22--2--2021
" Per andare in missione occorre una motivazione precisa , un riferimento non solo ai problemi della sanità , dell'ambiente , della giustizia e dello sviluppo , ma il riferimento alla non conoscenza di Cristo da parte di molti e alla voglia che Dio , di cui sono innamorato , sia conosciuto ! è l'essere innamorato di Dio che fa missionari! è la gioia della perla preziosa che dà la voglia di farla conoscere anche agli altri. è la gioia del Vangelo che spinge alla missione "
Cardinale Carlo Maria Martini
è gioia e gratitudine , vivere in un periodo storico , carico di grandi avvenimenti, e di grande figure; ed il cardinale Martini , è una figura grande e luminosa , della quale noi italiani, ed in particolare , i cattolici, ne dobbiamo essere fieri.
Sono consapevole , della complessità della mia persona, il mio è un cammino di vita , controcorrente, in particolare , per l'ambiente sociale , che mi circonda. In particolare , riguardo al mio cammino spirituale , se , ho incontrato persone perbene, che mi hanno ascoltato e guidato, ho anche incontrato , le tenebre , la mediocrità della chiesa cristiana , cattolica locale.
La ricerca di Dio ,è propria dell'uomo, ma è la regola per il credente; la mia mente va a ritroso, a degli esercizi spirituali, a Catania di tanto tempo fa. Un'immagine:
"una strada, e ai lati delle porte, Gesù, cammina, per questa strada, bussando ad ogni porta"
Lui, passa nella nostra vita , importante è cogliere l'attimo, e non permettere , che vada oltre, senza accoglierlo.
Non si può amare, colui che non si conosce! L'Amore , è un sentimento che ha bisogno della conoscenza , dell'oggetto d'amore, e cresce con il tempo. Il cammino con Lui , è il cammino degli Apostoli: [ Cosa cercate?, vogliamo sapere dove abiti, Rabbi. Venite con me.;
Venite con me, vi faccio pescatori di uomini, e lasciate le reti, lo seguirono;
Incontrato Levi, vieni con me. Lasciato tutto, lo seguì.]
Un cammino , con Lui , è un cammino nel quotidiano ; uno spezzare il pane , con Lui ; ascoltarlo, interrogarlo. Via , via , si impara a conoscerlo, e ad amarlo. Ci si innamora. Conoscendo Lui, si impara a conoscere , se stessi, è un cammino , dove , ci si mette in gioco, ed in questo modo si possono affrontare i propri limiti, e conoscere i propri talenti, e quindi crescere , maturare.
I farisei, con i quali , Gesù, si è scontrato , erano solo una minoranza. Ma la chiesa cristiana , nel corso di duemila anni, ha creato armate di farisei. Si chiamano . baciapile, pappalarde, beghine, bizzoche. Sono un esercito di falsi cristiani. La loro vita "spirituale" un rituale di:
messe, comunioni, coroncine, devozioni, candele accese, a statue.
Mentre , nel loro intimo umano:
un cuore di ferro, incapace di amare, malvagi, una mente sudicia, fangosa .
Sono loro, che ogni giorno, mandano a morte , Gesù.
Sono la spazzatura che detesto!
San Francesco d'Assisi, è un uomo del medioevo, un periodo storico nel quale non esisteva il materialismo, ne l'ateismo. Figlio , di una famiglia benestante , viveva come ragazzo, la sua vita con gli amici, con i suoi sogni, ed aspirazioni, come credente, era un cristiano, ligio, ai doveri imposti dalla chiesa. Nella sua irrequietezza, come tutti i giovani , incontra Lui, e la sua vita , prende una svolta ben precisa . L'incontro con Lui, diventa un cammino di conoscenza , di innamoramento, di crescita. Egli, prenderà coscienza, non tanto , della futilità del suo vissuto, quanto, di non avere vissuto, una reale , vita con Lui.
Il peggiore peccato,, del credente , è di pensare che una vita , di riti, devozioni, possa essere la reale vita con Lui.
" misericordia voglio non sacrifici!"
Il cammino di tutti i cristiani deve essere quello di :
" diventare vangelo vivo"
solo così , si può diventare veri missionari. Conoscerlo, può essere solo, quando ci si pone , con umiltà, in ascolto di Lui . Meditare . le sue parole , ruminatio, fare in modo di entrare a poco , a poco, nel pensiero , nell'ottica di Lui, fino a pensare e vedere la realtà , dal suo punto di vista . Paolo dice: "non sono io, ma Lui vive in me".