Le mie riflessioni barbare

 27--1--2024

Fare  memoria, ha un senso se si fa un'analisi storica , di un periodo storico , che va dalla fine della prima guerra mondiale , alla fine della seconda. Solo un'analisi storica , vera può diventare coscienza civica , e portare le nuove generazioni , non solo a comprendere una pagina terribile per l'Europa , ma acquisire una reale coscienza civile democratica. Significa pure , affrontare coraggiosamente il male di queste pagine storiche , per non esserci più un vero pericolo, di un loro nuovo verificarsi  .

La  shoah, non è il solo momento storico , della memoria , ma una parte , forse , la più evidente , di queste pagine. Il nazismo , il fascismo, sono pagine storiche che appartengono all'Europa, nascono da un contesto storico , europeo, ma questo non vuole dire che l'Europa è nazista e\o fascista , perché è la stessa Europa che ha combattuto e vinto il male.

Due domande mi vengono in mente:

La prima , come  è  stato possibile che, una nazione , che rappresenta il cuore pulsante dell'Europa colta, abbia partorito una mostruosità come il nazismo?

La seconda , come è stato possibile che,  la cultura non sia stata capace di fermare, l'orrore nazista?

La  Germania, che esce dalla prima guerra mondiale , è una nazione distrutta , non solo economicamente , ai debiti di guerra , che saranno molto forte si unisce una crisi  economica,  ed una difficoltà  a ritornare alla normalità.

Molti militari frustrati dalla sconfitta, portano ad un nazionalismo frustrante, formano il corpo dei Freikorps.  L'economia ha molte difficoltà, la povertà  è molto estesa interessando una larga fascia sociale , nascono i primi movimenti socialisti , e comunisti .

Adolfo Hitler , è uno di loro , un uomo sconfitto, un uomo frustrato dai propri fallimenti, ma che ha avuto la capacità, di fare diventare dolore comune molti tedeschi,  ma soprattutto, andando a toccare le giuste corde di un popolo , di una società in dure condizioni.

La superiorità della razza germanica,  il concetto di razza pura; in questo modo si conquistò , la popolazione emarginata tedesca.

Fermiamoci, al concetto di razzismo, non è stato inventato da  Hitler, perché i sentimenti , il pensiero di razzismo , è una condizione atavica presente da sempre nell'uomo. L'imperialismo europeo, la conquista  e colonizzazione dei nuovi continenti da parte dell'Europa , è guidata da sentimenti razzisti , nei confronti dei natii. Ma ritroviamo il razzismo feroce nelle popolazioni africani, che da 80 anni si combattono fino allo sterminio. 

Non esiste una razza umana superiore ad un'altra, come non esiste in natura una razza pura. Le differenze fenotipiche sono una variabilità della natura che in questo modo esprime la sua bellezza. Esistono differenti civiltà , perché , l'uomo con la sua intelligenza nel corso della storia umana, ha costruito  delle civiltà , che sono espressione della identità di popoli. Ma l'umanità , è costantemente uguale su tutto il pianeta Terra.

Il razzismo quindi rappresenta un'aberrazione umana , che emerge solo quando l'uomo è debole , perché emarginato, ignorante, frustrato.

Ritornando al nazismo, il razzismo unito  ad un forte nazionalismo, sono le basi per la conquista del potere, ma era necessario che Hitler , conquistasse la borghesia conservatrice , e l'ha fatto combattendo, i movimenti ed i partiti socialisti, in questo modo, ha messo fuori combattimento le forze democratiche della Germania.   L'omicidio di Rosa Luxemburg.  La cultura sarà fortemente bandita , molti degli scrittori, come lo stesso Mann, saranno costretti ad andare in esilio, i libri saranno bruciati, simboleggiando la condanna del libero pensiero.

Perché la  shoah? La comunità ebraica , era costituita principalmente da una borghesia benestante, derubare (legalmente), non era possibile se non con un omicidio di massa; ed ecco come poter conquistare il si della società tedesca. Primo , con un preambolo di superiorità della razza germanica sugli ebrei;  secondo, facendo diventare capro  espiatorio, per la sconfitta della prima guerra mondiale , gli ebrei. Ed infine con il sentimento antisemita.

Il sentimento antisemita , è frutto dello scontro religioso tra giudaismo e cristianesimo, che poi nel corso dei secoli,  l'uomo comune , ha riempito di tabù e pregiudizi. Oggi non ha motivo di esistere, perché esiste un dialogo fra le due comunità.

Ritornando al nazismo, un omicidio di massa come la shoah , aveva necessariamente bisogno del consenso della società tedesca, le corde  che qui sono state toccate  sono; il sentimento nazionale, e l'antisemitismo, ricordo, che il nazismo era ateo.

Il fascismo , l'Italia ,non era la Germania, le sue condizione non sono uguali , anche se assimilabili. Un'Italia, che ha vinto una guerra , ma che si trova con una vittoria frustrante, un'Italia povera , con una questione meridionale , molto grave , con una difficolta ad ricostruire una società dopo una guerra , che è costata molto in vite umane , e in denaro. Momenti di tensione sociale , velleità imperialistiche della borghesia,  sentimenti nazionalisti guidati dalla cultura , che continua ad essere provinciale.

Un ottimo terreno per Benito Mussolini,  la sua salita al potere , è sostenuta da quasi tutta la società italiana, dalla cultura, dalla borghesia ,  ma anche dalla  comunità ebraica , che si sentiva, a ragione italiana. Ed infine dalla monarchia, è il Re  che chiama Mussolini al governo. Ma soprattutto ciò che porta il popolo italiano a dare fiducia e sostegno a Mussolini, è quel pensiero, che ancora oggi sento presente in certe frange della popolazione, :"il popolo italiano ha bisogno di un uomo forte che lo guidi, l'Italia ha bisogno di un polso forte che metta ordine."

Ma un uomo che governa per venti anni un paese , può non essere così forte , egli come uomo ha dei limiti. Il declino del fascismo inizia con le legge raziali, voluti , per comprarsi l'alleanza della  Germania nazista; il secondo tradimento del fascismo all'Italia è la Repubblica di Salò. Ma non solo Mussolini, tradisce l'Italia, i Savoia , vendono gli italiani ai tedeschi , con il trattato di pace con gli alleati, attuato senza tenere conto dei rischi nei quali veniva   a trovarsi la popolazione, con i tedeschi dentro casa.

La fine della seconda guerra mondiale finisce , con un'altra vendita, quella dei nostri concittadini istriani, che sono stati venduti ai comunisti  di Tito.

Memoria, non può essere solo , la stazione di Milano, perché non riguarda solo le leggi raziali. Penso alle fosse Ardeatini, alle foibe, all'eccidio di Sant' Anna   di Stazzema.  E quanti uomini donne e bambini , sono morte nelle strage naziste , in questo caso italiani , ricordando che le deportazioni nei campi di concentramento non riguardava solo gli ebrei.

Fare memoria , vuole dire analisi storica di tutto il periodo storico che è coinvolto , solo così si può educare le nuove generazioni ad avere una coscienza civica e politica democratica.

Il mio post , una ricostruzione sommaria , da parte di una persona con una grande cultura , ma io non sono una storica. Bisogna parlare ai giovani ,ma devono essere persone veramente competenti.