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domenica 30 aprile 2023

Buona Domenica!

 30---4---2023




                                                    

I gatti sono stupendi, ma lui  è meraviglioso!

Italo Calvino da: Il sentiero dei nidi di ragno, Club degli editori Mondatori =L'esplosione del neorealismo

 30--4--2023
= L'esplosione  di  quegli  anni  in  Italia  dopo  la  fine  della  Seconda  Guerra  Mondiale  fu,  prima   che  un fatto  d'arte,  un  fatto  fisiologico,  esistenziale,  collettivo.  Avevamo  vissuto  la  guerra,   e noi  più  giovani--che  avevamo  fatto appena in tempo a fare il partigiano--non   ce ne  sentivamo  schiacciati,  vinti,  "bruciati",  ma vincitori,  spinti  dalla carica  propulsiva  della   battaglia  appena  conclusa, depositari  esclusivi  di  una  sua eredità.  Non   era facile ottimismo, però, o  gratuita euforia; tutt'altro; quello  di cui ci  sentivamo depositari  era un senso  della  vita  come  qualcosa  che può  ricominciare da zero,  un  rovello  problematico  generale,  anche una nostra capacità  di  vivere lo  strazio   e  lo   sbaraglio;  ma  l'accento  che  vi  mettevamo  era  quello  d'una spavalda   allegria.  Molte   cose  nacquero  da  quel clima, e  anche il   piglio  dei miei  primi  racconti  e  del  primo  romanzo.
Questo  ci  tocca oggi,  soprattutto:  la  voce  anonima  dell'epoca,  più  forte  delle  nostre  inflessioni  individuali  ancora  incerte.  L'essere usciti  da  un'esperienza--guerra,  guerra civile--che  non aveva risparmiato  nessuno   , stabiliva  un'immediatezza  di  comunicazione tra  lo scrittore e il pubblico:  si era  faccia  a faccia, alla pari , carichi  di storie da raccontare, ognuno aveva avuto la sua,  ognuno aveva vissuto  vite  irregolari drammatiche avventurose, ci   si strappava la parola di bocca.  La  rinata  libertà di   parlare fu   per la gente   al principio   smania di raccontare;  nei treni  che riprendevano  a  funzionare,  gremiti  di persone  e pacchi   di farina e bidoni d'olio,  ogni  passeggero  raccontava  agli sconosciuti  le vicissitudini che   erano  occorse, e  così  ogni  avventore ai  tavoli  delle "mense  del popolo",  ogni   donna  nelle code  ai  negozi;  il  grigiore  delle vite quotidiane  sembrava   cosa  d'altre   epoche;  ci   muovevamo   in un  multicolore  universo di storie.
Chi  cominciò  a  scrivere  allora  si  trovò   così  a  trattare  la  medesima materia  dell'anonimo  narratore  orale,  alle storie  che  avevamo vissuto  di  persona  o  di cui  eravamo stati spettatori s'aggiungevano quelle  che ci erano  arrivate    già  come racconti,  con una   voce,   una cadenza, un'espressione  mimica.  Durante  la guerra  partigiana  le storie   appena vissute  si trasformavano  e trasfiguravano   in storie  raccontate      la notte attorno al fuoco, acquistavano  già uno uno stile,  un  linguaggio,  un  umore  come   di  bravata, una   ricerca  d'effetti  angosciosi  o  truculenti.   Alcuni  miei racconti, alcune pagine  di questo   romanzo   hanno  all'origine  questa   tradizione  orale   appena  nata,  nei fatti, nel  linguaggio  [....]
Il  "neorealismo"  non fu una scuola,(cerchiamo di dire le cose con   esattezza).  Fu  un insieme  di voci, in gran parte  periferiche, una molteplice  scoperta  delle diverse  Italie,  anche  --o specialmente--delle Italie fino  allora  più  inedite  per  la    letteratura..  Senza  la varietà  di Italie  sconosciute l'una all'altra-  o che  si   supponevano sconosciute---senza la varietà dei dialetti e dei  gerghi  da far lievitare  e impastare  nella lingua  letteraria, non  ci sarebbe  stato "neorealismo".  Ma  non fu paesano  nel senso del  verismo regionale  ottocentesco.

sabato 29 aprile 2023

Tradotto dal lituano da Ugne Karvelis

 29--4--2023
Cristo  risorto, tu  hai  reso  saldi  i  tuoi  apostoli  concedendo  loro  lo  Spirito  Santo.  Illumina il mio  spirito  concedimi la  saggezza di compiere  la  volontà di  tuo  Padre.  Signore,  concedimi  la  grazia di essere degno  di diffondere  la  luce    del  Vangelo e  di   realizzare  il  tuo  amore   attraverso   i  miei  atti   e con  una  vita  pura,  là  dove  vivo  e  lavoro.  Creatore del  mondo,  accendi  nel  mio  cuore,   il  fuoco  d'amore   che  permetterà  di  riunire   tutti  i tuoi  fedeli  in una famiglia  cristiana unita.  Riempi  il  mio  cuore, e quello   di  tutti  i credenti, di  gioia, di pace  e  di  calma.  Amatissimo  Gesù  , i  canti di lode e  di adorazione   della  tua  gloria  risuonino    all'unisono   per  tutta  la  terra, nei secoli   dei secoli.

mercoledì 26 aprile 2023

Le mie riflessioni barbare !

 26-4--2023

Sono  un po ' assente  dal mio blogger, ma questa volta  , ho avuto un piccolo incidente domestico, sono caduta in casa , ho la mano di dx, non   libera nel funzionamento.
Ho  seguito il 25 aprile in TV, con la RAI.  Sono contenta , di avere  visto sventolare  la nostra bandiera tricolore. Il tricolore è la nostra bandiera, in lei noi tutti italiani , ritroviamo, la nostra storia. Gli uomini, le donne, che  hanno dato la loro vita , per l'Unità  dell'Italia;  nella nostra bandiera  si ritrovano, gli uomini , le donne  , che hanno lottato , e molti sono morti , per dare a noi questa Italia, repubblicana e democratica.  Inoltre , il tricolore, racchiude in se, la  cultura e la civiltà , gli uomini che hanno reso questa terra unica! 
La resistenza, cioè, la lotta armata per liberare l'Italia dal  nazismo , e dal fascismo,  è stata attuata  da tutti gli italiani, uomini , donne;  costituita dal braccio armato dei partigiani; formata dalle forze politiche antifasciste  : cattolici, socialisti , comunisti, liberali, ecc, che  saranno poi presente nella costituente.
Ma oltre ciò , dobbiamo comprendere e definire come resistenza , tutti : gli uomini , donne  bambini, vecchi, che sono stati vittime dei rastrellamenti tedeschi; uomini donne bambini, che hanno nascosto , nelle campagne , sulle montagne i giovani, combattenti , a rischio della propria vita, Di coloro , che hanno salvato la vita ai giovani militari italiani , che sul proprio territorio ,si sono trovati a vivere la brutta esperienza di essere divenuti nemici , di quell'esercito che da   alleato divenne nemico ed occupante , il nostro territorio.
Non ho mai sin da ragazzina visto , con occhio benigno, il fatto che questo giorno era il giorno dei: "comunisti", il giorno della bandiera , rossa con la falce e martello. un mondo che non solo non  rappresenta la storia dell'Italia, ma appartiene ad un mondo lontano da noi , per cultura e  storia . Un appropriarsi, indebito di  un evento storico.
Oggi, ammiro il coraggio di un popolo come quello ucraino, per la sua resistenza contro  una mostruosa realtà, che molto è simile a quella della nostra resistenza.

lunedì 17 aprile 2023

da: "Telegrafo 13--luglio--1962"

 17--4--2023
Prima   trasmissione  televisiva  mediante  il  Telestar:
è nata   la mondovisione; un prodigioso satellite americano sta  inviando   immagini  televisive  dal  nuovo  mondo  all 'Europa  e viceversa . L'avvenimento segna  una data  , tra  le  più importanti  , nella  storia  del progresso umano.
Ecco  come avviene  l 'emozionante  prova  sperimentale:  dalla base  missilistica  di Capo  Canaveral  è  stato lanciato  , mediante  un razzo  , un satellite  artificiale  della  Terra ,  chiamato  Telestar.  Esso  contiene  apparecchiature  radiotelevisive   per  la recezione e la   ritrasmissione  di programmi  TV . Questi  programmi sono  trasmessi dalla  stazione di  Andover , nel  Maine (Stati Uniti). Le   onde  radiotelevisive , vengono  in Europa . è così  eliminato  l'inconveniente  che,  a causa  della curvatura   terreste  , impediva  le trasmissioni  in   presa  diretta  fra  America  ed Europa.  Le  onde  radiotelevisive  lanciate  dagli  Stati Uniti   vengono  rilanciate  in Europa .  è  così   possibile  vedere   istantaneamente  dall' Europa   un   programma  TV  lanciato   dall 'America.
Ecco  le caratteristiche  principali  del Telestarr: pesa  76  chili e 600  grammi ;  ha  un   diametro  di  85  centimetri  ed è  composto  di  quindicimila  pezzi , le  parti  fondamentali   sono  600 circuiti  telefonici  e televisivi.   Nella  sua  corsa  attorno  alla Terra  il Telestar   raggiunge  l'altezza  massima  di 5520 chilometri  sulla superficie  terreste  ; l'altezza  minima  è   di chilometri  920  . Si calcola  che  il satellite  televisivo  rimarrà  in orbita   circa  due anni . 
Le  immagini  del Telestar  sono  state  ricevute  anche in America . Ancora  una volta  l'Atlantico  , come  per le imprese  di Cristofero Colombo e di  Charles  Lindberg  , è  la  misura   fondamentale  del nuovo  balzo  in avanti  compiuto  dall'umanità . La  televisione   mondiale  permanente  richiederà  la messa  in orbita  di una  catena  di satelliti  Telestar , a   distanze  regolari  l'uno  dall'altro , in modo  da garantire  un ponte  radio-TV  continuo .
Ma   la prima tappa  è stata  compiuta  con pieno successo

=  quanta  strada   è stata fatta, da quella data ad oggi!

sabato 15 aprile 2023

Avvenire : "Ansia di morte e ansia di Dio -il senso della vita"

15--4--2023
"Forse è perché  abbiamo  perduto  la capacità  di comprendere  e  fronteggiare il  limite  e il dolore che abitano  l'esistenza , che  crediamo di  porvi rimedio  attraverso  la morte ?"  Davvero , spesso  penso  che la  capacità  di  stare  di fronte al dolore e  alla morte si sia  dissolta , in Occidente , e  in Italia , nel tempo della  mia  generazione , nella  vita  di  quanti  sono cresciuti  dopo  la  fine  della Seconda Guerra  Mondiale, in oltre settanta  anni  di  pace . Siamo  uomini  e donne   e ragazzi che  non hanno  mai ,  per lo più  ,  conosciuto  la  vera fame ;   e vaccini contro  molteplici malattie , che appena  cinquanta  anni  prima  erano  mortali . Le  nostre nonne  o bisnonne  vegliavano  i bambini in  notti  di febbre   40 :   avrebbe visto  l'alba  quel  piccolo?  Morbillo , magari  :  ne morivano  in dieci in  un mese , in  un  solo paese.   Oppure  una  ferita  , una banale  infezione , senza  un antibiotico uccideva .  Era  una  presenza  frequente la morte tra  i nostri  nonni , passava  fra  le case , si prendeva   i vecchi , o un bambino . Si  moriva  nel  proprio letto , e quasi  sempre  circondati  da figli  e  nipoti  forse quella  stessa  presenza   rincuorava , perché   la vita  che  se  ne andava non finiva . Aveva  generato  ,  abbondantemente , come  una vite generosa .
I  vaccini  , le cure  , il  benessere hanno  ristretto  il  campo  d'azione  della  morte alla  vecchiaia o  malattia  estrema , o alla disgrazia . La  morte  sembra  ridotta  all'angolo  dalla medicina --almeno  fino  a  quando  non  si è   presentata  una  pandemia , di colpo , esplosiva , a  ricordarci il  mondo  com'era . Tuttavia  , di nuovo  ora  la situazione sembra  sotto  controllo , siamo  protetti  anche  contro  questo  virus  maligno . La  speranza  di vita  in Occidente ,  quanto  ad anni  , resta  altissima.
Ma  perché  , in  questo  contesto  agiato  del  Primo  mondo  , cresce invece la domanda  e quasi  un'ansia  di morte!  Ogni  mattina  nei nostri  ospedali  decine di nascituri  vengono legalmente eliminati 
(Ci  pensate?  Ogni  mattina , verso  le sette  , ragazzine  e donne  in fila  , nella accettazione di un ospedale, zitte , spesso sole).  Fra  i giovani il suicidio  e tra  le più frequenti  cause  di morte . A 18, 20, anni .  Ne  tacciono  i giornali , per  evitare  un rischio  di emulazione , e forse  perfino  per  un tacito  sgomento . Poi , leggi,  talvolta  chi  è assediato  da una  la  malattia  incurabile , prigioniero  in una  stanza  , si arrende , e  domanda la morte.   Qualcuno  va in Svizzera , e non  torna.
Ma ,  domandiamoci:  non c'è  anche  nel  fondo  di  noi  credenti  una  parte  del  cuore che  capisce  quell'uomo ?  Forse , in quelle  stesse condizioni e  solitudine , anche  noi,  non ..?  Il  fatto  è  che  non  solo  ai malati gravi , manca l'essenziale . C'è  un'assenza , che  preme nelle nostre giornate magari  dense di impegni . Dio manca , in tanti  di noi , e perfino se crediamo in Lui . Nel tempo secolarizzato , nelle fitte solitudini metropolitane Dio può  diventare un'astrazione , una  sedia vuota --uno che  non risponde . E  se  manca  Lui alla fine manca  tutto,  manca l'asse portante . Perfino un  ragazzo   che esce da  una festa  allegro  e un po ' bevuto, una  notte, in quel  gran  vuoto può chiedersi  perché bisogna  vivere .
Solo  Cristo, il nostro Dio nato  bambino , colma le nostre stanze ,   i vagoni del metrò gremiti di uomini soli. Solo  il  sentirsi figli suoi garantisce che  ci  sostenga la forza per vivere , perché  con Lui non siamo soli.  Orfani , o figli?  Ogni  mattina bisogna  domandare :  vieni , Tu vivo, in me. Ogni mattina  la  mano tesa ,  cocciutamente  bisogna  mendicare.

=Riprendo una mia veste che stupidamente , mi è stata tolta , dalla marmaglia che in questi anni mi ha aggredito: quella della medicina!
Prima di tutto , la nostra opulenta società , dal 68 in poi . si è disgregata, depauperata , dei valori fondanti , dell'umanità. Per  prima cosa , la famiglia, con quello che comporta, essere una famiglia.
Poi , si è avuta una progressiva, disumanizzazione , fino a creare il vuoto. In questo vuoto , viviamo , privi di quel sentimento , fondamentale per la vita umana :AMORE. La cosa tremenda è lo svuotamento , del significato di questa parola. La   tecnologia, la rete sfruttata nel peggiore dei modi, sta ' completando  l'opera iniziata tanto tempo fa'.
La medicina, ha insieme con il miglioramento delle condizioni socio-economiche della società, dato quel benessere che è fondamento della vita umana. Bisogna comprendere che vita- morte sono : l'esistenza della vita nel suo divenire su questo pianeta. è necessario  che  , il diritto alla vita  e alla salute , sia esteso a tutta la popolazione mondiale.
La vita porta in se la morte, è questa la nostra condizione, ma la scienza è la capacità dell'uomo , di rendere la vita migliore, vivibile. La pandemia, è stata  una delle peggiori disgrazie dell'umanità, in questi anni di benessere; che pongono un urgente problema di cui bisogna occuparsi in modo serio, soprattutto le grande potenze. Le  , mutazioni, sono state sempre presente, nella vita del nostro pianeta, non spiegano solo ,l'evoluzione di una neoplasia, ma ci spiegano il cammino evolutivo degli esseri viventi su questo  pianeta. Un   virus, mutageno fortemente maligno, è la storia tremenda del COVID .
Ma  penso , che mutazioni così improvvise e fortemente aggressive sono  la conseguenza  di un pianeta
fortemente inquinato.
Come medico sono contraria , all'accanimento  terapeutico, bisogna avere il coraggio di accompagnare il paziente , verso la morte ,naturale , senza farlo soffrire.
Il mio rapporto con i pazienti terminali , è avvenuto per la prima volta , per un puro caso, mentre ancora ero nei primi anni di medicina, studiavo: anatomia umana normale. Papà è stato ricoverato in chirurgia di pronto soccorso , per addome acuto. Assistendo papà, ho fatto conoscenza di pazienti terminali, in un periodo, quando i tumori venivano diagnosticati, in fase avanzata, e subivano una chirurgia demolitiva fortemente invalidante, per cui si trovavano in cachessia neoplastica, con non solo la sofferenza , che comportava, ma pure le difficoltà, della stesa terapia chirurgica. Io , dato che restavo con papà , tutta la giornata , ho iniziato  ad ascoltare i malati, la loro storia clinica, la loro storia di vita. Mi intrattenevo con loro, e di questo erano grati. Capivo , che l'uomo  con la sua intelligenza arriva ad un certo punto, là dove finisce la  medicina, inizia l'umanità dell'uomo. La  presenza , dell'uomo con il suo cuore, fa molto per un paziente! Dobbiamo imparare il sentimento dell'amore che abbiamo dimenticato cosa veramente è.  Infine , quando ci si trova difronte alla fine, bisogna guardare , anche all'anima del paziente, perché l'uomo è figlio di Dio.
Riguardo all'aborto, difendo la 194, ma condanno l'aborto; la presenza dell'aborto con cifre molto alte in Italia è il segno del fallimento della stessa legge, la  mancanza del funzionamento di una legge che aveva come base  il funzionamento dei consultori, con l'assistenza nel cammino di una vita sessuale attiva, guidata da un ginecologo.
Io aggiungo , da parte mia che l'aborto si combatte con l'educazione sessuale ad ad iniziare dai bambini.  








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Murakami Haruki I salici ciechi e la donna addormentata =La scimmia di Shinagawa

 15--4--2023
--Sai,  l'invidia  credo  non abbia  niente  a che  fare  con  le  condizioni reali,  oggettive in cui  ci si trova . Non  è che  uno , non   è invidioso perché  è stato  favorito  dalla sorte , mentre lo  diventa  se è  stato  sfortunato . Non   funziona  così . è  come un  tumore  che  si forma a nostra  insaputa nel nostro  corpo e va  espandendosi sempre  più  , senza una  ragione . E  anche se ne siamo a conoscenza , non abbiamo modo di fermarlo.  I tumori  mica risparmiano le persone fortunate e colpiscono quelle  sfortunate, no?  è  la stessa  cosa.------è difficile  spiegare  cosa  sia  l'invidia a  qualcuno che  non l'ha  mai provata . Tutto  quello  che  si può  dire,  è  che  vivere   giorno  dopo  giorno con questo  sentimento non è  piacevole . è  come  stare  dentro  un piccolo  inferno .  Se  non l'hai  provato  ,  puoi   ritenerti  davvero  fortunata.---
= è vero  ,-disse la psicologa .- Si  fa  presto  a dire  invidia , ma  l'invidia  ha diversi  gradi  di intensità . Come  tutti  i sentimenti  umani. Quando  è  leggera  la gente  la chiama  in tanti  modi ,  ma  in  maggiore  o minore  misura  la  provano  tutti nella  vita quotidiana . Quando   un collega  viene  promosso prima  di noi,  quando  un compagno  di classe  diventa  beniamino dell'insegnante --se  un vicino   di casa  vince  alla  lotteria. Questa  è un'invidia  molto comune , semplice irritazione  per  quella che ci sembra un'ingiustizia . Nella  psiche  umana  direi  che è  una  cosa  del tutto  normale . Non  ha  mai  provato  nemmeno  questo  tipo  di invidia?   Non  ha  mai  pensato  , di qualcuno  , beato  lui o beata  lei?--------
Be '  , comunque  sia,  finora  ho parlato  dell'invidia  leggera . Però   c'è  anche  quella  profonda, e  il  discorso  si fa  complicato.  è quella  che  si insidia  saldamente  nel cuore, come  un parassita , e  in  certi  casi diventa  un cancro  che rode l'anima.   Esattamente  come  diceva  la sua  compagna. A volte  può  anche  portare  alla morte. Perché  non  la si può  controllare , e  la vita  diventa  a tutti  gli effetti un inferno.

= è tremendo essere la vittima dell'invidia, di qualcuno, che  a problemi di frustrazioni; ma ancora più tremenda è  diventare  oggetto di invidia , da parte di una persona anziana. E  ancora peggio quando , questa persona non solo è una credente cristiana, ma anche una consacrata, che  ogni giorno , va a  Messa 10 volte e riceve la Comunione altre 20 volte. E poi ti dice:" ti ho fatto tanto male, ma tu ami Gesù e puoi perdonarmi. Quest'ultimo atto sa di sadismo!

giovedì 13 aprile 2023

In ricordo di Sua Santità Benedetto 16°

13--4--2023
Ho  conosciuto , Sua Santità  Benedetto 16° , quando   Cardinale Ratzinger, fu  invitato  , dalla Diocesi di Catania, allora  , Vescovo Sua Eccellenza  Bommarito , per un convegno; al quale  partecipai , in qualità   di :  Presidente della comunità  degli oblati secolari di San Benedetto di Catania.
Sono trascorsi  , molti anni ,  in me è vivo  il ricordo di quell'incontro, ed in modo particolare , l' incontro con la persona  del Cardinale Ratzinger.
Una figura minuta, ma capace di attirare l'attenzione di chi  ascolta. Molto paziente , con il pubblico, e pronto  a dare  esaurienti  risposte , alle  nostre domande.  Ciò  che  rimane  nel mio ricordo , è l'estrema  delicatezza  dei modi, nel relazionare , con le persone.
Non ricordo molto , del contenuto di quell'incontro , anche perché , la  mia relazione , presentata alla comunità  degli oblati , rimase  in possesso , della stessa comunità.  Sono cosciente, dell'influenza positiva, sulla mia persona , di quell'incontro.
Come Pontefice, è stato , un vero Pastore , per la chiesa cristiana  di Roma ; i suoi scritti , un teologo ,una guida , un supporto , per  il cammino spirituale , di ciascuno di noi credenti .
Il Pontefice , è il Pastore , la guida spirituale , del Popolo di Dio .
Non approvo , un ruolo "politico" del Capo  della Chiesa , perché  , la chiesa fondata da Gesù ,non  ha  un'anima politica. Un  potere politico, costituisce , un cancro  maligno per la chiesa ; e la storia l'ho conferma.  La Chiesa , come   popolo  di Dio , deve essere nella società , luce  riflessa  di Lui. Testimone  del Vangelo. Il cristiano , vivendo il  Vangelo ,nella vita quotidiana ,diventa "lievito", ammetto  , però ,una presenza politica , della comunità laica , completamente distaccata,  ed indipendente , dalla "Chiesa", intesa come :"religiosi, Pastori".

da: "Guida al cinema-Academia =Vittorio Calvino

13--4--2023
Come è nato il cinema
Fino  dai  tempi  più remoti l'uomo si ingegnò  a riprodurre  la vita  quale  appariva  ai suoi  occhi  , non già  ferma  nella  immobilità  assoluta  di un quadro o  di una statua , ma colta  nel  suo  divenire dinamico , afferrata  nei  molteplici  aspetti  del  suo  continuo mutare . In  poche  parole , senza saperlo, l'uomo  primitivo aveva il desiderio del cinematografo.   E  che  altro  vuol  dire  questa  parola  , cinematografo , se non  "immagine  in movimento "?
L'atto  di nascita  ufficiale  del cinematografo porta  la data  del  15  febbraio 1895, giorno  in cui  i  fratelli Luigi e Augusto Lumière ottennero  il  brevetto per  la loro  invenzione.  Quel  giorno  l'anima  del nostro antenato peloso si  fregò  le mani  soddisfatta.
Ma   con  la nascita  ufficiale  dell'apparecchio  cinematografico solo  una  parte  del   programma  era  stata  realizzata .  Perché  il cinema  diventasse  quello  che  oggi  è  ,  occorreva che   uscisse  dal  chiuso  dei  laboratori e fosse  presentato  al pubblico. Occorreva  , in altre  parole , che  diventasse spettacolo . E  ciò  accadde la sera del 28 dicembre  1895, in una  sala   di Parigi . Da  quel  giorno  ha  inizio la storia del cinema.
Il signor  Clément  Maurice  , l'uomo  che  si  era  assunto   l'impegno  di organizzare la  prima serata   cinematografica , guardò   l'orologio  . Il  momento d'iniziare   lo spettacolo  era  giunto e,  tuttavia  , molti  posti  dei  centocinquanta  disponibili nella  sala  erano  ancora  vuoti.
Il  proprietario del caffè, che  dopo  tante  insistenze  s'era   deciso  a  concedere l'uso  della  sala, gettò  un'occhiata  e calcolò dal  numero dei posti   venduti l'incasso  della serata , e in cuor suo  si rallegrò. 
"L'unico che ha  fatto un buon affare  sono  stato io!" disse  a se stesso . Infatti  , nonostante le  argomentazioni  del signor  Lumière e  del  Murice , egli  non  aveva  ceduto  d'un  centesimo. Figurarsi  il signor Lumière gli  aveva  offerto  il venti  per cento degli incassi.
--No, no:---aveva  detto  il furbo  proprietario , primo  esemplare umano della  specie  degli  esercenti  di  cinematografi--niente percentuale . Perché dovrei  rischiare , io? Datemi  trenta  franchi al giorno d'affitto , e avrete  il mio "Salone  indiano" a  disposizione.  Trenta franchi , prezzo  fisso , non un  centesimo di meno....
La  sera  del  28  dicembre 1895  il signor  Luigi Lumière all'inizio  del  primo spettacolo  aveva  incassato  trentacinque  franchi . La  sala  si fece  buia , la  proiezione  cominciò .
In  mancanza  di  didascalie , lo  stesso signor  Lumière presentava  ad alta voce  i suoi film:  L'innaffiatore   innaffiato .  L'arrivo  d'un  treno  in stazione . Il  fabbro ,   La  pesca dei pesci  rossi. La  demolizione  di  un muro, la  via  della Repubblica di Lione, La  colazione  di Bebè, Il  mare  in tempesta , La  distruzione delle  erbacce , Il  signor    Lumière e  il  giocoliere  Trewey giocano  a carte,  L'uscita  degli  operai  dalle  officine  Lumière. Ogni  film era lungo circa  diciassette metri  e la  proiezione  completa  non  durava  più di venticinque  minuti.
Gli spettatori  , dapprima  perplessi poi  meravigliati e infine  conquistati , vollero   congratularsi  con  gli inventori . Lo spettacolo era  stato  davvero  stupefacente . Specialmente  il mare in  tempesta con  quelle  onde  impressionanti  che  sembravano  vere .  Ma   già: erano   vere.  Vero  era  il treno  che   entrava  nella stazione, con  i viaggiatori  che  scendevano  dalle  vetture , vero  era  il fabbro  che  batteva   la mazza  sul  ferro  incandescente , vero  era  il  comicissimo  innaffiatore  ,che,  vittima d'uno scherzo , rimaneva  innaffiato...... Un   prodigio insomma , quale  nessuno  in  quel  secolo  avrebbe  osato  immaginare .  La  sola cosa ,  ecco, che non convinceva  molto  , era  il nome  un po ' difficile   a pronunziarsi col  quale   era stato  battezzato il  prodigio ."cinematografo". Che  diavolo  voleva dire?
Due  giorni  dopo  tutta Parigi  non  parlava  che  del  cinematografo . La  gente ne  diceva  mirabilia, i  giornali ne  tessevano  le lodi definendolo "una  meraviglia  fotografica". Fu  allora  che il  signor  Maurice, organizzatore degli  spettacoli , cominciò  a rallegrarsi : le  proiezioni continuate permettevano  l'ingresso  a  2000-2500 spettatori al giorno . A   venti  soldi  a biglietto , detratti  i trenta  franchi  per l'affitto della sala  , restava  un  discreto margine . Però , chi sa  per quale motivo , il proprietario del caffè aveva  perduto  il suo buonumore.
Il cinematografo, dunque , era  ufficialmente nato . Ma  ,  come succede  sovente in simili casi , nessuno  o forse  nemmeno il  premuroso genitore si  rendeva  conto  degli  sviluppi che  avrebbe  avuto  l'invenzione . Per  i primi  tempi il cinema fu  considerato uno  spettacolo  degno  dei  baracconi da fiera , come  la donna  barbuta e l'uomo  serpente , una   specie  di meraviglia da  pubblico di periferia , quel  pubblico credulone  e facile  agli  entusiasmi  che  non si  stancava  mai  di ridere alla  disavventura dell'innaffiatore  innaffiato.

mercoledì 12 aprile 2023

La Fontaine Favole =Gli Animali malati di peste

 12--4--2023
Un  male
terribile , fatale ,
che il  Ciel  forse  inventò
per castigar  le colpe  della  terra,
un  mal  pien  di spavento
capace  , se  va bene ,
d'empire  i  cimiteri in un momento,
la Peste insomma --dirla pur  conviene-
faceva agli animali tanta guerra,
che  morivan colpiti a cento  a cento.

Nessuno  ormai  volea 
curarsi d'una vita orrida troppo;
ogni  cibo  facea fastidio e groppo ,
e lupi e volpi ciaschedun vivea
le  mani  e i piedi  in mano; 
fuggian le  torterelle per dispetto , 
fuggia  lAmor lontano
e fuggia  coll'Amor ogni diletto.

Allor  tenne  il Leone un gran consiglio,
e disse :-Amici  miei,
poiché  davanti  al Ciel  tutti  siam  rei
di colpe , ed è perciò  che  ne castiga ,
per  toglierci di briga , ecco, direi
che  quei  che ha  più peccato 
nella  sua  vita , sia  sacrificato.

Il  suo sangue(e  la storia ci dimostra
che  più  volte giovò  l'espediente)
forse otterrà la guarigione nostra.
Facciamo  orsù l'esame  di coscienza 
fratelli , e  confessiam senza  indulgenza 
i fatti  nostri . Già  per parte mia
confesso che provai  ghiottoneria 
di molti agnelli ,poveri innocenti,
e che mi venne fatto per errore
di mangiar  qualche  volta  anche il pastore.

Io  son pronto a scontar colle  mie vene
le  colpe mie,  se  farlo  oggi  conviene,
ma  prima  ciaschedun con  altrettanta 
sincerità  confessi , onde il più  reo
colla  sua vita  paghi il giubileo.

--Sire ,--disse  la Volpe ,--un sì buon re 
al mondo come  voi  forse non c'è .
Che  scrupoli son questi, Maestà,
per  quattro  canagliucce  di montoni?
Non vedo che vi possa esser peccato
a mangiar questa razza di minchioni.

No, no, signor , anzi  fu un  grande onore
a ognun  d'essi il sentirsi rosicchiato
dai vostri denti . In  quanto  a quel  pastore ,
meritava di peggio in verità ,
visto  ch'egli osa  il titolo di re
vantar sopra  le bestie , e non gli va-.

A  questo dir  scoppiar   grandi gli applausi 
tra  i cortigiani . In  quanto  ai Tigri , agli  Orsi
e agli  altri  illustri  poi  non si  cercò
il  pel  nell'uovo  e i minimi trascorsi,
dal  più  ringhioso all'ultimo dei cani 
per poco  non sembrarono  al capitolo 
dei  santi a cui si  può  baciar  le mani.

S'avanza in fine  a confessarsi  l' Asino 
contrito in cor  , e  confessando il vero,
narra  che  un giorno , andando 
nel fresco praticel d'un monistero,
o fosse tentazione del demonio ,
o fame  o gola di quell'erba tenera,
brucò dell'erba (e  fu  cosa  rubata
per essere  sincero).
ma  ne prese  soltanto una boccata.

Udito  ciò,  gridarono anatèma
quei  santi  padri al povero Asinello .
Un  Lupo , intinto di teologia,
sorto a parlar sul tema ,
mostrò  che  la cagion della moria
venia da questo  tristo spelacchiato,
che  per  il suo malfare 
bisognava che almen fosse  impiccato.

Mangiar  dell'erba altrui....!  ma  si può  dare
azione più  nefanda?
La morte era  una  pena troppo  blanda
per  espiar  si  orribile misfatto .
E  come  disse  il giudice  fu fatto.

Della  giustizia  quando  siede  al banco,
sempre  il potente  come  giglio è bianco,
ma se  a seder si pone 
il poveraccio , è  un sacco di carbone.

La Fontaine = Favole = Alla Signora di Montespan

 12--4--2023
è la  Favola  un dono  degli Dei,
o se  mortale  fu  quei  che  pel primo
il bel  dono  trovò  , ben  d'un  altare 
egli  è degno  e  dovrian  tutti  i mortali
a tanto  saggio  offrir culto divino.

La  Favola davver   è un  dolce  incanto ,
per cui  l'anima  attenta  è fatta  schiava 
del tenue  fil , che col  racconto i cuori
a piacimento e  l'intelletto  move.

O voi  , non  meno  affascinante , Olimpia,
se mai  la  Musa  mia   sedette  a caso 
qualche  volta  alla  mensa  dei  celesti ,
prego  , allietate  d'uno  sguardo  il canto,
in cui  lieto  lo spirito  trastulla 
del vostro  amico . Ove  a' miei  versi  ottenga
la protezion  dei  vostri  occhi gentili,
non  più  l'insulto  temerò  del Tempo ,
d'ogni  altra  cosa struggitor  perverso.

Solo da voi  dovrà  qualunque  in   Francia 
tiene  la penna  attender  vita  e lume.
Da  voi,  se  un raggio  ne '  miei  versi  brilla ,
solo  deriva  , che  maestra  e guida 
a rigo  a rigo  seguitate  il canto
del  povero  poeta . E  quale  al mondo 
può  gareggiar  con voi nella dottrina 
delle cose più belle e più gentili?

Parole  e  sguardi  in voi  sono  una grazia ,
e ben  vorrìa  , se  non  spingesse un altro
e lungo  tema , in  voi  fissar  la Musa
sempre  lo sguardo ;  ma  non manca a voi
chi  più  bene  di me l'allor vi cinga.

A me  basta  che  il nome  oggi  d'Olimpia
protegga  il mio  volume , onde sicuro 
vada  pel  mondo e  dalla bieca  invidia
si salvi . Un libro , a cui concesso è  il  guardo
d'Olimpia , è degno  che  lo legga il mondo.

Non  per me  questo  imploro alto favore,
ma  pel  ben  della Favola , che  vanta,
come sapete ,  crediti infiniti
da noi . Se  la Bugia m'ottien  la grazia
di piacervi , o  gentil  , un  alto  tempio
innalzerò devoto alla Bugia......
Ma  forse  meglio adoprerò l'ingegno
se  sol  per  voi  fabbricherò miei  templi.

Canzoniere 1944 "Teatro degli Artigianelli" =Umberto Saba

12--4--2023

    Falce  martello e  la  stella  d'Italia
ornano  nuovi  la sala. Ma  quanto
dolore per  quel  segno su  quel muro!

    Entra ,  sorretto  dalle grucce , il  Prologo.
Saluta  al pugno  ; dice  sue  parole
perché  le donne  ridano e i fanciulli 
che  affollano la  povera  platea.
Dice, timido  ancora , dell'idea
che  gli animi  affratella  ; chiude :"E adesso
faccio  come  i tedeschi : mi ritiro ".
Tra  un atto  e l'altro , alla  Cantina , in giro
rosseggia   parco ai bicchieri  l'amico
dell'uomo  , cui  rimargina ferite,
gli chiude  solchi  dolorosi, alcuno
venuto qui   da  spaventosi  esigli,
si scalda  a lui  come  chi  ha  freddo al sole .
Questo  è il  Teatro  degli  Artigianelli,
quale  lo vide  il poeta  nel  mille
novecentoquarantaquattro,  un  giorno
di Settembre, che,  a tratti 
rombava  ancora  il cannone, e Firenze
taceva , assorta  nelle sue  rovine.


 

lunedì 10 aprile 2023

Beato Guerrico d'Igny

 10--4--2023
Se  voi  avete  mai  amato  Gesù  vivo  , morto , poi restituito  alla  vita, in questo  giorno  in cui nella  Chiesa  i messaggeri della  sua  risurrezione la  annunciano e la  proclamano più  volte e  di comune  accordo  , il  vostro  cuore  esulta  in  voi  e dice :" Me  l'hanno  annunciato . Gesù  , mio  Dio  , è  in vita! Ecco  che  a  questa   notizia  si  rianima  il mio spirito , che  era  sopito dalla  tristezza ,  languido di  tepore , o  pronto  a  soccombere allo  scoraggiamento .  Infatti  il  suono  di questo  gioioso  messaggio arriva  persino  a salvare  i  criminali dalla morte . Se  fosse   diversamente ,  non resterebbe che  disperarsi e seppellire nell'oblio colui  che Gesù  , uscendo  dagli  inferi , avrebbe  lasciato nella rovina ". Tu avrai  il diritto di riconoscere che  il tuo spirito  ha  ricuperato pienamente la vita in Cristo , se  esso  potrà dire : "Mi   basta che Gesù sia  in vita".
Come  questa  parola  esprime  una  devozione profonda , come è degna  degli  amici di Gesù! Com'è  puro l'affetto di chi parla  così :" Mi basta  che Gesù  sia in vita ". Se  egli  vive, io vivo.  poiché  la mia  anima  è  sospesa a lui , molto di più , egli  è  la  mia vita , è  tutto ciò  di cui ho bisogno . Che  cosa  può  mancare ,infatti , se  Gesù  è in vita? Quando  pure  mi  mancasse tutto ,ciò  non avrà  nessuna  importanza  per me  , purché  Gesù  sia  vivo. Se  anche  capitasse che io  manchi  a me  steso , mi è sufficiente  che  egli viva,  anche  se  non fosse che  per se stesso.

Pasqua  di resurrezione nella gioia di Cristo Risorto, questa è  la fede , per un autentico cristiano!

Raoul Follereau =Bomba atomica o Carità -1949

 22--4--2023
Oggi, bisogna  scegliere ,
subito,
e per sempre.
O gli uomini imparano ad  amarsi,
a  comprendersi,
o l'uomo comincia  finalmente  a vivere per 
l'uomo,
oppure  gli uomini spariranno
tutti,
e tutti insieme.

Se  l'uomo vuole, c'è ,  al suo  servizio ,
una  fonte inesauribile
di energia e di calore.
Nessuno avrà più freddo.

Ben presto nessuno avrà  più fame.

Ma se l'uomo lo vuole ,
è la  distruzione della terra ,
la   scomparsa  del   genere umano.

Se  tutti, ognuno di noi ,
tutti insieme e subito ,
facciamo del nostro  meglio,
voglio dire  più  del possibile,
degli  esseri umani saranno salvati.

Allora  , trascinati dal nostro  esempio,
altri faranno come noi,
meglio di noi,
e saranno a loro volta imitati.

Altri faranno come loro,
meglio di loro.
Allora un'immensa catana d'amore
s'annoderà attorno al mondo.
Catena d'amore o catena di morte?
Bisogna scegliere,
subito.

E per  sempre.

=Per mancanza di tempo libero , non ho potuto , per il giorno della Santa  Pasqua, fare i miei cari auguri.
Auguri di pace , pace da scegliere, come maniera di vita vissuta, pace in Ucraina, pace in Europa, pace nel Pacifico. Oggi più di ieri la pace ,  è divenuta un bisogno fisiologico , vitale. Non si può solo dire:
" pace", è necessario imparare a desiderarla come si desidera l'aria che si respira, 
Le parole  di Follereau, sono , quelle che più di tutte definiscono , il bisogno  di pace.
Voglio qui ricordare le vittime di questa folle guerra, le vittime ucraine, le vittime russe, quest'ultimi sono da noi spesso dimenticate. Non ci sono vere notizie dal fronte russo né dalla Russia, ma quello che filtra è semplicemente spaventoso. In Russia, purtroppo , sta fiorendo , una mostruosità  che , ancora non si riesce a sconfiggere. Ma credo che la mostruosità è tale da superare quella della seconda guerra mondiale. Fanno paura  le asserzioni di Putin , la creazione di un nuovo sistema mondiale.
La Cina , mi stupisce, credevo che questa nazione avesse raggiunto un livello tale da desiderare più di tutte la pace , e lo sviluppo di un mondo globale , dove certo lei avrebbe avuto una grande influenza. Ma ,  vedo che preferisce alle  grande volate, la meschina partita , come possibile forza destabilizzante nel Pacifico.
Auguri di pace :
Al nostro Pontefice,
Al nostro Presidente, della Repubblica,
Al nostro governo
Ai nostri parlamentari
A tutti gli italiani.

venerdì 7 aprile 2023

Da. "Antologia futurista " =Tommaso Marinetti

7--4--2023

    S'alzano  umilmente  , le vele,
all'alba  , come  giovani  ancelle
mute  e diligenti,
vanno   tastoni  per l'azzurro, 
con lamenti e sospiri,
tenui , puerili,
come i cervi  volanti che  salgono
su  da  piazze  deserte 
tra  i gridi  dei fanciulli , nella luce.
        Poi  quando  il sole  affonda
nelle lontane sabbie d' oro
come  un gran  carro  
tutto  grondante di  superbe  vendemmie,
le vele  voltano  le spalle  al tramonto
perché  hanno  paura  dei miraggi
e  delle  stregonerie
diaboliche della  sera.
        Allora  ombre  burbere e cupe 
si  stendono  colla  pancia  sui  flutti,
e davanti  a loro  galoppano  
selvaggiamente , verso  la notte.
Le  vele  se  la svignano ,
paurose e violette,
dolenti  e mute ,
per  i cavi  sentieri del mare.
Trotterellano  in esigue   comitive,
ingenue  e  preganti,
con  timidi  e  raccolti  passi  da  vecchierelle.

 

da: I promessi sposi di: Alessandro Manzoni

 7--4--2023
=Oh!  per  l'amor di  Dio  e  della Vergine  santissima , lasciatemi andare!  Cosa  v'ho  fatto  io  di male? Sono  una  povera   creatura  che  non v'ha fatto niente .  Quello  che  m'avete fatto voi,   ve lo perdono di cuore e pregherò   Dio  per voi . Se  avete  anche voi una figlia , una moglie , una madre , pensate  quello  che patirebbero , se  fossero in questo stato . Ricordatevi  che  dobbiamo  morir tutti,  e che un giorno desidererete  che Dio vi usi  misericordia . Lasciatemi  andare,  lasciatemi qui..

L'Isola da: Sentimento del tempo,1933 =Giuseppe Ungaretti

 7---4--2023
    A  una  proda   ove  sera era  perenne
    di  anziane   selve  assorte  , scese,
    e  s'inoltrò 
   e   lo  richiamò rumore di  penne
    ch'erasi  sciolto  dallo stridulo 
    batticuore  dell'acqua  torrida ,
    e  una  larva  (languiva
    e  rifioriva) vide;
    ch'era  una  ninfa  e dormiva
    ritta  abbracciata  a un  olmo.
    In  sé   da simulacro  a fiamma  vera
    errando , giunse  a un  prato  ove
    l'ombra  negli  occhi  s'addensava
    delle  vergini  come
    sera  appiè  degli  ulivi;
    distillavano  i rami
    una pioggia  pigra  di dardi,
    qua  pecore  s'erano  appisolate
    sotto  il liscio  tepore,
    altre  brucavano 
    la  coltre  luminosa;
    le mani del  pastore erano un vetro
    levigato da fioca febbre.

giovedì 6 aprile 2023

Murakami Haruki "I salici ciechi e la donna addormentata" =Percorsi del caso:

 6--4--2023
La  pietra  a forma  di rene:
"A  questo  mondo  tutto  ha  una  volontà ---per esempio , il  vento  ha  una  volontà ,-proguì lei --Noi  di solito  non ce  ne  accorgiamo , una  a volte si,  a volte  siamo  obbligati a farlo . Perché  il vento ti  afferra e ti  scuote , con  uno   scopo  ben preciso . Vuole  sapere  cosa  c'è  dentro  di te . Vuole   sapere  tutto.  E  non è  solo  il vento  a fare  così ; ma  ogni  singola   cosa. Anche  le pietre . Le cose ci conoscono bene. Dalla  testa   ai piedi . A un certo punto finiamo   col   rendercene conto , e  non  possiamo  fare altro  che  seguirle . Accettandole  riusciamo  a  sopravvivere  e  diventiamo  più  profondi .

Saffo

6--4--2023

Tramontata  è la luna;
Tramontante  sono  le Pléiade;
è mezzanotte ; l'ora  passa;
e io  sono  qui  , sola. 

Versi di una poesia greca

6--4--2023
="Eros  colpisce come un fabbro con  il martello,
Sprizzando  scintille dalla sfida.
Hai spento il mio cuore fra  lacrime  e lamenti,
come si spegne un ferro incandescente nel ruscello.
 

Vacanze in Lombardia

5--4--2023
La mia lunga vacanza in Lombardia  è finita, mi trovo  a casa, in Sicilia;  sono stati  mesi  sereni, , e spensierati . Sono  grata  , alle   persone  che  ho  incontrato , per la loro cortesia ; avevo necessità , di cambiare  area , l'ossigeno  che ho respirato  è stato un'ottima   medicina, finalmente  serena , posso  iniziare  una  nuova  pagina, della mia vita.
Riprendo, con tutte le mie forze , la mia  vita , chiudendo in  modo  definitivo , con  la realtà  bestiale,  che mi circonda.  Riprendere  la mia vita , vuole  significare , recuperare  i miei vestiti , cioè , mettere  in luce  i miei talenti, le mie capacità intellettive , la mia educazione , la mia cultura. In poche parole , alla luce del sole ,chi sono veramente.
Utilizzerò  , la marmaglia che  mi   ha aggradito , e  la chiesa  che mi ha perseguitato , come scudiscio , mediante  il quale , continuerò  a denunciare , tutti  i mali di questa terra.
Mettere  in evidenza gli  orrori,  ha  uno scopo , portare  alla riflessione , per  un inizio  di conversione  dei costumi , di questa disgraziata  società  siciliana.
Sono cosciente , del fatto  che  questi  lunghi  anni  di persecuzione , sono la  conseguenza  del fatto che io sono diversa  da loro, ciò che mi distingue , è  la mia educazione , la mia  onestà , la mia cultura . Infatti , sono colpevole , per la mia cultura, l'unico reale peccato!
Ritornando  alla  mia vacanza , in Lombardia:
Mi sono trovata ,  a passeggiare, felicemente , per il centro  storico, di una  cittadina , come  Monza, racchiusa nella  sua placida bellezza. Una città , dove  è bello vivere.
Ho  riscoperto , con gioia  , la città di Milano , bella , ed  elegante , con le sue   vie,  i suoi  signorili  palazzi , segno  della ricca  opulenza  , dei  milanesi.  Ho rivisto, ma anche  scoperto  , per la prima volta , i suoi monumenti, segni  della  sua  straordinaria   storia. Milano , capitale  economica dell'Italia,  orgoglio  nazionale!
L'Italia , è  una terra  di straordinaria  bellezza  paesaggistica , dalle Alpi, al Mediterraneo. E la sue  bellezze artistiche , testimoniano, la sua storia .  Di  questa realtà , noi cittadini italiani , dobbiamo essere consapevoli, e cercare  del tutto per migliorare , nei rapporti  di relazioni civili, nel contesto della nostra quotidiana vita.
Sono  parecchi , i difetti che accomunano , gli italiani , dal nord, al sud.  Un   esempio, è  il mancato rispetto  del codice  della strada.  Questo  difetto  , peggiora, mano a mano  , che si procede dal nord al sud,  divenendo  completamente  uno sconosciuto  in Sicilia.  Di fondamentale  importanza ,   diventa  un'educazione   alla responsabilità  civica , partendo dalla scuola primaria, al fine di formare dei cittadini  modello.  Ma  è necessario , che si dia  alla polizia di stato e ai vigili urbani, la possibilità di esercitare   la loro funzione , nel fare rispettare  la legge.
Amo, un'idea di città, pulita e ricca di verde e di fiori!
Camminando , per le vie di Milano, e delle cittadine  lombarde, ho provato una  sensazione di leggerezza, di  gioia  profonda.  Strade  pulite,  dove  non esistono cassonetti  stracolmi di spazzatura , e maleodoranti . Viaggiare   su strade  , in buone condizioni di tenuta stradale, e che  non mostrano  discariche abusive , con valanghe  di  spazzatura.
Sono da ammirare  , da   lodare, gli amministratori ,  e i  cittadini  per il loro  senso civico . Ho solo un piccolo  appunto  da fare:  Amo gli animali, ma  credo  che  sia necessario da parte  dei  cittadini  , che posseggono un cane , un po'  di  più responsabilità, perché  non è affatto  civile  , trasformare  , le vie  di una città , nei servizi igienici, dei propri cani.
Amo la mia terra , sono  fiera  di essere siciliana .  Un'isola  meravigliosa , per le sue bellezze  naturali, e per la sua   straordinaria storia, mi addolora vederla  in questa  realtà. Vorrei che  fosse  efficiente  da un punto  di vista  economico,   politico,   e culturale. Mi  addolora , vedere  la mia città Catania , piena  di spazzatura; mi addolora  , viaggiare  ,per strade impraticabili,  e  ingombrate  da  discariche abusive .
Mi addolora  , vedere questa  terra , nelle mani di un popolino , selvaggio , maleducato, volgare , ignorante, incapace di percepire , la storia , e la civiltà  , di questa  mia  cara  isola. 
Mio  fratello Antonio, vive  a Milano,  dal 1980 , avendo superato , con  ottimi voti , gli esami  di concorso , per le ferrovie  statali, per il compartimento di Milano. Lasciata l'università  , la facoltà di ingegneria elettrotecnica.   Il mio soggiorno a Milano, è stato il  soggiorno a casa di mio fratello.
Mi sono divertita molto, quando, le persone che incontravamo,  mi consideravano , " la moglie"; ma   quando  spiegavo loro, che ero la sorella , ,mi  chiedevano scusa , gentilmente . Un  comportamento , fortemente civile!
Quale differenza , con il bestiame locale , che qui  mi circonda!

mercoledì 5 aprile 2023

Dives in misericordia,8 =Giovanni Paolo 2°

5---4--2023
La  croce  di Cristo  sul  Calvario  è  anche  testimonianza  della  forza  del male  verso  lo stesso  Figlio  di Dio , verso colui  che,  unico  fra  tutti  i figli degli  uomini , era  per  sua natura assolutamente  innocente e libero dal peccato , e  la cui venuta nel  mondo  fu esente  dalla  disobbedienza di Adamo e dall'eredità  del  peccato  originale . Ed  ecco  , proprio  in lui  , in Cristo, viene fatta  giustizia del peccato a prezzo  del  suo  sacrificio , della  sua  obbedienza  "fino  alla morte "(Fil 2,8). Colui , che  era  senza  peccato , "Dio lo  trattò da  peccato  in nostro  favore "(2Cor 5,21).  Viene  anche  fatta  giustizia  della  morte che,  dagli inizi della  storia  dell'uomo , si era  alleata  col  peccato . Questo far  giustizia  della  morte avviene  a prezzo  della  morte  di colui , che  era  senza  peccato e che  unico  poteva  --mediante la propria  morte --infliggere  morte  alla morte(cf1 Cor 15,54ss) . In    tal   modo  la croce  di Cristo , sulla  quale  il  Figlio , consostanziale  al Padre , rende  piena  giustizia    a Dio , è  anche  una  rivelazione radicale della  misericordia , ossia  dell'amore che  va  contro  a ciò che  costituisce la radice stessa  del male nella  storia  dell'uomo : contro  al peccato e alla morte.
La   croce  è  il più  profondo   chinarsi  della  Divinità  sull'uomo e su  ciò  che  l'uomo --specialmente nei  momenti  difficili e  dolorosi  --chiama  il suo  infelice  destino .  La  croce è  come  un tocco  dell'eterno  amare sulle  ferite  più  dolorose dell'esistenza  terrena dell'uomo, è  il  compimento  sino  alla fine  del  programma  messianico , che  Cristo  formulò  una  volta  nella  sinagoga  di Nazaret (cf Lc 4,18-21) e  ripeté poi    dinanzi  agli  inviati  di Giovanni Battista (cf Lc 7,20-23) . Secondo le  parole  scritte  già  nella  profezia di Isaia (cf Is 35,5; 6,1-3),  tale  programma  consisteva  nella  rivelazione dell'amore  misericordioso  verso  i poveri, i sofferenti e i prigionieri, verso  i non vedenti, gli oppressi e i  peccatori. Nel  mistero pasquale  viene  oltrepassato  il limite del  molteplice  male , di cui  l'uomo  diventa  partecipe  nell'esistenza  terrena  ;   la croce  di Cristo , infatti, ci  fa  comprendere le  più  profonde   radici  del male , che affondano  nel  peccato  e nella  morte , e  così  diventa  un  segno  escatologico . Soltanto nel  compimento  escatologico  e   nel  definitivo rinnovamento del mondo ,l'amore in  tutti  gli  eletti  vincerà le sorgenti  più  profonde  del male  , portando  quale  frutto  pienamente  maturo  il Regno  della  vita  e della  santità  e dell'immortalità gloriosa . Il fondamento  di tale  compimento  escatologico è già  racchiuso   nella  croce  di Cristo  e nella  sua  morte . Il fatto  che  Cristo  "è risuscitato  il  terzo   giorno"(1  Cor 15,4) costituisce  il segno finale  della  missione  messianica  , segno  che  corona l'intera  rivelazione  dell'amore  misericordioso  nel  mondo  soggetto  al male . Ciò   costituisce  al tempo  stesso  il segno  che  preannuncia "un  nuovo cielo  e una  nuova  terra"(Ap 21,1), quando  Dio  "tergerà  ogni   lacrima dai  loro  occhi  ;  non ci sarà  più la morte , né lutto , né  lamento , né  affanno , perché  le cose  di prima  sono  passate"(Ap  21,4)

lunedì 3 aprile 2023

Settimana Santa:

 3--4--2023
Un  non credente disse un giorno  che,  quando  Dio  è molto triste,  cerca  le  voluminose tesi dei dotti  teologi dedicate alla  sua Persona. E  in  n attimo  si mette a ridere , sinceramente  divertito . A  mio avviso  i non credenti possono  avere  , a volte delle  intuizioni  sensate.   Concedici  quindi,  Signore , il dono di  un'umile semplicità . Poiché  non  sapremo  mai  cosa  è successo  in realtà . Poiché ,  giustamente  sono  sufficienti il  Corpo , il Sangue , il pane  , il vino, frutto  del sole  e del lavoro umano . Difficile da comprendere , anche  per  i tuoi discepoli. Amen

Murakami Haruki "I salici ciechi e la donna addormentata" =Percorsi del caso:

 3--4--2023
    =Il  tempo   si  prende sempre  la sua parte:
"Quella   volta  mi  sono  detto  che  le  coincidenze, forse  sono dei fenomeni  molto  comuni . Si  verificano in ogni momento intorno a  noi,  nella  nostra  vita  quotidiana .  Ma  della  metà  non  c'è  ne accorgiamo neanche  le  lasciamo passare così. Come  dei  fuochi artificiali che vengono fatti scoppiare  in  pieno giorno . Fanno  un po' di rumore , ma  nel  cielo non si vede nulla. Però  se  desideriamo fortemente  qualcosa , le coincidenze affiorano nel nostro campo visivo portando il  loro messaggio .  E  non siamo  in grado di decifrare il  significato in modo  chiaro . Nonostante  restiamo  sorpresi , pensiamo
"Ma  guarda  cos'è successo , che  strano"  Anche  se in realtà  non  c'è  proprio nulla di cui stupirsi.