18--2---2021
"Lo Spirito intercede con insistenza per noi con gemiti inesprimibili"(Rom. 8,26) San Paolo
Sembra che Paolo desideri farci comprendere che lo Spirito, intercedendo per noi, e quindi pregando il Padre, voglia esprimerGli la nostra sofferenza interiore, qualunque nome essa abbia e a qualunque profondità del cuore essa si collochi. Nella prima parte del versetto l'apostolo ci dice che: " Lo Spirito viene in aiuto della nostra debolezza , perché non sappiamo che cosa sia conveniente domandare" . è dunque la nostra debolezza che causa il gemito dello Spirito. Essa infatti ci rende molto difficoltoso il chiedere al Padre secondo il suo disegno e secondo il suo volere e rende difficile il compimento della Volontà di Dio nel cammino della nostra esistenza.---------------------------------------La parola debolezza , indica tutto il nostro mondo interiore indebolito dal peccato, dalla concupiscenza , dalla superbia , dall'orgoglio , dalla dipendenza da cose e da persone , dall'inclinazione al male e alla paura , dall'attaccamento al sé , dall'affettività malata , in altri termini indica tutte le realtà negative che in un modo o nell'altro ci rendono incapaci di discernimento , prigionieri dei nostri stessi desideri carnali.----------------------------------------------------------------------------------
Nucleo centrale della teologia di Paolo :
umiltà amorosa di Dio. Ecco lo Spirito raccoglie il grido della nostra incapacità a divenire quel che dobbiamo diventare in virtù della nostra chiamata secondo i disegni di Dio, lo trasforma in un gemito di preghiera e chiede al Padre ciò che noi non siamo capaci di chiedere pur desiderandolo. è come se lo Spirito Santo , dei frammenti della nostre debolezze componesse un salmo di supplica al Padre . Questo è un miracolo d'amore che , nel silenzio del suo Essere , compie in noi continuamente lo Spirito del Signore! Egli sa trasformare le nostre speranze , deluse , a motivo delle nostre debolezze , in un Salmo , in una preghiera salmica che porta con sé il sapore della parola di Dio . è il Padre , da parte sua , che conosce i desideri dello Spirito ascolta ed esaudisce.--------------Occorre aprire lo scrigno segreto del nostro cuore , dischiudendo una volta per tutte i nostri sepolcri , perché lo Spirito Santo possa compiere questa stupenda missione : comporre dalla nostra debolezza un salmo di supplica che chiede al Padre ciò che il nostro essere "carne", secondo la stretta accezione paolina , ha paura di chiedere o non può chiedere.
dalle parole di Paolo:
"Quanti dunque siamo perfetti (cristiani) dobbiamo avere questi sentimenti . Se in qualcosa pensate diversamente Dio vi illuminerà anche in questo" (Fil. 3, 15)
= buon inizio di quaresima, che possa essere un cammino, di ascolto, di conoscenza, di incontro con LUI
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