto i tanti debiti di riconoscenza verso Dio e verso il prossimo , anziché ricordare sempre il male sofferto,e la nostra vita cambierebbe . L'ammonizione 14 del Poverello di Assisi :
" una per una sola parola che sembri ingiurio verso la loro persona , o per qualcosa che venga loro tolta , tosto si irritano . Questi non sono poveri in spirito".
L'oblio delle offese ricevute è una grande medicina , ed un gran bell'inizio d'anno ! Se l'ira è il ricordo di offese subite , la pace è l'oblio che scende , su quanto abbiamo patito . Il ricordo invece alimenta l'odio , il desiderio di restituire pan per focaccia.-----------------
Se sapremo accorgerci di quante sono le persone , amici , parenti , conoscenti colleghi di lavoro , a cui dobbiamo , se non delle sonore scuse , almeno dei buoni rendimenti di grazie, chissà , forse inizieremo a dimenticare le offese ricevute.
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