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mercoledì 31 luglio 2019

POESIE di :Federico Garcia Lorca : "Poema del cante jondo" 3°

31--7--2019

BALCONE

La Lola
canta  saetas.
I  toreri
la  circondano,
e il barbiere
dalla  sua  soglia
segue  il ritmo
con  la testa.
Tra  il  basilico
e  la menta,
la  Lola  canta
saetas.
La  Lola , quella
che  si  guardava
nella   vasca.

CAFFE'  CANTANTE
  
Lampade di cristallo
e specchi  verdi
.
Sul  palco  buio
la  Parrala   sostiene
una  conversazione
con la  morte.
La   chiama,
non  viene,
e torna  a  chiamarla.
Gli  spettatori
bevono i singhiozzi.
E  negli  specchi  verdi
lunghe  code  di seta
si agitano.

MEMENTO

Quando  morrò
seppellitemi con  la mia chitarra
sotto  l'arena.

Quando  morrò,
tra  gli aranci
e la menta.

Quando  morrò,
seppellitemi, se  volete,
in una  banderuola.

Quando morrò!

BALLO

Carmen  sta  ballando
per  le  strade  di Siviglia.
Ha  i capelli  bianchi
e  le  pupille  lustre.

Ragazze,
tirate   le  tendine!

Sulla  sua  testa  si  avvolge
un  serpente giallo,
mentre  pensa   ballando
ai  giovani d'altri tempi.

Ragazze,
tirate le  tendine!

Le  strade  sono  deserte
e  sul  fondo  si  indovinano
cuori andalusi
in cerca  di  vecchie  spine.

Ragazze,
tirate  le  tendine!

martedì 30 luglio 2019

PER NON DIMENTICARE di : Antonio Stesolla

30--7--2019
Corri  veloce
su  un  telaio
troppo  grande  per te
ed  un  tappeto
prende  forma.
Le   tue  minuscole   dita
scorrono  tra  le  fibre
ed  annodano  solerti
un  tappeto che  cresce.
La  mattina  si   ricomincia presto e  via   col telaio
e  via  con altri nodi.
Le  tue  minuscole  mani scorrono veloci,
un colpo di  tosse  più  forte
ed  ecco  che  hai   sbagliato un  disegno sul tappeto
e  il padrone  non te  lo  perdona.
T i sarebbe   piaciuto
andare  a  scuola,
studiare,aiutare  i tuoi
genitori poveri,
ed  invece  sei lì,
alla  macchina  infernale,
a  far   tappeti per  noi.
I  giorni?
Non li conti  più  ormai:
quando  le  tue  piccole  mani
diventeranno  troppo grandi
per fare  nodi  e  passare  tra i fili
di  un tappeto  sul  telaio,
tu  diventerai  un  ragazzo  di strada
con  la  tua  infanzia  violata,
con il  tuo  futuro  rubato.
un pensiero  particolare, oggi  a tutti  i bambini , del mondo, con un'infanzia  violata.

lunedì 29 luglio 2019

DIETRICH BONHOEFFER BERLINO 1906 FLOSSERNBURG 1945 DI :Heike Otterson, pedagogista

29--7--2019
Il 9  aprile del 1945, moriva   per impiccagione  nel lager  di  Flossenburg il pastore  e  teologo  della  Chiesa  evangelica  Dietrich  Bonhoeffer   aveva  39  anni   quando  venne  ucciso  da  mano  nazista  per motivi "politici", pare  per  alto tradimento  nei   confronti del Terzo  Reich e del suo Fuhrer
Nell'ora  più buia  della  storia  tedesca  ed  europea  Bonhoeffer aveva  partecipato  alla lotta  politica  contro  il nazismo fin  dagli   anni  Trenta. Figlio di  una  famiglia  dell'alta  borghesia  aveva  deciso  per la vita  ecclesiastica, rifiutando  le  lusinghe  della  carriera accademica all'Università  di Berlino., e questo  al fine  di  essere Pastore  nelle periferie  berlinesi.
Nel   1934  iniziò  a denunciare , durante un culto trasmesso   per radio, la  persecuzione  antisemita, mettendo  inoltre  in  guardia   il mondo  ecumenico  contro  la menzogna nazionalsocialista. Non si stancava  anche  di scrivere  che  la  Germania , inginocchiandosi di   fronte  a Hitler, finiva  per  diventare  preda  della  stupidità, e sempre  più  priva  del  coraggio  della  responsabilità. Quel coraggio che  invece   non  mancò  a  Bonhoeffer dapprima  contestò la  Chiesa  evangelica  prussiana, quella  dello  slogan  nazista"un Dio , una chiesa,  un Reich",  formando  la   cosiddetta  "chiesa  confessionale",  confessante e non  (trionfante) l'assoluta  signoria  di Cristo su  ogni  potere terreno , poi  prese  le distanze  anche  dall'homo  religiosus della   chiesa  confessante dei giovani riformatori, sviluppando una  spiritualità  evangelica attenta alle  realtà "mondane", laddove ci ricorda che  il  cristiano  deve andare  "dalla  chiesa  al mondo",  essere " esistenza  per il mondo, esistenza per  l'altro":"essere  cristiano non  significa  affatto  essere  religioso in  una   determinata  maniera....Non  l'atto  religioso  fa  il cristiano, bensì la  sua   partecipazione solidale  alla  sofferenza  di Dio  nella  sua  vita terrena...L'"atto religioso" è   sempre  qualcosa  di  parziale , la  "fede" è qualcosa di globale, un  atto  vitale . Gesù  non  chiama  a  una  nuova  religione, bensì  alla  vita".
Nel  1938 si pone  dalla  parte  di coloro  che  tentano  più volte   di eliminare  Hitler, attraverso  una  serie  di  attentati, tutti   falliti.  Il non --violento  teologo  tedesco , che  attivamente  aveva  partecipato alla  "congiura  del  20  luglio  ebbe  non  pochi dubbi  sulla   sua  scelta  di mettersi  dalla  parte  di coloro che  lavoravano  per  l'eliminazione  fisica del  Fuhrer,  ma  nelle  sue  lettere  dal  carcere  berlinese di Tegel   leggiamo"dove  finisce  l'obbligo  della resa e  dove  comincia il dovere  della  resistenza?".I  dubbi  svaniscono in favore  di  una  precisa  scelta  di campo. Si può  considerare  la  sua  partecipazione  alla  Resistenza  come  conseguenza  delle  sue  premesse teologiche,  per le  quali  Dio  non  rappresenta una  "ipotesi di lavoro" a  tavolino, tantomeno  un Deus  ex machina" o un  "tappabuchi delle nostre  difficoltà", bensì  Colui  che  vuole  essere  compreso  nelle  domande  a  cui  è  già  stata  data  una  risposta, nella  partecipazione all'essere  di Gesù "non  i compiti  infatti, irraggiungibili, bensì  il  nostro  prossimo  di  volta in volta  raggiungibile costituisce il  trascendere".
Bonhoeffer è  uno  dei  più  significativi  teologi  cristiani del  novecento, senza   dimenticare  che  è stato  un testimone  della verità e della  fede,  nonché  un  martire  della libertà. Per  tale  ragione   appartiene  a ogni  essere  umano  di  buona  volontà  che  operi  autenticamente  per la  libertà , per  la  giustizia  e  per  la pace nel mondo.

domenica 28 luglio 2019

da: I PENSIERI di Pascal

28-7-2019
----L'immaginazione   ingrandisce  le  piccole  cose  fino  a  riempirne  la nostra  anima  per   mezzo  d'una   concezione  fantastica; e,  con  un'insolenza  temeraria,  diminuisce  le  grandi  fino  alla  propria  misura, come  avviene  parlando  di Dio.----------------
---Secondo  la  regola  di pietà  di  Port--Royal  era  importante  parlare  di  Dio  in modo  divino  e  non  umano.
Scrive  la  sorella  di  Pascal  Jacqueline!
L'uomo  deve  compiere  lo sforzo  di  concepire  Dio  nel  modo  più  vicino possibile  alla  natura  divina  e  non abbassare  tale  concezione  alla  propria  natura.
------il   n'y  a  que  deux sortes  de  personnes  qu'ou puisse  appeler   raisonnables:  ou  ceux  qui   servent   Dieu  de  tout  leur   coeur   perce  qu' ils  le  connaissent, ou  ceux  qui le  cherchent de  tout  leur  coeur, parce qu'ils ne  le connecessent pas
---Se  io  lo potessi vi  donerei  la fede;  ma io non lo posso fare ,ne' posso  approvare  come  verità ciò  che  voi dite.  Ma  voi  potete  ben  lasciare  i piaceri  e  provare  se  quanto  dico  io  è vero.--
--------è  il  cuore  che  sente  Dio , e non  la ragione. Ecco  che  cos'è la fede:  Dio sensibile al cuore , e non  la ragione.   --------
--La  conversione  vera   consiste  nell'annientamento di se'  davanti  a  questo essere universale  che  si  è  offeso  tante volte  e che  vi può perdere   giustamente  in ogni minuto.
Gesù Cristo  sulla croce  era  morto  ma esposto alla  vita.  Nel sepolcro  è morto  ma  nascosto  alla vita. Gesù  Cristo  non ha   fatto  alcun miracolo  nel  sepolcro. Soltanto i santi  ci entrano. è là che Gesù  Cristo prende  una  nuova  vita  e  non  sulla  croce.
-Gesù  sarà in  agonia  fino alla  fine  del mondo : non  si  deve  dormire  durante  questo tempo.--
---Gesù, mentre  i suoi  discepoli  dormivano , ha  operato  la loro  salvezza. Egli  l'ha  fatto  per tutti  i  giusti  mentre essi  dormivano nel  nulla  prima  della  loro  nascita, nel peccato  dopo  la  loro  nascita.---
---Le  figure  del vangelo  per  rappresentare lo stato dell'anima  malata  sono  i corpi  malati ; ma  perché  un corpo  non può  essere  abbastanza  malato  per  esprimere  bene  un  uguale  stato  dell'anima , ne  sono  accorse  parecchie.  Così c'è  il sordo, il  muto , il  paralitico, Lazzaro morto, il posseduto  dal  demonio .Tutto   ciò  insieme  è nell'anima .-----
La  concupiscenza  ci  è  divenuta  naturale  ed  ha  costituito  la nostra  seconda  natura. Così ci  sono  due  nature  in noi: una  buona  e l'altra  cattiva. Dove si  trova Dio? Ove  non esiste , il regno  di Dio è in noi.------------------------
------La  penitenza , sola  fra  tutti  i  misteri , è stata  predicata  chiaramente agli  ebrei  da  San Giovanni , il precursore.--------------
------------Gli ebrei   carnali  non  comprendevano ne'  la  grandezza  , ne'  l'umiliazione  del  Messia  predetto  nelle loro profezie. L'hanno  misconosciuto  nella  sua  grandezza  come  quando   vien  detto  che il Messia  sarà  il  signore  di Davide sebbene  suo figlio, e  che  egli è  prima  di Abramo, e l'ha  visto ; essi non lo  credevano  così  grande ne' eterno, e  così  l'hanno  anche  misconosciuto nella sua   umiliazione e  nella  sua  morte. Il Messia , essi dicano, vive eternamente, e  costui  dice  che  morrà . Essi lo credono  quindi  ne' mortale  , ne'  eterno: non cercavano  in lui che  una  grandezza  materiale.----------------
--Non  ci si allontana  che  allontanandosi dalla carità.  La  nostra  preghiera  e  le nostre virtù  sono abominevoli  davanti  a Dio  se  non  sono  le preghiere  e le virtù  di Gesù  Cristo. E  i nostri  peccati  non  saranno  mai oggetto  di misericordia di Dio  ma  della  sua  giustizia  se  non  sono  prese  da   Gesù Cristo.---------------------
Al tempo del Messia  il popolo  si  divide , coloro  che  amano i beni  spirituali  abbracciano il Messia, coloro  che  amano  i beni materiali  sono  rimasti lontani da  lui per  servirgli  da testimoni.--------La  storia  della  chiesa  deve essere  propriamente  chiamata  storia della verità;-----
è piacevole  trovarsi  in un vascello  sbattuto  dalle onde  quando si è  certi  che  non  vi perirà .  Le  persecuzioni che travagliano la  chiesa  sono di questa specie.
Sant'Agostino.
Tu  vuoi   vedere , beati  quelli  che  hanno  il cuore  puro  perché vedranno  Dio. Pensa  dunque  anzitutto  a  purificare il tuo cuore.
Jacqueline  Pascal:
La  morte  di Gesù nudo  sulla croce ,  c'insegna  a  spogliarci di ogni  cosa.
San Bernardo:
Solo colui  che  ti  ha già  trovato  può cercarti.

sabato 27 luglio 2019

LA VITA IN DUE di San Giovanni Crisostomo

27--7--2019
Grazie, Signore,
perché ci  hai  dato  l'amore
capace  di  cambiare
la sostanza  delle cose.
Quando un  uomo  e una donna 
diventano  uno nel matrimonio
non  appaiono  più  come   creature terresti
ma sono  l'immagine  stessa  di Dio.
Così  uniti  non  hanno  paura  di  niente.
Con  la concordia , l'amore e la pace
l'uomo  e la donna  sono  padroni
di  tutte  le bellezze  del mondo.
Possono   vivere tranquilli
protetti  dal bene  che si vogliono
secondo  quando  Dio  ha stabilito.
Grazie  ,  Signore,
per  l'amore  che  ci  hai regalato

venerdì 26 luglio 2019

(dalla lettera ai genitori del 17 dicembre 1943) dii Dietrich Bonhoeffer

26--7--2019
è in tempi   come  questi  che si  dimostra  veramente  che  cosa  significhi possedere un passato  e  una  eredità  interiore   che  non  dipendono dal  mutare dei  tempi  e  degli  eventi.  La  consapevolezza di  essere sorretti  da   una  tradizione  spirituale  che  si  estende  nei  secoli  dà una   salda  sensazione di sicurezza [Geborgenheit] davanti a  qualsiasi  transitoria  difficoltà. Credo  che chi  sa  di possedere  siffatte   riserve di forza non  ha  bisogno  di vergognarsi nemmeno  dei  sentimenti  più  teneri,  che  peraltro  a  mio giudizio  sono  propri  degli uomini  migliori e più nobili, quando  siano   suscitati  dal  ricordo  di  un  passato  bello  e ricco .  Chi  si tiene  saldo  a  quei  valori  che  nessun  uomo  può  sottrargli  non  ne  risulterà   sopraffatto.

giovedì 25 luglio 2019

CRISTIANI E PAGANI di Dietrich Bonhoeffer

25--7--2019
Gli  uomini   corrono  a Dio  nel loro  bisogno,
implorano  aiuto , invocano  pane  e fortuna,
salvezza  dalla malattia, dalla colpa,  dalla morte.
Tutti, tutti, cristiani e pagani.

Gli uomini  vanno  da  Dio  nel suo  bisogno
lo  trovano  povero , umiliato , senza tetto ne'  pane
lo trovano  soffocato  dai peccati ,  dalla  debolezza, dalla  morte.
I  cristiani  stanno  accanto a Dio  nella  sua  sofferenza.

Dio  va a tutti  gli uomini nel  loro bisogno
sazia  il corpo  e l'anima con  il suo  pane,
muore  crocifisso  per  cristiani e pagani
e a  tutti  perdona.

mercoledì 24 luglio 2019

I FIORI DEL MALE di Charles Baudelaire 1°

24-7-2019
53     L'INVITO  AL  VIAGGIO
      Bambina   mia, sorella,
      che dolcezza sarebbe
andarcene laggiù, vivere  insieme!
      Amare  in libertà,
       amare e morire
in  quel  paese  che  ti  rassomiglia!
      I  soldi stillanti
     dei  cieli  nuvolosi
hanno per  il mio  spirito  gl'  incanti
     così  misteriosi
     dei  tuoi  occhi infidi
che   brillano  attraverso  il loro  pianto.

Là  tutto  è  ordine  e beltà,
lusso,  calma  e  voluttà.
 
      Mobili lustrati
      dagli  anni  levigati
adornerebbero la nostra  camera;
     i più  rari  fiori
     i  cui  diversi  odori
si  mischiano ai  vaghi  sentori  dell'ambra,
     i soffitti  sfarzosi
     gli  specchi  profondi
lo  splendore   orientale,
     tutto là  parlerebbe
     all'anima in segreto
la  sua  dolce  lingua  natale.

Là tutto  è ordine  e beltà,
lusso  ,calma  e  voluttà.

      Vedi  su  quei  canali
      dormire  quelle  navi
di cui  si  sa  l'umore  vagabondo,
      ed  è  perché  s'avveri
      il tuo  più  piccolo  desiderio
che  vengono  dall'altro  capo  del mondo.
      --I  soli    al  tramonto
        ammantano i campi,
i  canali , tutta  la città
       d'oro e di   giacinto;
       in  una  calda  luce
il mondo  s'addormenta.

Là  tutto  è ordine  e beltà
lusso , calma  e  voluttà
.
56   CANTO  D'AUTUNNO
1
Presto  c'immergeremo  nelle  fredde  tenebre ;
addio ,  vivida  luce  di estati  troppo  corte!
Sento  già  cadere  con  un  battito  funebre
la legna  che  rintrona  sul  selciato delle corti.

Tutto  l'inverno  in me  s'appresta  a  rientrare,
ira, odio, brividi,orrore , duro e forzato
lavoro e,  come  il sole  nel  suo  inferno  polare,
il cuore  non  sarà  più  che  un  blocco  rosso   e ghiacciato.

Rabbrividendo ascolto  ogni  ceppo  che  crolla,
non  ha  echi più  sordi  l'alzarsi   d'un  patibolo.
Il mio  spirito  è simile  alla  torre  che  barcolla
ai  colpi  dell'ariete  instancabile e massiccio. 

Mi  pare , così  cullato  da  questo  tonfo  monotono,
che  una  bara  qui  accanto  si  stia  inchiodando  d'urgenza.
Per  chi?--è autunno; soltanto ieri  era  estate!
Questo  suono  misterioso  sa  di  partenza.
2
Mi  piace  dei  tuoi  lunghi occhi  la  luce  verdastra,
dolce  beltà, ma  oggi  tutto per  me  è  amaro,
e  niente , ne' il tuo  amore,ne' il fuoco, ne'  il tuo  boudoir
mi  compensa  del  sole  che  fiammeggia sul  mare.

Ma  tu,  tenero  cuore, amami  ugualmente!
Sii  madre  anche a  un  ingrato , anche  a un  perfido;
sorella  o  amante, sii  la dolcezza  effimera
di  un  autunno glorioso o d'un  sole  al tramonto.

Compito breve! La   tomba  aspetta  è  avida!
Ah! lasciami, la fronte  sulle  tue  ginocchia, gustare,
rimpiangendo l'estate bianca  e torrida,
il giallo , dolce , ultimo raggio autunnale!

martedì 23 luglio 2019

POEMA DEL CANTE JONDO (1921) di Garcia Lorca 2°

23--7--2019
SIVIGLIA
Siviglia  è  una torre
piena  di  eleganti arcieri.

Siviglia  per ferire.
Cordova  per  morire.

Una città  che spia
lunghi  ritmi
e li  piega
come   labirinti.
Come  tralci  di pergola
incendiati.

Siviglia  per ferire!

Sotto  l'arco  del cielo,
sulla  chiara  pianura,scocca la costante
saetta  del fiume.

Cordova  per morire!

E folle  d'orizzonte,mescola  nel  suo  vino
l'amarezza  di  don Giovanni
e la  perfezione  di Dionisio.

Siviglia  per ferire.
Sempre  Siviglia  per ferire!

PROCESSIONE

Lungo  la strada  vanno
strani  unicorni.
Da  quale  campo,
da  quale  selva  mitologica?
Da  vicino
sembrano astronomi,
fantastici  maghi  Merlini
e l'Ecce  Homo,
Durandarte incantano,
Orlando furioso.
TRANSITO

Madonna  in  crinolina,
vergine  della  Solitudine,
aperta  come  un immenso
tulipano.
Nella  tua  barca di luci
vai
sull'alta  marea
della  città,
tra  canti  oscuri
e stelle  di  cristallo.
Madonna  in crinolina,
te  ne  vai
sul  fiume  della strada
fino  al mare!

lunedì 22 luglio 2019

"Una verità che nessuno ha mai voluto ascoltare, ed i miei madornali errori " di Pina Maria Speranza Raciti

22-7-2019
La  mia  crescita  spirituale , è senza una  grinza, almeno credo, da un  punto di vista , culturale, ma  da un punto di vista pratico , sono un disastro!
Era  il  lontano, 1987, dovevo  sostenere,  l'esame  di  patologia  chirurgica, ed  iniziare  un internato , in chirurgia  toracica; ma  mi  sono  trovata , in  serie  difficoltà , con  la padrona di casa ,  a Catania, e  quindi  urgeva  il bisogno  di una  rapida  soluzione.
Un'amica, di mio  fratello  Giorgio, era  proprietaria di un  appartamento  a Catania , in via Garibaldi, Pina Bella; le feci  la proposta,  per  l'affitto  di una camera, dato  che  lei si  trasferiva  in città. Lei acconsentì. L'appartamento era  grande, e lei  desiderava  guadagnare  un po di  soldi, e cercava , un'altra  ragazza, così , io feci  il nome  di una mia  collega: Anna Maria Carbonaro.
Sin dai primi giorni , compresi  di  avere  fatto  l'errore   più  grave , della mia vita.
Io cercavo , silenzio, pace, per lo studio, ed  ho  trovato l'inferno.  La padrona  di casa , da  maleducata(il popolino  è maleducato) considerandosi  padrona , si  comportava  come  le passava per la testa. L'altra , era carica  di problemi  incomprensibili ed  impossibili da  risolvere. Il  primo guaio non  si fece attendere:
Nel primo pomeriggio, di  un  giorno  qualsiasi, ci   trovavamo, seduti  in  sala  da pranzo, a  conversare  del più e del meno.  Io  iniziai, un  discorso,  sulle   problematiche   odierne   della nostra società, non ricordo più. Loro  due,  ammutolirono, e  dal  quel  giorno,  non  mi rivolsero la parola, mi  isolarono. Solo, Pina Bella , ebbe  il coraggio di confessare il loro  disagio, difronte a ciò che io sono.
Successivamente, iniziarono, le aggressioni, le  umiliazioni, da parte  di Anna, nei miei confronti,  che divennero , via,via  più frequenti. Inizialmente, non  reagii ; poi , al fine di cercare un dialogo,mi umiliai fino a chiedere scusa .
Persi   completamente la mia  pace,  ho dovuto dire addio  all'internato, e ai miei esami. Ed iniziai a stare male fisicamente. Spesso , uscivo di casa , per  andare  in chiesa a trovare il Santissimo, e a piangere.
Iniziai ad  avere  delle crisi  isteriche, che divennero  sempre  più brutte, e  che  mi  lasciavano senza  forze. Fino  alla comparsa di lesioni  siero--ematiche, su tutto il viso, che  mi  facevano male, e  più  mi  innervosivo, più  si accentuavano.
All'ennesimo  attacco di Anna , mi  recai  come  di consueto, in chiesa, questa  volta  a San Giuliano, a piangere. Padre Consoli( che  mi conosceva) si accostò a me ,  e mi chiese il perché di tanta sofferenza;raccontai  tutto il male  che stavo  subendo. Egli , saggiamente, mi consigliò  di andare  via, e così feci. Un'altra  volta, è stata Suor Romualda, nella cappella  del collegio di San Benedetto, a raccattarmi  letteralmente  da terra.
Un errore  grave  che commisi,  è stato quello  di  invitare un mio  amico e collega , con lo scopo  di aprire  all'amicizia, queste due streghe, ma fu un inferno.(papà e mamma, non solo  conoscevano , questo  mio amico, ma  sapevano , che era venuto a trovarmi a Catania)
Parole  di Anna  terribili  che  non posso dimenticare , sono  molte;
"ti odio, non posso vederti, perché tu  sei  serena ,ed io  vivo  nell'inferno"
tu devi  avere  i miei  stessi problemi"
Per la gravità delle lesioni al viso, andai da un dermatologo, il quale mi  diede una terapia complessa, e fra i farmaci, anche  il  cortisone.  In  un  ultimo tentativo con Anna, le feci cenno della terapia  che dovevo fare, per il mio viso, e lei mi rispose:
"così diventi brutta".
Questa  brutta esperienza, mi pesa  ancora oggi,amo la mia solitudine, non  voglio  cercare  amicizie.
Oggi  a distanza  di tempo, posso  con certezza  ammettere, che la causa della mia " malattia" è mia.
Perché ho gestito male il rapporto con Anna. Mi sono  fatta  una violenza  inaudita, mi  sono umiliata , rinnegata , davanti al mio carnefice,per AMORE di Gesù, mi spiego.
"Io amo Gesù, sono  consapevole  del suo AMORE per me, io  dovevo amare Anna!
Inoltre, difronte alla  realtà--Anna, la sua : maleducazione,  volgarità,  ignoranza.  carnalità bestiale;
avevo provato  sentimenti di: nausea, schifo,  repulsione.  E  di ciò mi  vergognavo, come  una grande colpa , davanti a Gesù."
Oggi rivedendo  questo  mio  comportamento, lo condanno, e lo considero semplicemente: un comportamento demenziale" da cretina, scimunita.
Solo più tardi e quando , le  ferite  del viso  erano  quasi  guarite , ho cercato e trovato  , una  camera  in  affitto,  nella  zona alta della città, presso la signora A.
Purtroppo, la mia guarigione, non era  completa, così,  bastava  un  semplice  appunto, ed io incominciavo  a  piangere, e le ferite, ancora  presenti, sebbene piccole, si  infiammavano.  La signora, volle conoscere , la causa di  questo  mio stato, ed io  raccontai , la mia disavventura, incuriosita, volle conoscere  queste due ragazze, le diedi l'indirizzo. Dall'incontro, che la signora  ebbe  con  loro , ne rimase disgustata. ( la signora viveva sola  le sue due figlie femmine erano sposate).La signora conosceva  mio fratello Giorgio,perché spesso mi accompagnava con la macchina,  parlò con lui dell'incontro , (con le due streghe) perché voleva aiutarmi; ma mio fratello le rispose:"  non mi importa  nulla di mia sorella.,per me la possono ammazzare". Da bravo andò a raccontare il dialogo avuto con la signora, a quella che è oggi sua moglie.

domenica 21 luglio 2019

LE MIE RIFLESSIONI, SU ALCUNI ASPETTI DELLA VITA POLITICA ITALIANA

21--7--2019
La  mia  posizione , è  e rimane , molto  critica, nei riguardi del governo, e delle nuove forze politiche , venute  fuori, dalle ultime  elezioni.
Con il  termine:"forze politiche , dell'arco costituzionale" si definiscono, i partiti politici, che  hanno fatto parte  della  costituente, per  la stesura  della   costituzione.
Per ovvie regioni, storico-politiche,il MS(poi  divenuto, AN, ed oggi, fratelli d'Italia) non vi ha partecipato.
I paesi  occidentali, dall'Europa  occidentale, agli USA, Canada, Australia, tutte  democrazie,amano  la loro costituzione, che rispettano, ed imparano a conoscere, sin dalla scuola primaria; a nessuna forza politica di questi paesi , è  mai balenato  il pensiero , di  cambiare,riformare , la costituzione.Solo  in Italia, profondamente  ignorante, continua  una  babele di bla----bla,  per cambiare , questo  o quello della costituzione.
I problemi  italiani ,sono di altra natura,e più o meno gravi;
L'indice demografico italiano, è in rosso  da molti anni, ma nessuna forza politica, nessuno governo ha mai affrontato il problema.  Se negli anni passati, l'Italia  è stata  una  nazione , una popolazione ignorante, povera, in cerca  di lavoro,in vari paesi  del mondo. Eravamo  un  paese  di emigranti. Oggi  è una società  che  lascia  andare via  dal proprio paese, i pochi  giovani , laureati, specialisti; mi chiedo ,a chi lasceremo  questa terra , agli immigrati,  agli  africani?
Dando uno sguardo,al nostro  famoso triangolo industriale, lo troviamo costituito da zone  morte. Molte sono le nostre  industrie , chiuse o smantellate; una domanda: "  in questo scenario qual'è il futuro dell'Italia, e degli  italiani?
Ho da sempre considerato il diritto alla cittadinanza, uno  strumento di potere. Esso , non  fa altro che spaccare l'Italia  in due  parti: l'Italia onesta, che lavora , che paga le tasse,e quell'Italia ,che da sempre ha vissuto da mantenuta.
Sarebbe coraggioso,nei confronti dell'Italia, nella scuola  dell'obbligo ,fare pagare le tasse  e le spese scolastiche , alle famiglie benestanti, riducendo così le spese a carico dello stato, e aumentando il sostegno economico a quelle famiglie meno ambienti. Costituire, delle borse di studio, per  ragazzi  bravi, ma appartenenti  a famiglie  povere,non in grado di sostenere  le spese  degli studi  di un figlio.
La borsa di studio, è uno strumento  democratico, per dare  la possibilità, là dove  ci sono le capacità, di  una vera  promozione sociale, umana.

sabato 20 luglio 2019

CENTRO INTERRELIGIOSO HENRI LE SAUX

20--7--2019
Henri  Le  Saux  nasce  il 30  agosto  a  St  Briac  sur  Mer( Bretagna, Francia) ed  entra , diciannovenne, nel  Monastero  benedettino  di  Sainte  Anne  di  Kergonan.
Nel  1948  lascia  il  suo  Monastero  per  recarsi  in India e  vivere  insieme  a Jules  Monchanin, un'esperienza  di  monachesimo  cristiano-indù.
Nel  1957  spentosi Monchanin, resta  solo nel  suo eremo e  continua  la sua  vita  di  contemplativo e studioso.
Nel  1965 prende  la via  del  Nord, dirigendosi  verso  l'Himalaya,  e si stabilisce  in un eremo non lontano  dalle  sorgenti del  Gange.  Di là  si  muove  per  partecipare  a incontri di  spiritualità  e stabilire   contatti  ecumenici in varie  zone  dell'India.
Nel  1973 nel  mese   di luglio  è colpito  da infarto. Morirà  sei  mesi  dopo il  7 dicembre. Le  sue  spoglie  giacciono  nel  cimitero  cristiano  di Indore (India).  Il suo  pensiero  è  affidato alle sue  numerose  pubblicazioni, di cui  alcune  uscite postume.
A pochi  mesi  di distanza  dalla  scomparsa  di Henri  Le  Saux, nel 1974,
sorge  a Milano  il  Centro  interreligioso  a lui  dedicato (piazza  S. Simpliciano  7--Milano) e  che  si ispira al suo ideale  di  contemplazione e  di  studio.Il centro  si  pone  quale  luogo  di  incontro  spirituale , aperto a tutti,  credenti  e non credenti , di ogni paese e cultura.
Il suo scopo  è quello  di far conoscere i valori  fondanti  delle  principali  religioni  del mondo che sono  patrimonio comune  di tutta  l'umanità.
Il centro è  anche in  rapporto  di  collaborazione  con altri  gruppi  ecumenici, in Italia  e all'estero.
Le  attività principali  sono: incontri di meditazione e di  preghiera  fondati sulle  sacre Scritture delle  maggiori  religioni  viventi; conferenze  e  giornate  di spiritualità  con  la partecipazione  di  maestri ed esperti delle principali  tradizioni  religiose; pubblicazioni  di  "Quaderni" di spiritualità ecumenica.

(dalla conclusione della conferenza "Marxismo e prospettive monastiche" tenuta a Bangkok il giorno stesso della sua morte) Thomas Merton

19-7-2019
Io credo  che   il  nostro  rinnovamento  consista  precisamente  nell'approfondire  quanto  più  possibile  la  comprensione  di  ciò  che  è  più  reale . E  credo  che  aprirsi  al  buddhismo , all'induismo e a queste  grandi  tradizioni  asiatiche , sia  per  noi  un'occasione  meravigliosa  per  capire  meglio  la  potenzialità  delle  nostre  tradizioni, perché, da  un punto di vista  naturale , quelle  asiatiche  sono  andate molto  più  in  profondità  delle  nostre. Il poter  combinare  le  tecniche  naturali, le  grazie  e  le  altre  cose  che  si  sono  manifestate  in Asia con  la libertà  cristiana  del  vangelo, dovrebbe  come  minimo   condurci  tutti  a  quella  libertà  piena e  trascendente che  è  al  di là  delle  mere  differenze  culturali , degli  elementi  esteriori ---del  semplice  questo  o quello. E con  questo  ho finito[...]Così  io  posso  uscire  di scena.

giovedì 18 luglio 2019

Tempi di verità di Mohandas Karamchand Gandhi

18-7-2019
Se  tutte le  concezioni religiose  che  osservano  gli  uomini sono  imperfette  non  esiste  questione di  superiorità o  inferiorità dell'una  nei  confronti dell'altra. Tutte  le  fedi  sono  rivelazioni della  Verità  ma  tutte  sono imperfette e  fallibili.  Il rispetto  che  proviamo  nei  confronti  delle  altre  religioni  non  ci  deve  impedire  di  vederne i difetti.
Dobbiamo  essere  così  intensamente  coscienti  delle  mancanze del nostro  credo  religioso e  non  abbandonarlo di certo  per  questo  motivo, provando  però  a  superarne i limiti.
[....]Il problema  che  si  pone  allora  è  il seguente :  perché  tante  fedi?
Lo Spirito  è  uno  ma  i corpi che  vengono   animati  da  quello Spirito  sono molti.
Non  possiamo  ridurre  il numero , tuttavia  riconosciamo l'unità  dello Spirito. Allo  stesso  modo  di  un albero ,  che ha  un  solo  tronco  ma molti rami  e  foglie, , non  esiste  una  sola  religione  vera  e  perfetta;  diventa  però  molteplice   avendo  l'uomo  come  intermediario. La  religione  unica  è oltre  il futuro del linguaggio.

mercoledì 17 luglio 2019

LE MIE RIFLESSIONI SULLA FIGURA DI THOMAS MERTON di Pina Maria Speranza Raciti

17-7--2019
Il  giornale , che  mi ha  accompagnato  nella mia crescita  è stato :"Famiglia  Cristiana" dall'età di 8  a quella di 18.   La posizione  interventistica , di questo  settimanale , sulla  guerra  del Vietnam, mi  ha   portato  alla  decisione drastica, di non leggerlo più.
Nel corso  degli  anni  universitari , i miei  giornali  sono  stati:
"  Repubblica; Corriere  della sera ;  Espresso".
La  guerra   è brutta, ma quella  del Vietnam  è stata  bruttissima  da  ambo le parti.
Ho scoperto , Merton, tanti anni fa' ,  e ne sono  rimasta  incantata, e  come  capita , con  gli  scrittori, che trovo  meravigliosi, è entrato  a fare  parte  dei  miei  grandi  amori.
I miei  amori  letterari , sono molti , amo  l'avventura  letteraria!  Leggere , studiare, conoscere , le opere  di scrittori  ,  di diverso calibro, entrare , in mondi diversi, incontrare e scontrarmi, con  le loro, idee, è per me  profondamente  affascinante!  Il mio spirito si dilata, la mia  conoscenza  si accresce ed  io sono felice.
Gli  scritti  di spiritualità  di Merton,  sono meravigliosi. L'autore , affronta , il  tema spirituale , non  da  una cattedra, bensì , da  amico che  percorre  insieme  al lettore ,  un  tratto  di  strada .  Comunica  a   chi  legge , il  proprio cammino  spirituale ,  diventando, uno di noi , un amico.  Ed  in ciò, sta'  la sua  grandezza,  la sua sensibilità.
Merton , era un  monaco  trappista , nonostante  ciò  era  aperto  al mondo, ed al suo tempo   storico; per questo motivo, lo trovo  molto  vicino al mio  modo  di vedere , di sentire, l'essere  cristiano.
Il cristianesimo, non  è  una  setta;  ma una  modalità  dell'essere. Non  è cristiano colui  che ,  chiuso nel proprio  piccolo  mondo [parrocchia,  monastero] trascorre , la vita  in  osservanze vuote:(100  sante messe al giorno, 100 comunioni al giorno, 100 recite di rosario al giorno), questa  figura , bigotta, di baciapile , non è quella  del vero cristiano.
Il cristiano, vive  nel mondo, immerso nella  realtà, culturale, politica, sociale, storica  del suo tempo.
Una  coscienza cristiana , vuol dire , vivere da  credenti,  la storia  del  proprio  tempo, prendendone  parte  attiva.  Le  problematiche  del  nostro  tempo , non  sono solo, punti  caldi , che il Santo Padre, mette in evidenza, ma  devono  essere , punti  salienti , di una  coscienza  civica  cristiana .In questo modo, il cristiano , può  diventare, luce , lievito, nel cammino  della  società umana.
Merton, era  un  uomo  di preghiera , di contemplazione, ma era  anche  un  uomo vigile , cosciente,  attivo,sulle problematiche storiche del suo tempo.
Il dialogo inter-religioso, è  presente , nella  chiesa  cattolica , da moltissimi  anni.
Il confronto con  le   altre  religioni, può  solo  diventare , ricchezza. Amo  il confronto  con il  diverso, sono del parere, che  l'unico pericolo per la propria identità è ; l'ignoranza di se stessi, e non il confronto, con il diverso.
Oggi , il dialogo  inter-religioso, ha  una  valenza  in più , la necessità  di costruire , una  pace duratura, fra i  popoli.

martedì 16 luglio 2019

SALUTO ALLA VERGINE di San FRANCESCO d'ASSISI

16--7--2019
Ave  Signora,  santa  vergine,
Santa  Madre  di Dio,  Maria,
che  sei  vergine  fatta  chiesa  ed  eletta
del Santissimo Padre  celeste,
che  ti  ha  consacrata  insieme
col  santissimo  suo   Figlio  diletto
e  con  lo Spirito  Paraclito,
tu  in  cui  fu  ed  è  ogni  pienezza
di  grazia  e  ogni  bene.
Ave , suo  palazzo
Ave,  suo  tabernacolo
Ave, sua casa
Ave,  suo  vestimento
Ave,  sua  ancella
Ave,  sua Madre
E  saluto  noi  tutta ,
santa  virtù,
che  per  grazia
e  illuminazione dello
Spirito  Santo
venite  infusa
nei  cuori  dei fedeli,
perché da fedeli
fedeli  a  Dio

lunedì 15 luglio 2019

Santa madre Teresa di Calcutta

15--7-2019
O Gesù  che  soffri, fa'  che  oggi  e  ogni  giorno,
io  ti  sappia  vedere  nella  persona  dei  tuoi  ammalati,
a  che ,  offrendo  loro  la  mia    assistenza, serva  te
Fa'  che,  anche  se  nascosto sotto il travestimento
poco  attraente  della   malattia,  sappia  riconoscerti e dire:
"Gesù  , che   soffri ,  quanto  è dolce   servirti"!
Dammi , o Signore , questa  visione  di fede e
il mio lavoro  non  sarà  mai  monotono!
Troverò  la  gioia  accarezzando  le piccole
velleità  di tutti  i poveri che soffrono.
Signore ,  aumenta  la mia fede!
Benedici  i miei  sforzi e il mio  lavoro,
ora  e sempre

domenica 14 luglio 2019

PREGHIERA PER I SACERDOTI composta dal cardinale Mycdelein [Arcivescovo di Chicago]

14-7- 2019
O Dio  onnipotente  ed  eterno, degnati  di   guardare  il volto  del tuo  Cristo, l'eterno  Sommo  Sacerdote e, per  amore  di lui ,  abbi pietà  dei tuoi  sacerdoti.
Ricordati , o Dio  misericordioso,  che  essi  non  sono  che deboli  e fragili  creature .   Mantieni  acceso  in loro  il fuoco  del tuo  amore.
Conservali  a Te   vicini, affinché  il nemico  non prevalga  contro di loro  e  affinché  non siano  mai  indegni della  loro  sublime vocazione.
O  Gesù!  Io  ti  prego  per  i tuoi  sacerdoti  fedeli e  fervorosi, per  i tuoi  sacerdoti  tiepidi  e  infedeli; per i  tuoi  sacerdoti  che  lavorano  in mezzo  a noi  e nelle  " lontane  Missioni";   per  i tuoi  sacerdoti  che  sono  nella   tentazione; per  i tuoi  sacerdoti  che soffrono la  solitudine  e  l'abbandono, per  i tuoi  sacerdoti  giovani  e   per quelli  anziani; per i tuoi  sacerdoti  ammalati  e per  quelli  agonizzanti; per  l'anima dei tuoi  sacerdoti che  soffrono  nel  purgatorio.
Ma  soprattutto  io Ti raccomando i  sacerdoti  che  mi sono  più cari:
il sacerdote  che  mi ha  battezzato, quello   che  mi ha  assolto dai miei  peccati , i sacerdoti  alle Messe  dei  quali  io  ho partecipato  e chi  mi ha  dato  il  tuo  Corpo  e il tuo  Sangue  nella  Santa  Comunione, i sacerdoti  che  mi  hanno  incoraggiato  e consigliato; tutti  i sacerdoti ai quali mi  lega  un  debito  di  gratitudine.
O Gesù! Conservali  nel tuo Cuore e  dona  loro abbondanti  benedizioni nel tempo  e  nell'eternità.

sabato 13 luglio 2019

San Basilio

13--7--2019
Il pane   che  a  voi  sopravanza
è il pane   dell'affamato.

L'abito  appeso  al vostro  armadio
è  la  tunica  di colui  che  è  nudo.

Le scarpe    che  voi non  portate
sono  le scarpe  di chi  è scalzo.

Il denaro  che tenete  nascosto
è  il denaro  del  povero.

Le  opere  di carità  che  non  compite
sono altrettante  ingiustizie  che  voi
commettete

venerdì 12 luglio 2019

POEMA DEL CANTE JONDO(1921) Federico Garcia Lorca

12--7--2019
CROCICCHIO

Vento dell'est;
una  lanterna
e un  pugnale
nel cuore.
La  strada
ha  un fremito
di corda
tesa,
un fremito 
di enorme  calabrone.
Da  ogni parte
io
vedo  il pugnale
nel cuore.

INCONTRO

Ne' tu ne' io
siamo  pronti
a  incontrarci.
Tu .....per  quello  che  sai.
L'ho  amata  tanto!
Segui  quella  stradina.
Nelle  mani
ho i buchi 
dei  chiodi.
Non  vedi come
mi  dissanguo?
Non  guardare  mai  indietro.
Vado  adagio
e prega con me
San  Gaetano,
che ne'  tu ne' io
siamo  pronti
a  incontrarci.

ALBA

Campane  di  Cordova
all'alba
Campane  mattutine
a Granada.
Vi  ascoltano  le ragazze
che  piangono  la tenera
solea' abbrunata.
Le ragazze
di  Andalusia alta
e bassa.
Le ragazze  di Spagna
dal  piede   piccolo
e  le gonne  frementi,
che  riempiono di luci
i crocicchi.
Oh,  campane di  Cordova
all'alba,
oh,  campane  mattutine
a Granada!

giovedì 11 luglio 2019

POESIE di Guillaume Apoollinaire

11-7-2019

L'ADDIO

Ho  colto  d'erica  un rametto
L'autunno  è morto  non  scordarlo
Non  ci  vedremo   mai più in terra
Odor  del  tempo  brullo  rametto
E  tu  ricorda  che  t'aspetto

ALBERO              A Frédérc  Boutet
Canti insieme con gli  altri al galoppo  dei  fonografi
I ciechi  dove  sono  dove se ne  sono andati
La  sola  foglia  che ho colto s'è  mutata  in più
miraggi
Non  m'abbandonare  fra  questa  folla  di donne
al mercato
Ispahan  s'è  fatta  un cielo di mattoni  smaltati  di blu
E io  risalgo  con  voi  una  strada nei  dintorno di
Lione

Non  ho  dimenticato il suono  della campanella  d'un
venditore  di cocco  d'altri  tempi
Già  sento  il suono  agro  della  voce a venire
Del  compagno  che  passeggerà con te in Europa
Pur  restando  in  America

Un bambino
Un  vitello  scorticato   appeso  in una  macelleria
Un bambino
E  la periferia di  sabbia intorno a  una  povera  città in 
fondo  all'est
Un doganiere  d'un  miserabile  paradiso
E il  viaggiatore  epilettico  schiumava  nella  sala
d'aspetto  di prima classe

mercoledì 10 luglio 2019

Thomas Merton(1915--1968) LA VIA DELLA CONTEMPLAZIONE: UN PONTE FRA ORIENTE E OCCIDENTE di Caterina Corinto

10--7--2019
" Ma  gli uomini hanno  tanto  parlato  di pace  e mai  come ora  vi è  stata  così  poca  pace  nel mondo...Ci  prescriviamo  l'un l'altro  rimedi che  portino  la pace  mentale , ma  siamo  divorati  dall'ansia.  Elaboriamo  piani  per il disarmo  e  la pace  tra le nazioni, ma i  nostri  piani  cambiano  solo  il modo  e la forma  di aggressione....Eppure  nel mondo  la pace  c'è. Dove  la si può trovare?  Nel cuore  di uomini e donne  che  sono  sapienti perché  umili, umili a sufficienza  per  essere  in pace  anche  nell'angoscia, per  accettare il  conflitto e  l'insicurezza e superarli  attraverso l'amore.."
Con questa citazione, tratta   da  un libro  di T. Merton , ---si scorge  quale  può  essere  la via  della  pace e della  contemplazione: quella  che scelse  il giovane  americano  allorché -decise  di entrare  in un  monastero trappista--non per isolarsi  dai problemi  degli uomini  , ma per  vivere  meditando , lavorando e pregando per tutti , in  intima  comunione  di amore con  l'umanità intera.
Thomas Merton,  figlio  di artisti , rimase orfano di madre  a soli  sei anni  e, dopo  aver  seguito il  padre in  Inghilterra, perse  ance lui  che  si spense in atroci sofferenze. Il giovane  Thomas  aveva compreso che  nel  padre  morente --"dietro  il  muro  del suo isolamento, l'intelligenza e  la volontà ...si erano  rivolte  a Dio e  comunicavano con Dio". Egli vide in lui , così,  l'esempio e il  compimento di  una  autentica  fede  cristiana.---------------------
Frequentò il  Clare  College di Cambridge,----dati i risultati insoddisfacenti dei  suoi , studi,  gli venne consigliato  di tornare  negli Stati Uniti  d'America.  E fu là che si iscrisse alla  Columbia  University di New  York  ove conseguì il  Master  in letteratura  inglese. Iniziò  poi a lavorare per conseguire  il dottorato in filosofia.----------------------------------
Fu la sua  stessa insoddisfazione, unita  alla sua  inquietudine  a  condurlo  verso  altri  studi, specie  di filosofia  ivi inclusa  quella   di  cristiani  come : Jacques  Maritain ed  Etienne  Gilson e  infine a  riaccostarlo alla religione   e ai sacramenti.
La scelta  di  una vita monastica, in un  degli Ordini  più  severi  della  Chiesa cattolica , fu  dovuta  a una  una ispirazione  particolare,  anche  se, all'interno  del suo  monastero , Thomas - che  prese  il nome  di Fratello  Louis-- non  fu  priva   di  difficoltà  e  di  insorgenti nuove  inquietudini, dovute anche alle vicende  del suo  tempo dalle quali  non cercò  di  estraniarsi. Da  un lato  egli era  il contemplativo,  l'uomo  della preghiera e  dall'altra  non poteva  esimersi  dall'interessarsi  alle  questioni  dell'America, alle contestazioni giovanili, specie  negli  anni  in cui  gli Stati Uniti erano  impiegati  in  guerre...dalla  ultima  fase  della seconda guerra mondiale, a quelle  della Corea, del Vietnam, fino al riarmo  nucleare...
Sul piano  religioso-culturale l'interesse  di Thomas  Merton si aprì col  tempo allo studio  del monachesimo  non cristiano, specie  a quello  estremo--oriente   della  Cina  e del Giappone il  cui  influsso si  faceva  ormai  sentire    ampiamente  negli Stati Uniti  , anche  all'interno  della Chiesa  cattolica, tra coloro  che  già  si  occupavano ,  fin  dagli  anni  cinquanta , del  dialogo   inter religioso ."Se qualcuno  deve  essere  interessato  alle  tradizioni  orientali lo  sono indubbiamente  i religiosi  degli ordini  monastici. Nonostante le numerose differenze  tra  le due  tradizioni queste  hanno  molto in  comune, e soprattutto alcuni   assunti  basilari  che  distinguono il  monaco ,o lo zen, da  coloro  che  conducono una  vita , per  così dire , aggressivamente non  contemplativa";così si esprime Merton nella prefazione  al suo volume "Mistici e maestri  dello zen".
Thomas Merton,  -------venne ben presto  in contatto con  maestri  cinesi  e giapponesi  che  insegnavano  negli  Stati Uniti:alla loro  scuola , non  esitò  a studiare , per  quanto  gli  fu  possibile ,  cinese  e giapponese e, con  la sua  sensibilità  di poeta , con la sua intelligenza duttile e  penetrante, riuscì  a cogliere  l'essenziale  del  pensiero  estremo-orientale.
A proposito dell'incontro tra  le culture  dell'Europa e dell'Asia, Thomas  Merton  ha  scritto parole  illuminanti che  meriterebbero  di essere  meditate  da  tutti  coloro che,  in  un modo  o nell'altro ,  si interessano  al dialogo, e soprattutto dai giovani  che  oggi  anche in Italia , credono  di  trovare  nelle  religioni  orientali qualcosa di  radicalmente  diverso dal cristianesimo.  "il Cammino  del  buddhismo --osserva  Merton--volge  verso  una  illuminazione che  è apertura al di là  del sistema , al  di là  delle  strutture  culturali e  sociali, al di là del rito e della  fede religiosa (anche  se  accoglie molti tipi  di  soprastrutture  sistemiche ,  sia  religiose che culturali:tibetana, birmana, giapponese ecc). Ora, riflettendo un  momento, troveremo  che  anche  nel cristianesimo , come  anche  nell'islam  esistono al di là dell'aspetto "religioso"della  loro fede".
Non sono infatti le strutture  sociali o culturali  a caratterizzare  l'essenza  di una fede, anzi  difficilmente si comprende una religione se la si  identifica  unicamente  con il contesto  socio-culturale in cui  si  manifesta nelle  varie  epoche  storiche.  "Anche  nell'islam, i sufi aspiravano al  fanà , l'estinzione  di quell'io sociale  e culturale  che  è  costituito  dalle  forme  strutturali e  dalle  consuetudini religiose. L' estinzione  è l'apertura  in un  regno di libertà  mistica , nella  quale  l'io si  perde per  poi  ricostituirsi in  baga: qualcosa come  l'uomo  nuovo del cristianesimo, come  lo  intendevano i mistici cristiani(compresi  gli apostoli)"."L'illuminazione del buddhismo, la scoperta  zen del volto originario  dell'uomo, prima  della nascita, non è la scoperta di un Buddha da vedere , ma l'essere un Buddha.
Nella"Via  semplice  di Chuang Tzu"( l'eremita cinese che è  uno dei massimi rappresentanti  del taoismo, vissuto  in Asia  quasi  2500 anni fa) l'insegnamento che ne deriva  rispecchia"un certo  gusto  per la semplicità, l'umiltà, il  nascondimento, il silenzio e, in  generale, il rifiuto  di  prendere  sul serio, l'ambizione  l'arrivismo  e  la superbia  di  cui  bisogna  armarsi per  farsi  strada  in  questa  società". Il Merton  osserva poi  che  nella  tradizione  ebraico--cristiana  il libro   che  più  si  avvicina  ai  testi  classici  taoisti  è il  Siracide;  ma  anche  nel  vangelo  si parla  spesso di quella  ingenuità  e  umiltà che  corrispondono  alle  più  profonde   aspirazioni del  libro  di   Chuang Tzu e del Tao  teb  Ching.----------------------------------------------------------------------
Durante e dopo il Concilio Vaticano 2° il Thomas Merton  svolse  un  interessante  lavoro ecumenico  che  andava  intensificandosi e allargandosi. Sempre  più di  frequente  manteneva  i contatti  con  protestanti , ortodossi e con  persone  quali Dorothy Day, colei  che "obbediva  non a regole , Stati  o sistemi , ma  al Vangelo". Nella  sua corrispondenza   con  essa , come pure in un  articolo pubblicato nel  "Catholic  Worker" egli  afferma :"Io  sono  uno dei pochi  preti  cattolici  del Paese  che  è  uscito inequivocabilmente allo  scoperto a   sostegno  di una  lotta  del tutto    intransigente  per l' abolizione della guerra  e per l'impegno di mezzi  non violenti nella  composizione  dei  conflitti  internazionali, con  la  seguente  implicazione  di  condanna  non  solo delle  bombe, ma anche degli  esperimenti nucleari....".  Il movimento  The  Fellowship of Reconciliation, organizzazione  pacifista  ecumenica  pote'  contare  su Thomas Merton tra i suoi collaboratori:"Io mi sforzo di far parte di questo movimento,scriverà  Merton  in una  sua  lettera  a  Papa Giovanni 23°, per  quanto  mi è possibile , qui nel  chiostro  con  le mie  preghiere e i  miei scritti e  persino  con  le  conversazioni che  intrattengo  con  le persone che  vengono qui".-------------------------------------------------------Merton   ammirava  molto il Mahatma  Gandhi per  il suo  amore  alla preghiera e per  la sua  capacità  di unire  contemplazione  e azione,Thomas Merton , come  Gandhi , restò  fedele  alla  propria  , lavorando  a favore  della  ricerca incessante  del Vero.
Il Merton  aveva letto inoltre gli scritti  di D.T.Suzuki--che pote' incontrare (nel 1964), quando questo  era ormai ultranovantenne, negli Stati Uniti--e  lesse pure con  grande interesse le opere di  A.K. Coomarasvamy sull'arte e su tematiche  di induismo e  buddhismo.-------------------------------------------------------------------L'itinerario  di Thomas Merton fu, per  lui e per tutti  coloro  che  lo incontrarono  , veramente pieno  di  luce e  di prospettive  per  il futuro del dialogo  tra  le religioni. Thomas  Merton inoltre  fu   profondamente colpito dalla grande  povertà  delle citta'  dell'Asia che  visitava  , da Bangkok a Calcutta  dove  prese  parte  a una  Spiritual  Summit Conference promossa  dalla organizzazione Temple of Understanding. In quella occasione si sentì , alla  vista  della povertà degli altri   partecipanti, come "un ricco americano  che in mezzo a dei poveri autentici  si  vergognava  del  denaro  che  aveva  in tasca e  della macchina  fotografica  che  portava appesa al collo".--------------------------------------------------Nel discorso che tenne  a Calcutta"Merton  prese  le parti di  tutti  coloro  che  erano  privi , per  libera  scelta , di  rilevanza  sociale, compresi quelli  che  offrivano  testimonianza  di vita  monastica".Particolarmente interessanti le parole dello stesso Merton sulla  unità religiosa:"Il livello di  comunicazione più  profonda non  è  comunicazione, ma  comunione . E questa  è senza  parole .è al di là  delle  parole , al di là del linguaggio, al  di là  del  concetto. E non è detto che  noi  veniamo  a scoprire  una  nuova  unità. Riscopriamo  invece  una  unità  più  antica. Cari  fratelli  miei , noi  siamo già  una  cosa sola. Ma  crediamo  di non  esserlo .Quello  che  dobbiamo  recuperare  è la nostra  originaria unità . Ciò  che  dobbiamo essere è appunto ciò  che  siamo". Dopo il convegno di Calcutta, Merton  si  incontrò  col  Dalai Lama e  con  lui  parlò  di  una  quantità  di  questioni filosofiche  e spirituali. Merton affermò  che  per  i monaci  era  importante  "essere nel mondo esempi viventi della libertà e della  trasformazione".------------------------Thomas Merton , giunti a Bangkok, e installatosi  nel luogo  del convegno--Samuptrakan--presentò  la sua relazione. Ma nel  pomeriggio  morì  tragicamente  fulminato  da  un  ventilatore in azione che gli era  caduto addosso.Thomas Merton ,  aveva terminato il  suo pellegrinaggio terreno  dopo  aver speso la sua  vita in una  continua  ricerca  di pace e di  amore . Morì nel luogo   dove si erano riuniti i suoi confratelli , convenuti , a Bangkok da varie  parti  del mondo, dopo essersi  incontrato  con  monaci  buddhisti e indù e aver avvicinato i più poveri  abitanti  dell'Asia e aver  toccato con  mano le  contraddizioni , le  piaghe e anche le bellezze  del  continente, ricettacolo delle  religioni  che sono tra  le più  antiche del  mondo e la  cui spiritualità  raggiunge ,senza dubbio , le più alte  vette.Thomas Merton , a Bangkok, fu come  bruciato  dal fuoco  dello spirito  che  consumò , in una  purificazione  suprema , tutti gli  aneliti, le tensioni, le lotte di una vita densa di ricerca e  di  impegno incessante.--La lettura dei suoi scritti, da quelli che esaltano la pace della vita  monastica, a quelli  autobiografici in cui  compaiono i suoi  travagli  spirituali, la sua  sensibilità  poetica, la  complessità  del  suo  temperamento, fino alle  opere sulla  mistica e  sulla  spiritualità  orientale non può che  essere di giovamento  a tutti  quelli che,  giovani e meno giovani , si  interrogano sulle  grandi questioni  umane e religiose  del  nostro  tempo:sulla  necessità di un  rinnovamento  sociale, sul  valore  della vita , sul significato  della  contemplazione, del silenzio , della preghiera.---

martedì 9 luglio 2019

CANZONIERE di Francesco Petrarca

9--7--2019
CCXCV|||
Quand'io mi  volgo  indietro a mirar gli anni
ch'anno fuggendo  i miei  pensieri sparsi,
et spento 'l foco  ove  agghiacciando io arsi,
et finito il  riposo  pien  d'affanni,
     rotta la fe' degli  amorosi inganni,
et sol due parti  d'ogni  mio  ben farsi,
l'una nel  cielo et l'altra  in terra  starsi,
et  perduto il  guadagno de' miei  danni,
     i' mi riscuoto, et  trovomi sì nudo,
ch'i' porto invidia  ad  ogni  extrema sorte:
tal cordoglio et  paura ò di me stesso.
    O mia  stella, o Fortuna, o Fato, o Morte,
o per  me  sempre  dolce  giorno et  crudo,
come m'avete in  basso  stato  messo!

CCC|||
Amor  che  meco al buon  tempo ti  stavi
fra queste  rive, a' pensier'  nostri  amiche,
et  per  saldar  le  ragion' nostre  antiche
meco et col  fiume  ragionando  andavi;
   fior' frondi, herbe, ombre, antri , onde, aure soevi,
valli  chiuse, alti  colli et  piangge  apriche,
porto de  l'amorose  mie  fatiche,
de le  fortune  mie  tante , et  sì  gravi;
    o vaghi  habitator'  de'  verdi  boschi,
o ninphe, et  voi  che 'l fresco  herboso  fondo
del  liquido  cristallo  alberga et  pasce:
   i dì  miei  fur  sì  chiari ,  or  son  sì  foschi,
come  Morte che  'l fa;  così  nel  mondo
sua  ventura  a'  ciaschun dal  dì che  nasce.

lunedì 8 luglio 2019

L'AMICIZIA di Gibran

8-7-2019
Il  vostro amico
è il vostro  bisogno  saziato.
è il campo  che  seminate  con amore
e che  mietete ringraziando.
Egli  è la  vostra  mensa  e la vostra  dimora
perché , affamati, vi  rifugiate  in  lui
e lo cercate  per  la vostra  pace.
Se l'amico  vi  confida il suo  pensiero
non nascondetegli il vostro.
Quando  lui  tace
il vostro  cuore non  smette  di  ascoltarlo,
perché  nell'amicizia
ogni  pensiero , desiderio, speranza
nasce  in silenzio e si  partecipa con gioia.
Se  vi  separate  dall'amico
non  addoloratevi, perché  la sua assenza
v'illumina  su  ciò  che  più  in lui  amate.
E  non  vi  sia nell'amicizia altro intendo
che  scavarsi  nello spirito  a vicenda.
Condividetevi le gioie
sorridendo  nella dolcezza  amica,
perché   nella  rugiada  delle  piccole cose
il cuore scopre il suo  mattino
e si  conforta.

domenica 7 luglio 2019

LA PAROLA DI DIO FERMENTO CRITICO DELLA STORIA di :Teresa Surace oblata

8--7--2019
La  parola del Vangelo, nel  suo impatto con la storia  di tutti i tempi, provoca  necessariamente rotture, cambiamenti,  evita  che si  fossilizzano situazioni di  oppressione e di  ingiustizia,  promuove  il vero  progresso umano, rende  gli uomini sempre  più   consapevoli della  loro  dignità e dei  loro  diritti e  doveri.
La  parola di Gesù  è  stata  rivoluzionaria  nei  confronti  delle  concezioni  religiose  e  morali  dei Giudei di allora ; ma è ancora rivoluzionaria   nei  confronti della nostra società moderna. Non    cessa  pertanto  di  essere  voce  critica  di fronte  a tutte  le situazioni in cui  viene  meno  il rispetto  dell'uomo e dei  suoi   diritti, non  cessa  di essere  stimolo  al rinnovamento e  miglioramento della  qualità  della vita. E perché  mai?
Perché  relativizza ogni precetto  umano , rifiutando  di  attribuirgli  un valore  assoluto e lascia  in piedi un  solo  assoluto il comandamento di Dio, l'imperativo dell'amore, della  conversione del cuore;
"Bene  ha  profetato  Isaia  di  voci, ipocriti,  come sta scritto:" Questo popolo mi  onora  con le labbra, ma  il suo  cuore  è  lontano  da me . Invano essi  mi  rendono  culto , insegnando dottrine che sono precetti  di uomini.   Trascurando il comandamento di Dio, voi  osservate  la tradizione  degli  uomini".(Gv 1,6)
Difronte alle  leggi  umane  e alle  tradizioni religiose o  sociali che tendono a diventare  un assoluto, Gesù colloca  la  volontà di Dio , mette in evidenza  il valore  interiore  della  coscienza, come  criterio ultimo di moralità. Si tratta  di  abbandonare ogni   comportamento  legalistico e  formalistico per  essere veri esecutori della Parola di Dio e non  semplicemente  degli  ascoltatori.
"Ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene  dall'alto  e discende dal Padre  della luce, nel quale non c'è  variazione ne'  ombra  di cambiamento. Di sua volontà  egli  ci  ha  generati  con  una  parola  di verità, perché  noi  fossimo come una  primizia  delle sue  creature. Accogliete con  docilità  la parola  che  è stata seminata in voi e  che  può  salvare le  vostre  anime"(Gc 1, 17--21)
La  legge  morale  impegna l'uomo  nella  misura in cui  riesce a interpretare la volontà   di Dio e in  proporzione  alla  urgenza del  valore proposto.
Solo  allora , se  messa in pratica , se  osservata, la  Parola  di Dio "la terra promessa",  diventa   cioè via  che  conduce  alla  vita, mezzo  che porta alla salvezza.
Anche  noi  purtroppo  cerchiamo  di  vanificare  spesso il   comandamento del Signore:"Amatevi come io  vi ho amato", interpretando  in modo  da giustificare  situazioni  di  oppressione  o privilegi, comportandoci  come  i Giudei: nascosti  dietro  la legalità. Infatti, "fare  la legge  di Dio "   per egoismo  non  può  fermare  la  possibilità  di male e di  morte  che  è  nel cuore  dell'uomo.
"Dal  di dentro infatti , cioè  dal cuore  degli uomini, escono le  intenzioni cattive"(Mc 7,21)
Le cause dei mali del mondo(mafia, violenze, guerre ,  sfruttamento , droga, fame , disoccupazione.....) sono  dentro  di noi. Escono  per  distruggere e  imprigionare , umiliare la vita. Non  è certo l'osservanza  vuota  che  assicura  un cambiamento ,  che  porta  una  speranza alla  vita  degli uomini. Al  contrario,  essa  mantiene  la sclerosi  delle  situazioni e  dei  comportamenti umani e  conduce  alla rassegnazione e al  fatalismo.
"Fratelli, io  venni  in mezzo  a voi in debolezza e con  molto timore  e trepidazione; e la mia parola e il mio   messaggio  non si  basarono  su  discorsi   persuasivi  di sapienza, ma  sulla  manifestazione dello Spirito e della  sua potenza, perché la vostra  fede  non  fosse   fondata  sulla  sapienza  umana, ma  sulla  potenza  di Dio"(1Cor 2,3).
La  liberazione dalle  tradizioni  umane  e  dalle  costrizioni è il lieto  messaggio  della Parola di Dio . Questa  liberazione non è rinviata o riservata  al regno  escatologico, ma  è  possibile e urgente  nel mondo di oggi e la  Chiesa non può esimersi dal portarvi il suo  indiscutibile contributo.
La Chiesa  deve  presentarsi  agli uomini del  suo tempo come  forza rinnovatrice  della società. Ciò  significa  che  deve  essere all'avanguardia  nell'opera  della liberazione  dell'uomo ovunque egli  venga  oppresso, sfruttato e umiliato.
In  questo contesto  devono  essere  messe   sotto accusa  le  pressioni di certi  mezzi  di comunicazione di massa, che  condizionano i singoli e i  gruppi, e  norme e regole che  difendono  privilegi e  favoriscono la sottomissione  e lo sfruttamento dell'umanità da parte  di gruppi ristretti , che  dispongono del potere  sotto molteplici forme.
La volontà di Dio  guida  l'uomo a  emanciparsi da queste  subdole  costrizioni, per  realizzare  un  nuovo tipo di società dove  veramente  gli uomini si  sentono eguali, per  poter arrivare  a capire  che  sono  veramente fratelli.
"Sei Tu , Signore, il centro del cosmo e della storia.

sabato 6 luglio 2019

USO CORRETTO DEL CIBO con: Carlo Santorini pastore Conferenza evangelica nazionale:

6-7-2019
----La Bibbia  indica  il primato  dell'amore  sul  legalismo  e tende  ad  unire gli uomini non certo a dividere  o creare   contese , dando   quindi un  ruolo  preciso al cibo, quale  sostentamento  indispensabile all'uomo, ma  non certo mezzo per  avvicinare o  allontanare  l'uomo da Dio o motivo di dividere  tra  gli uomini.
Alla luce  della Parola  di Dio il  cibo è  visto  come  momento  di  condivisione  e non  di  divisione.----------------------------
il pilastro  dell'amore  cristiano, dal quale  ha  origine  la carità e  questa  si esprime  prima  di tutto nell'accoglienza .---------------------------------
il digiuno , che  viene  regolarmente  praticato  come  rinuncia  o  ricerca di  se stessi  nel  proprio interiore. La  parola" digiuno" è  in  ebraico "tsuwm" e significa  " coprirsi la bocca", quindi  esprime la  ricerca  di  un  silenzio  speciale , un silenzio  Santo , segno  della nostra  fame di Dio.-------------------non  si  digiuna  mai  per  una  "legge", come  un  dovere  imposto  e  quindi  legato a  momenti particolari  e ricorrenti  nell'anno, ma  si digiuna per " grazia", spinti  dall'amore  di Dio.-----------------------------ci  deve  unire  lo stimolo comune  affinché l'uomo di  oggi  prenda  coscienza  che  ha  bisogno  anche  di un cibo  spirituale per il suo  benessere,  per la  sua  armonia, per un  senso  a ogni cosa ed in  particolare per  dare risposta  alla  sua  esistenza e al modo di vivere,------------------------

venerdì 5 luglio 2019

NELSON MANDELA

5--7--2019
= Nessuno  nasce  odiando  qualcuno altro per il  colore  della  pelle, il suo ambiente sociale  e la sua religione.----

=Le  persone  imparino  a  odiare, e se  possono  imparare  a odiare, possono  anche  imparare  ad amare, perché  l'amore , per il cuore  umano , è  più naturale  dell'odio.----

=Quello che conta nella vita  non è il  semplice  fatto  che  abbiamo  vissuto . è il  modo  in cui  abbiamo  fatto  la  differenza  nella vita  degli altri a determinare il significato della vita.---

=L'istruzione è l'arma più potente per cambiare il mondo.----

=Essere liberi  non significa solo spezzare   le proprie catene. Significa  vivere  rispettando e  valorizzando la libertà degli altri.----

=La maggiore gloria nella vita non è non  cadere mai,ma rialzarsi  ogni volta  che  si cade.---

=Il perdono libera  l'anima,  rimuove  la paura, è per questo che il perdono è un'arma potente.---

mercoledì 3 luglio 2019

STORIE DI UNA VITA--VITE SPEZZATE ---[Maria Luisa Trovato] di Pina Maria Speranza Raciti

3--7--2019
Era  una mia  amica, sorella in Cristo, così doveva   essere; ma  quando  si incontra  un miscuglio  di frustrazioni, ignoranza, si può  diventare  vittima.
Mi ricordo,   ancora  quella  domenica, quando ad  una  riunione  degli  oblati, la priora ci  presentò ,  quella signorina di mezza età, vestita  di nero , con i capelli  bianchi, quasi timida. Lei  stava  sempre  in  disparte, nelle nostre  riunioni, come  pure nei  nostri  discorsi,  ascoltava  quasi  volesse  trovare  il gusto  dell'amicizia, da noi  tutti, ma sempre in punta di piede. Poi,  piano , piano , non  ricordo  come  incominciammo  a fare amicizia.
Lei,  incominciò ad aprirsi , ma  sempre , fino  alla fine  della nostra amicizia, la sua era un'apertura apparente. Cioè, il dire e non dire, si lamentò  della sua comunità, [Pro Sanctitate], che, dopo 30 anni  di vita comunitaria l'aveva  abbandonata. Da  credulona , credetti  alle sue  lamentele senza ,  chiedermi , come  mai una comunità, avesse   agito in questo modo. La verità  non  l'ho  saputa mai, ma la mia esperienza  con lei , è stata   bruciante; a distanza  di anni  rivedo  molte scene  e comprendo , le sue  gelosie , quasi ,odio, nei miei riguardi;  e non dimentico la pugnalata al cuore , deliberatamente  inferta
Sciocca, morbosa, ignorante,  e per questo  pericolosa,   non era  gradita  ad alcuno, nella comunità. Sono stata ,io  : l'ho accolta a casa mia, ed  ho fatto del tutto per farla accettare in comunità.
Ho fatto tanto male a me stessa accettandola   come amica, perché  è stata la causa  di tutti , o  quasi  i miei  guai.  Stupidamente, parlando della mia  meravigliosa vita , non  ho  fatto  altro  che  tradire le persone  care, che  hanno  reso la mia  vita  stupenda e carica  di tanti  ricordi, pieni di luce. Lei,  ha semplicemente infangato , non solo la mia vita , ma  anche  le persone  a me care, facendomi vivere  anni  d'inferno, in un isolamento , dal quale  fino ad oggi  non  riesco  ad uscire.
Maria Trovato, aveva  l'età  della  mia  mamma , quindi non  so' ,se vive ancora. Oggi , dopo 24 anni , comprendo  che  era una   donna che  soffriva  molto , e che  stava  vivendo  una  intensa  angoscia esistenziale;ma io  ero  molto giovane  ed inesperta, per comprendere, ed  aiutarla.
Non conosco  nulla della sua vita , e  fino ad oggi  sono  all'oscuro , delle  vere ragioni della  sua sofferenza.
Ho commesso ,allora, il grave errore , di fare prevalere il sentimento alla ragione; due sono i problemi  nati con  Maria:
1)  Mi confessò, di avere detto e fatto  alle mie spalle  contro di me; dato  che io amo Gesù, potevo e dovevo perdonarla.   Non  ho mai  perdonato ne' lei , ne' me, ed oggi mi  assumo  la responsabilità, di tutto il terremoto ,creato  da questa donna. Chiedo ,perdono, a tutti coloro  che , per la  mia stupidità , hanno sofferto!
2)  Qualcuno , diede a Maria, un coltello  per uccidermi,e lei con una violenza  inaudita, l'ha  conficcato nel mio cuore.
Questo coltello è scivolato  dal  mio cuore , dopo 24 anni, la domenica, che ha  preceduto le "Sacre Ceneri"  della  quaresima  appena trascorsa.
Dopo , 24 anni, ho  vissuto con gioia e serenità, quaresima e Santa Pasqua.
Un  pomeriggio, di 24 anni fa , uscendo  da  San Benedetto , io e Maria, ci  trovavamo a passeggiare per  le vie  del centro  di Catania, quando  mi  fermai  davanti  alla vetrina di un negozio  di abiti da sposa;  improvvisamente , ad alta voce  ed  in mezzo  alla folla , Maria Trovato mi gridò:
"Come osi  pensare  al matrimonio tu, con la tua vita da fango;  e quella  della tua  famiglia , piena  di fango. Solo io , ho  avuto il coraggio di entrare  a casa tua".
Ho  lasciato San Benedetto, (non  entrerò mai più in modo attivo nella chiesa di Sicilia ed in particolare nella diocesi di Catania). Ho vissuto in un  deserto , in mezzo  ad umiliazioni, ed  atroci dolori.
Oggi  voglio  giustizia!!
Il coltello ,proviene da Belpasso, ed esprime  l'odio  mortale nei riguardi della mia persona  e della mia famiglia; è tempo , che i topi escano  fuori dalle tane, perché possa la verità e la giustizia , trionfare.
Belpasso, è una realtà sociale  costituita da , mafiosi, criminali, e prostitute!
Il mio onore, la mia onestà, e quella dei miei cari attende il diritto alla verità e alla giustizia!

martedì 2 luglio 2019

HO SETE DI GIUSTIZIA di Pina Maria Speranza Raciti

2-7-2019
Giustizia, :trionfo:
 della verità sulla menzogna; 
della luce sulle tenebre;
del bene sul male.
In  questi  terribili anni, ho  sperato , che la marmaglia , che mi ha  aggredito con  menzogne e calunnie , si  ravvedersi;  ma  , avete  mai sentito parlare  della conversione di  un mafioso?
Questa  marmaglia, non  comprende , che il loro odio, non  può uccidere  la mia  anima.
Non  può  distruggere:
l'onestà  della  mia persona, e dei miei cari;
non può cancellare:
la mia fede;
la mia cultura,
i miei studi universitari , e la conseguente preparazione,
 Ma può solo , condannare a morte, i propri figli , perché io  ho tanta sete di giustizia.

TUTTE LE POESIE di : Emily Dickinson 5°

2-7-2019
1343

Il  semplice  ripiano di un  trifoglio
fu  ciò  che  salvò  un'ape,
amica mia,
dal  naufragare  in cielo
-
Tra il firmamento sopra
e quello  sotto
la incalzavano i flutti
della  circonferenza-

La  tavola oscillava  pigramente,
di nulla responsabile - ad un tratto
la travolse una  raffica  di vento
e l'ape  via scomparve-

Questa  storia  straziante
trapela  fra  l'erba
non  le strappò  nemmeno
un vagabondo "ahimè"

1344

Mai  più  da  ricercare-
mai più  da conoscere-
cittadino  della  significanza
per  così  breve  tempo-

Persino  la natura  s'è  scordata
del  suo essere là-
delle  sue  moltitudini si cura
a dispetto  della  disperazione-

Di  quelli  che lo  inseguirono
pregandolo  di  rimanere
alcuni han  consolato  la mancanza
della sua  compagnia-

Altri-rimosso lo strazio -
altri --direi-
hanno  placcato  di  monotonia
ciò  che restava  dell'ascia.

1346

Come  l'estate  scivola  nell'autunno
e noi  piuttosto  diciamo
"estate" che "autunno", per  evitare
 di scoraggiare il sole,

e ci  sembra  quasi un  affronto
ammettere la presenza di uno  che per  quanto  bellissimo
non è colui  che  amammo-

così  evitiamo  di accusare  gli anni
di chi  timido tenta
di  aggirare  la ferita
sul  declivio della vita.

1352

To his simplicity
To  die-was little Fate-
Iì Duty  live- contented
But her  Confederate.

lunedì 1 luglio 2019

Nessun uomo è un'isola di Thomas Merton 5°

1-7-2019
----Raccoglimento  vuol dire  cambiare il  punto  focale  dello  spirito  e sintonizzare tutta  la nostra  anima  con quello che ci  trascende e  ci sovrasta .è una " conversione" o un " volgere" il nostro essere  alle cose  spirituali e a Dio.-----
------il  raccoglimento  è  in  pari  tempo  anche  una  semplificazione  del nostro stato  d'animo  e  della  nostra  attività  spirituale.-------
---Il vero  raccoglimento  si  riconosce  dai suoi  effetti:pace, silenzio  interiore,  tranquillità  del cuore. Lo  spirito  raccolto è  quieto e  distaccato, almeno   nella  sua profondità. Non  è turbato  perché  le passioni  sono momentaneamente  tranquille.------i frutti  del raccoglimento  vengono prodotte  dall'umiltà e   dalla carità e  dalla  maggior parte delle altre virtù fondamentali  cristiani---------La concentrazione non è il  raccoglimento. Possono   esistere  insieme----------------------Il raccoglimento è più che un semplice  rientrare in noi stessi e  non implica  necessariamente il  rifiuto o l'esclusione  delle  cose esteriori.-----------------------Il raccoglimento porta infatti  l'anima a contatto con Dio e  la Sua presenza  invisibile è una  luce : all'occhio che vede per  suo mezzo essa dà la pace e in pari tempo gli fa vedere tutte le cose in questa  pace.------------------
Il raccoglimento  dovrebbe essere  considerato non  come un'assenza , ma come una presenza. Ci  rende  innanzitutto presenti a noi stessi , presenti a  quella  realtà , qualunque sia, che  ha  per  noi  maggior  significato, nel  momento  che  stiamo attualmente  vivendo. E ci  rende  presenti  a Dio , presenti a  noi  stessi in Lui, presenti ad ogni  altra  cosa in Lui. E  soprattutto porta  a noi  la Sua presenza.----------------------Non  riusciamo ad equilibrare  la  purezza  interiore , quando , in un modo  e in un altro , cerchiamo noi  stessi   invece  che Dio. Se nel  lavoro  cerchiamo solo i  nostri  interessi  personali , saremo  incapaci  di  mantenere il cuore  puro e raccolto  in un'atmosfera  di preghiera. Se  cerchiamo  noi stessi  nella  preghiera non presteremo la dovuta  attenzione al nostro  lavoro.---------------Se  incominciamo il nostro  lavoro  con  pace e  raccoglimento  e  con  cuore volto a  Dio  nella preghiera e  in  una  intenzione  pura, eviteremo parecchie  varie  ansietà e preoccupazioni.--------------------------------------------L'ansietà è fatale  al  raccoglimento perché questo in  definitiva  dipende  dalla fede e  l'ansietà  corrode la fede.---------------------- se ci  basiamo  esclusivamente  sui nostri  sforzi  per  mantenerci  raccolti  quando  lavoriamo , il nostro  raccoglimento  sarà  forzato  e superficiale.----------------------Quando il Signore  ci  dà un lavoro da  fare  per Lui , non  ci  chiede  di  lavorare  come  angeli, con  la mente  del tutto  assorbita in  Lui e  in pari  tempo  efficacemente  data  al  lavoro che  ci è  comandato.---------------------metterci a lavorare  per  amore  di Dio , tenerci  distaccati  dalle  ansietà  e dalle   preoccupazioni causate  dal lavoro stesso  e non preoccuparci  troppo del  nostro  stato  spirituale  mentre  stiamo  lavorando. Basta  pensare una  cosa  alla volta ; la vita  spirituale  non  viene  mai  aiutata  da  una  continua  ed  esagerata  riflessione su  noi.---------------------Dobbiamo  ricordarci che  la nostra  esperienza  di  unione  con  Dio, il sentimento  che  abbiamo  della  Sua presenza  ,è  del  tutto accidentale e  secondario, è soltanto  conseguenza indiretta  della  Sua  reale  presenza  nelle  nostre  anime, e  in  ogni  caso non ci dà  nessuna  indicazione  sicura di  questa  Sua presenza. Perché  Dio  stesso è al di sopra  di   qualsiasi  comprensione , idea e sensazione, per  quanto  spirituale  possono essere,--------------------Mio Signore, hai  udito il grido del mio cuore perché  eri Tu che  gridavi nel mio  cuore.  Perdonami se ho cercato di evocare  la Tua  presenza  nel mio  silenzio: sei Tu  che mi  devi creare nel Tuo silenzio!  Solo questo rinnovamento può  salvarmi  dall'idolatria!
Non Ti si  trova  nel tempio  cacciando semplicemente  i cambiavalute.-----------------Il  primo passo  verso la scoperta di  Dio , che è "verità" è di  scoprire  la verità su  me stesso-----------------------------manchiamo  di volgerci a Lui  perché  dimentichiamo  che Egli deve  venire  a noi  come un Salvatore  senza  del quale  manchiamo  di ogni  aiuto. Noi  lo  cerchiamo  come  se  non  potesse  fare  a meno  dei  nostri  sacrifici, come  se  avesse  bisogno  di essere  intrattenuto dal  nostro  affetto  e  adulato  dalle  nostre lodi.----------------------Il Signore  è  mia  roccia  e mia  fortezza  e  dimora in mezzo  al Suo popolo. Venite , entriamo nella casa  dell 'Onnipotente e lodiamolo.
Dormiamo come aquile  nella  roccia, riposiamo nella potenza  del Signore Dio nostro!
Nascondiamoci nella  grande  montagna  della  potenza di Colui  che  dimora  nascosto nel mezzo di un popolo abbandonato. Persino il suo tuono è il rifugio  del povero!