3--1--2024
"Anna si mise a parlare del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme." Lc 2,38
Simeone attende la consolazione d'Israele , la profetessa Anna e un gruppo di altre persone aspettavano la redenzione . Sono gli anawim i poveri di Dio , i poveri in spirito , che aspettano l'intervento di Dio , senza contare sulle proprie forze . Per questo Anna loda il Signore come Signore, fa una preghiera di ringraziamento per avere iniziato questa opera di redenzione .
Nel diritto familiare ebraico ( Lev 25, 47-49) la parola "redenzione" era usata per indicare il "riscatto" che il parente più prossimo pagava per riacquistare la libertà di un proprio congiunto che, caduto in miseria , era diventato schiavo dei suoi creditori . Quindi la redenzione era un atto di amore vero e proprio tra parenti. Dio, nel Figlio Gesù, si è fatto nostro parente più prossimo per riscattarci , salvandoci . Gesù è il Redentore atteso , già proclamato dallo steso Zaccaria (Lc 1,68) e ora annunciato e lodato dalla profetessa Anna.
Preghiamo:
Un giorno santo è spuntato per noi ;
venite tutti ad adorare il Signore;
oggi una splendida luce è discesa sulla terra.
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