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sabato 13 febbraio 2021

SULLE ORME DI SAN PAOLO di: Augusto Drago

13-2-2021
Sono  lieto  di annunciare  ufficialmente  che  all'apostolo  Paolo  dedicheremo  un  anno  giubilare  dal  28-giugno  2008  al  29  giugno  2009, in occasione  del  bi- millesimo  della  nascita , dagli  storici  collocata tra   il 7--e  il  10, D.C.
Dall'omelia  pronunciata  da  Sommo Pontefice  Benedetto 16°  , in  occasione  dei primi   Vespri  della solennità  di  S.S.  Pietro  e Paolo, presso  la basilica    di  San Paolo  fuori le mura, il 28--giugno 2007.
"Al centro  del  pensiero  teologico  di Paolo "
Alla  base  del pensiero  di Paolo c'è  l'esperienza  di Damasco, l'incontro con il Cristo  e la  sua  conseguente  conversione al Vangelo.------------
è stato  l'evento  di Damasco , così  spesso  raccontato  ripensato da Paolo nelle  sue  lettere , che  ha  portato  l'apostolo al pensiero  cristiano.------------
La  sua  opera  epistolare  lo mostra come  un teologo  argomentante  . Le  sue  argomentazioni  partono  sempre  dalla   Sacra  Scrittura, Antico  Testamento . A partire  dalla  visione  di Gesù  sulla  via  di Damasco, l'Apostolo  interpreta  quell'evento  come  una  chiamata  e al  tempo  stesso  si rende  conto  che  gli è  donata la chiara  percezione    della  portata  dirompente  di Gesù Cristo , il  quale  per  la sua  identità è   messianica,  diversamente  concepita in  rapporto  alle  premesse  giudaiche  ,  va a  ridefinire  sia  la fede  in Dio , sia  l'idea  di storia della  salvezza , sia  l'idea  di uomo  , di  comunità , di  speranza , ecc.-----------------
La  figura  di Gesù  Cristo  costituisce il punto  focale  dell'universo concettuale  di Paolo come  lo è  della  sua stessa  vita.  Gesù  è il Cristo , cioè  il Messia ,  ciò  cambia l'ordine  della cose, il rapporto  con Dio ,  con  l'uomo e con  l'universo,-------dona  l'avvio  alla  escatologia , fonda  l'antropologia salvifica.

=Amo profondamente la figura di Paolo, amo la sua forte  personalità,  è il teologo del cristianesimo!
Palo non ha mai abiurato la sua fede come ebreo ,ma percepisce  Cristo come  l'atteso, il messia, ciò mi da  sempre di più la certezza, che la mia fede non solo è ebraica , ma non può sussistere senza   essa.

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