11-7-2019
L'ADDIO
Ho colto d'erica un rametto
L'autunno è morto non scordarlo
Non ci vedremo mai più in terra
Odor del tempo brullo rametto
E tu ricorda che t'aspetto
ALBERO A Frédérc Boutet
Canti insieme con gli altri al galoppo dei fonografi
I ciechi dove sono dove se ne sono andati
La sola foglia che ho colto s'è mutata in più
miraggi
Non m'abbandonare fra questa folla di donne
al mercato
Ispahan s'è fatta un cielo di mattoni smaltati di blu
E io risalgo con voi una strada nei dintorno di
Lione
Non ho dimenticato il suono della campanella d'un
venditore di cocco d'altri tempi
Già sento il suono agro della voce a venire
Del compagno che passeggerà con te in Europa
Pur restando in America
Un bambino
Un vitello scorticato appeso in una macelleria
Un bambino
E la periferia di sabbia intorno a una povera città in
fondo all'est
Un doganiere d'un miserabile paradiso
E il viaggiatore epilettico schiumava nella sala
d'aspetto di prima classe
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