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giovedì 30 giugno 2022

L' anima di Napoli Matilde Serao " Una donna" 1

 30--6--2022

Avete  mai provato il sottile  e malinconico  piacere , piene  di segrete  sorprese  e d'intimi sussulti  , di  frugare   fra vecchi ritratti in un antico  albo   di cui  , da anni , non  si schiudeva fermaglio , in una  polverosa cartella  di cui , da tanto tempo  , non  si scioglievano i nastri? Avete  mai   fissato  gli occhi  sui  pallidi  ritratti di  coloro  che sono  morti , poiché  , misteriosamente  , tutti i ritratti  dei morti  appaiono  scolorati?  Volti  di morti , volti di persone  scomparse  , che non rivedrete  mai  più , volti di creature  che,  forse, vi amarono e che  voi amate male, forse, e che  non vi amarono a tempo, forse, volti già  consunti dalla  tristezza  o floridi di una  beltà quasi intangibile  , volti  di   tanto  vecchi ritratti , di persone  che  portarono  via  una  parte  del vostro  cuore  , che  vi tolsero una luce  dall'anima , forse  , o che  , forse  , vi lasciarono  un profondo  e  indelebile  ricordo!  Questo  sottile  piacere  di scorrere  con   le dita  trepide  , fra  gli antichi  ritratti  , dalla malinconia vi fa  passare  allo spasimo ; e   quando  , sgomento  dai  fantasmi  che voi  stessi  avete  evocati , lasciate  cader  l'albo e  chiudete  la cartella  , onde  di amarezza  seguitano a fluttuare  nel vostro sangue . O  passato, tu  solamente  sei vero!  Ecco  , io  ho innanzi  un  tanto  antico  ritratto  , di una   donna  , di una signora : è  una fotografia che avrà  trent'anni , forse, e che  fu data  alla donna  che  , degnamente , io ho più amata  e venerata  nel mondo, a mia madre. Questo  ritratto  è  di Tersa  Ravaschieri e già , in quel  tempo  in cui  fu  amichevolmente  donato , non era  un ritratto  nuovo ;  veggo  un viso ovale , sereno , sorridente ,eminentemente  giovanile ; e dei  bei bruni  e folti  capelli neri, ove  si  appoggia un diadema  prezioso ; un vestito da festa  che  scovre  un collo e delle spalle  statuarie , adorne  di una collana  ricchissima  ; una  testa  da cammeo, infine , ove  la purezza  delle linee è  animata  dalla  espressione   più  spirituale  , nella  luce  dei cari  occhi larghi e limpidi , nel   sorriso  della  bella  bocca  , in tutta  la  quiete  viva   e  fresca  della  fisonomia .  Il  prezioso ritratto  , dunque  ,  mostra   una Teresa  Ravaschieri  in  tutta  la pienezza  della  sua  beltà e della  sua grazia muliebre , quando  la sua  persona  e il suo intelletto , il suo  fascino e la sua  coltura  attiravano  verso lei  gli omaggi  divoti  d'Italiani  e di stranieri , quando  il suo  nome  , illustre  per tutti  i suoi  antenati , illustre  per  suo nonno , per  suo padre , rappresentava  , in  Napoli  , quello  della  vera gran dama  , la gran  dama  per   tutte  le ragioni  , sotto tutti  i rapporti  , la  gran dama  per   cui  l'alta  società  napoletana di allora  era  veramente  alta. Prezioso  ritratto   che  ha fatto  , che  fa  profondamente   trasalire  l'anima  mia,  che esalta  , in un sogno di bellezze  e di  bontà  la mia  fantasia  e che  dà  al mio cuore  , che  non  sa  obliare , con  un nuovo  fiotto  l'inconsolabile  rammarico  , quello  di non  aver  visto  ,l 'anno  scorso  ,  trapassar  l'anima  grande di Teresa   Ravaschieri , quello   di non  aver  potuto  , in  gramaglia  , seguire  , a piedi  , il suo  corteo  funebre , quello  di non  aver  potuto baciare  , piangendo , la  pietra  marmorea  che  chiude  il suo  sepolcro ,  come quello  di una seconda madre.

=prima di tutto, Napoli, non è solo spazzatura, e miseria , o peggio criminalità , Napoli ha il suo cuore nobile,  la sua grandezza , la sua signorilità.
Le parole della Serao, mi portano al mio mondo , all'album di foto della famiglia della mia mamma, di gran  signore del tempo che fu. Mi chiedo , dove si trova oggi la femminilità, la grazia , la bellezza della donna?

NATO!

 30--6--2022
Alla  fine  ,  della seconda  guerra  mondiale, i paesi  occidentali  , democratici , nella  speranza   di salvaguardare  , la pace  conquistata  , con  tanto sangue e a caro prezzo, istituirono  la  "NATO". 
Una  alleanza militare (e non  solo)  che garantisse  , la pace, nei paesi membri. Come posso definirlo, un mutuo soccorso,  qualora  , un  paese X  , occupasse  un paese membro , della Nato. In  definitiva, la Nato ha funzione difensiva,  e non ha alcuna  funzione offensiva , militarmente parlando.  Non è  , e non lo è  mai stata  una minaccia  per il mondo.
Se  l'Ucraina , fosse  stata  dentro la   Nato , non ci sarebbe stata questa guerra orrenda.
Un consolidamento  Nato , come  vera  ed efficace  , protezione  dei confini  dell' Europa, è  una scelta  saggia, dato  la storia che stiamo vivendo.
Un fugace   sguardo  alla guerra in Ucraina:
Provo  una grande ammirazione , per  questo popolo,  per il coraggio  e la tenacia  con  le quali  sta  difendendo  , la propria identità  nazionale e di popolo, il proprio  diritto  alla democrazia , il diritto  ad esistere.
è necessario l'aiuto  in armi , bisogna comprendere , che l'Ucraina   da sola  senza, il nostro concreto aiuto, non può vincere.
A mio avviso , le trattative di pace per via diplomatica, possono  essere avviate , quando si comprende  il "putinismo"  e ciò che sta avvenendo in Russia.

mercoledì 29 giugno 2022

La costruzione della felicità Martin E. P. Seligman "Amore"

 29--6--2022

Siamo  membri  di una  specie  fanatica  , che  si  coinvolge  facilmente  e con  grande  passione  in una  quantità  di imprese  dall'esito incerto.  Leaf  Van  Boven , un giovane  docente di  economia ,  ha mostrato  quanto  il processo  di coinvolgimento  irrazionale  sia comune; e dalle sue ricerche emerge che. l'homo  sapiens  non è  un  homo  economicus, una creatura  obbediente   alle  "leggi"  dell'economia  e  motivata  unicamente  dallo  scambio razionale.
Il   lavoro  può  esser  fonte  di un livello di gratificazione   che   travalica di gran lunga  il salario percepito , e divenendo una vocazione  manifesta  la peculiarità  , mirabile  capacità  umana  di   coinvolgersi  a fondo e  appassionatamente  per qualcosa  .  L'amore  spinge  ancora  più in là.
La  legge dell'homo  economicus  asserisce  che  gli  esseri umani  sono  fondamentalmente  egoisti  , e  la vita sociale  viene vista come  un insieme  di relazioni  governate  dagli  stessi  principi  che reggono  il mercato.   Secondo questa legge ,quando  facciamo  un nuovo  acquisto  , o  acquistiamo  confidenza  con  un  nuovo  essere  umano , ci  chiederemmo :" Qual  è  la sua   possibile  utilità  per me?"  E più ci aspettiamo  di guadagnare ,  più  investiremmo  nell'altra persona.  L'Amore , tuttavia  è il  modo  più spettacolare  con cui  l'evoluzione  sconfessa  questa legge.
In  un mondo governato  dall'homo  economicus, quelli  che  davvero  hanno   bisogno  , perché  tutto  gli   sta  andando  in malora , generalmente  vengono    abbandonati al proprio destino. Nell'ottica dell'homo economicus  , nessuna  persona ragionevole  vorrà  correre il rischio  di investire su  di loro. 
Prima o poi  giunge  per tutti  ,  nella vita  , una  "malora" ; diventiamo vecchi , o  ci  ammaliamo , perdiamo  il nostro  fascino  , o  denaro, o  potere  . In breve ,diveniamo  un pessimo  investimento  per  il futuro: non siamo più  solvibili .  E  com'è  che  in genere  non  veniamo  scaricati  sul  proverbiale banco  di ghiaccio  alla deriva  , a  morircene  in solitudine ?  Com'è  che ci  viene  permesso  di tirare  avanti  , di  goderci  la vita  spesso  per molti  anni  ancora?  Accade  perché  altre persone , animate  dal  potere  antiegoistico  dell'amore  e dell'amicizia , ci   aiutano: l'Amore  è la risposta  della  selezione naturale al   paradosso  del  bancario. è  l'emozione  che rende  un altro essere  umano insostituibile , per noi. L'Amore   manifesta   la capacità  degli esseri viventi di instaurare  coinvolgimenti  che  trascendono  il  "do ut des",  e si  fa  beffe  della teoria  dell'universale egoismo  umano.  Emblematiche, in questo senso, sono  alcune  parole tra le più  sublimi  che un uomo  possa  pronunciare:
" Da  oggi  in poi , nella  buona  e nella cattiva sorte , in ricchezza e  in povertà in salute  e in malattia , per  amarti  e rispettarti finché  morte  non ci separi".
Il matrimonio, la  convivenza, l'amore  romantico , funzionano  bene  , dal punto di vista della  psicologia positiva. Il matrimonio   risulta  un fattore   di felicità  più potente  della  soddisfazione  lavorativa  , della   soddisfazione  per lo status  economico e della  soddisfazione  per   la comunità.   Come osserva  David   Myers:" In sostanza , pochi indicatori  permettono di pronosticare  in modo  certo  la felicità più   d'un  rapporto  intimo , affettuoso e complice  , che  duri  un'intera  esistenza".
Ma perché  il matrimonio funziona bene?  Perché  è stato inventato , e  come  è stato mantenuto in così  tante  culture  e   da tempo  immemorabile?    Gli psicologi sociali   che indagano  sull'amore   hanno  fornito una risposta  convincente .   Cindy   Hazan , una  psicologa  della   Cornell  University, ci dice   che ci sono  tre tipi di   di amore. Primo, l'amore  delle  persone   che  ci  danno benessere, accettazione, aiuto, ci appoggiano  e ci   guidano . Il  prototipo  di questo  tipo  di amore  è l'amore  che  i   figli  nutrono  per i genitori.     Secondo, noi  amiamo coloro  che  dipendono  da noi per ricevere  ciò  di cui  sopra. Infine, c'è l'amore   romantico : l'idealizzazione dell'altro , delle  sue potenzialità  e   virtù , associata  alla    minimizzazione  dei suoi limiti.  Il matrimonio è unico perché  combina  tutti  e tre  i tipi  di amore , ed  è questa  proprietà  a decretare  il successo.
Le  damigelle d'onore , il cerimoniale , religioso e civile , la luna  di miele  possono  essere  convenzioni sociali, ma  la struttura  sottesa  al matrimonio è assai  più profonda.   L'evoluzione nutre   un  fortissimo  interesse  per  il successo  riproduttivo  , e  di  conseguenza   per  l'istituzione  del matrimonio . Nella  nostra  specie  la riproduzione  non  avviene  sotto  forma  di  veloce fecondazione,  con  i  due partner  che subito  si separano e se  ne  vanno  per la loro strada; gli esseri   umani  nascono  con  una grande  capacità  cerebrale ,ma  ancora  immaturi  , in  uno  stato  , cioè,  che  necessita  di una   gran  quantità di apprendimento  impartito  dai genitori.  Questo  nostro vantaggio costituzionale  funziona  soltanto con il  concorso  di un vincolo  di coppia. Una  prole  immatura  e dipendente  dotata  di genitori  che la  seguono  per proteggerla  ed educarla dà  risultati di gran lunga  migliori  di quelli  dei  "cugini" presto abbandonati dai genitori.  Tra i nostri antenati  , quelli inclini a stabilire  tra loro  un legame  profondo  avevano  maggiori   probabilità  di avere  figli vitali, e quindi  di trasmettere  i propri  geni.  Dunque il matrimonio fu "inventato" dalla  selezione  naturale  , non dalla cultura.
è  provato che le donne   che hanno  rapporti  sessuali  stabili  ovulano  con  maggior  regolarità  , continuano  a ovulare  nella  mezz'età e raggiungono  la menopausa  più tardi  delle donne  che hanno relazioni instabili.   I figli di  coppie  sposate  che  permangono tali  hanno  sotto  tutti  i  punti di vista  risultati  migliori  dei figli  di coppie  di altro  genere.  I bimbi che vivono con entrambi  i genitori biologici ,  ripetono  un anno di scuola  molto meno  dei bambini  con  altre  situazioni  familiari , e vengono  curati  per disturbi  della sfera  emotiva  ancora meno  rispetto  ai bambini con  altre   situazioni familiari.  I  figli  di  matrimoni  stabili  raggiungono  più lentamente  la maturità sessuale, hanno attitudini più positive  verso i  potenziali  partner e sono più interessati  a rapporti  a lungo termine dei  figli  di matrimoni finiti  con il divorzio.
   

martedì 28 giugno 2022

Santa Teresa d' Avila

 28--6--2022

Entrate  , figlie  mie,  entrate  nel profondo  di voi  stesse.
Andate  oltre  le vostre  piccole  azioni , poiché  il vostro  titolo  di cristiane  vi  obbliga  a ciò, ed  a molto  altro. Accontentatevi di essere   le  gioiose  vassalle di Dio ; guardatevi  dall'avere  delle  pretese  troppo  alte,  altrimenti   perdereste  tutto.
Considerate  i santi  che sono   entrate  nella   dimora  di questo    re, e vedrete  quale    differenza   v'è  tra  loro  e noi.    Non   chiedete  ciò   che  non  avete meritato . Quando   come noi , si è   offeso  Dio , non  dovrebbe  neppure   venire  in mente  che,  nonostante  tutti   i  servigi  che  gli rendiate  , potremmo  meritare  il favore   accordato ai   santi!  O  umiltà!  Non   so  che  tentazione  ho  in questo momento   ;  ma non posso  credere  che  le anime  che sono  così  colpite  dalla  loro  aridità  non  manchino  un po'  di questa  virtù.
Per  noi , mie  sorelle  ,   mettiamoci  alla prova  noi  stesse ,  oppure   lasciamo  che il Signore  ci metta  alla prova  . Egli  sa farlo , sebbene  molto spesso  noi  non  vogliamo  capirlo  . Quando   nostro Signore   ci dice  come  bisogna  agire  per essere  perfetti  ,se  gli volgiamo le spalle, e se  ce  ne andiamo  tristi, come  il   giovane del Vangelo , cosa   volete  che  faccia  sua  Maestà che  deve  misurare  la  ricompensa  secondo  l'amore  che  gli portiamo?   Questo  amore  , figlie  mie,  non  deve  essere  un  prodotto  della  nostra  immaginazione ; bisogna provarlo  per mezzo delle opere . Questa  disponibilità  è molto  buona  , posto  che   noi  perseveriamo   e che  non  ritorniamo indietro , neppure  col  pensiero . Non  vi è dubbio  che  se  continuiamo  in questo  spogliamento   e in  questo  abbandono  , arriveremo al termine  dei nostri  desideri , a  condizione  che ci  consideriamo  come servi inutili.

Il sole e la lucerna -- Giovanni Pascoli

 28--6--2022

1

In   mezzo  ad uno   scampanare   fioco
sorse  e batté  su  taciturne  case
il  sole,  e trasse  d'ogni  vetro  il fuoco.

C'era   ad  un vetro  tuttavia  ,  rossastro 
un  lumicino. Ed  ecco  il sol  lo  invase,
lo  travolse  in un gran  folgorio  d'astro.

E  disse, il  sole :-Atomo  fumido! io
guardo  , e tu  fosti .--A lui  l'umile  fiamma.
-Ma  questa  notte  tu  non c'eri , o  dio;
e  un  malatino vide  la sua mamma

alla mia luce, fin  che  tu sei sorto.
Oh!   grande sei , ma  non  ti  vede: è morto !-

2

E  poi,  guizzando  appena:
-Chiedeva  te!  che tosse !
voleva  te!  che  pena!

Tu  ricordavi  al cuore 
suo  le farfalle  rosse
su  le  ginestre  in fiore!

Io  stavo  lì  da parte .....
gli  rammentavo  sere
lunghe   di veglia  e carte
piene  di righe  nere!

stavo  velata e  trista ,
per  fargli  il ben  non   vista--

La mia Sicilia !

28--6--2022
 

L'anima di Napoli - Matilde Serao "Il padre del popolo"

28--6--2022

E  costoro  , in Vicaria , non  sono  elettori  sono  popolo. è  un'altra   cosa.  è una folla  di  sventurati  che  sono nati  con   le mille  eredità del morbo  , della  povertà e del   vizio e  per cui  nulla   e nessuno  si mosse  mai , perché   questi  sventurati  fossero  , in  nome di  Dio, in nome  della natura , considerati  come fratelli , più infelici , più   disgraziati , ma fratelli, sono  sventurati , a cui  nessuno  pensò  di dar  pane e lavoro , poiché  prima  che il  pane  e il lavoro  giungano  sino ad essi , mille  ladri  eleganti  lo debbono sottrarre    o taglieggiare ; sono sventurati  a cui  nessuno  dà  una scuola , poiché  i signori  del Comune  delirano  per gittare  un milione  , a  una  società  che sta  per fallire , e  non provvedono  a  che  le scuole  siano   aperte ;   sono sventurati  a cui  il lavoro  pesa  , sulla  vita,  raro a trovarsi , difficile  a durare , malissimo   compensato , precario , incerto ,  irrisorio ; sono  sventurati  che,  spesso,   vengono  dal crimine o ci vanno , ma  non  per   colpa loro,  per colpa  di tutta  un'altra  società, cieca,  sorda, indifferente , dura  come  una roccia.
Non elettori!  Popolo  :  popolo  vero,  folto,  oscuro ,  a masse  paurose , con  volti  ove  si manifestano  gli stenti  e le tristezze , con  voci roche, velate  dalla fame  e dalle    malattie, con  i  germi   ereditarii  che  un  atavismo  , ahi ,  di povertà , vi mise  , con  gli istinti  del male  esaltati  dalla lunga  esistenza   di miserie  e di pianto , con l'inclinazione   al male , si, al male , che  vi pose  questo  centennale  e crudele  abbandono  ostinato della  loro  truce   sorte ; e  la Società  infame  si  vela  gli occhi  per  non   vedere  questo  popolo e fugge  via,  per  obbliare  l'esistenza  e crede  che  la fuga  sia  la salvezza. Oh voi  non  fuggiste,   Cristo  Signore, questo  popolo  che  , nel  tempo  dei   tempi  , era  oppresso  da ogni male e schiacciato  dai  possenti   e dai  protervi !  Voi  lo cercaste , dapertutto , ovunque  vi fosse  un misero  , un sofferente , un  peccatore , un malato  , un criminale , voi  gli tendeste  la  mano,  lo abbracciaste, lo  chiamaste  figliuolo: voi  lasciaste   che la donna  del male  ,  emblema  di tutte  le peccatrici, di tutte  le  criminali,  si curvasse  ai vostri  piedi ,   domandando  perdono  e  perdonaste , in lei  , tutti  i  peccati   delle  povere  creature  muliebri , fiacche , caduche ,  fragili e che  la virtù  non  le sorregge.
Ah  voi  non fuggite  , questo  popolo  , o  Leone  Tolstoi,   o  il più cristiano  fra i cristiani  , voi  che  avete  salutato  ,   come fratelli , solo  quelli  che  soffrono  , voi  che  avete  rinfacciato  alla società  ipocrita  e  perversa  tutti  i suoi  inganni  e tutte  le sue  infamie , voi  che siete  sceso  in   mezzo a tutti  i disgraziati  e le disgraziate  , e solo  essi,  nei vostri libri , salirono  all'onore  della vostra pietà e  della vostra  tenerezza . Padre  del popolo  , era  il Signor  Nostro  Gesù  : e padre  fu ognuno  che disprezzò  i ricchi  e i malvagi  e che  curò  le piaghe  fisiche  e morali  degli   infelici e padre sarà chiamato  , nella  nostra vita , chi  si curerà  solo  di asciugar le lacrime  di chi  piange  , di  sollevar  le anime  depresse  , di  ridare  una coscienza  morale   a coloro  che  l'ebbero distrutta, dal  loro destino.  Questo  nome  di padre  il popolo di  Vicaria  lo ha  dato ad Ettore  Ciccotti , perché  egli  non ha  messo  le mani sui  suoi  occhi  , per  non vedere l'orrore  di quelle  esistenze  , perché   egli  non è  fuggito   , via,  compreso da un  senso  di terrore  e d'impotenza ;  perché  egli è restato  ,  coraggioso  ,  paziente , indulgente , dove  consolante,  dove beneficante , dove  cercando  di rialzare  lo spirito , dove  soccorrendo  il corpo ; perché  egli  ha avuto pietà , ma  non una  pietà  pomposa  e  oltraggiosa , non  una pietà  sterile e  infeconda , ma  una  pietà    umile  e fraterna  , ma  una pietà efficace  e operosa , ma  una pietà civile  e gentile . Mille   volte  , questo  popolo  di Vicaria  obbliato  , abbandonato ,  tradito  , ha  trovato  in Ettore  Ciccotti non  l'ipocrita  che  mette  mano  al portafogli   e dà  due lire , e  compera  due  lire di tranquillità  di coscienza  , ma un cuore  paterno ,  pieno  di quella  celestiale  indulgenza  che  è la  forza  dei  soggiogatori del popolo  , ma  un'anima  virile  che,  nell'istesso  tempo,  ha  detto  la parola  che solleva  e ha  prestato  l'opera  che redime , che  ha  consolato il dolore  e ha  aperto  gli spiriti  alla  speranza  di una  vita  più cosciente  e più civile . Non  vi  stupite  se  le donne  violente  di Porta Capuana  e le male  donne  di via  Martiri  d'Otranto lo  adorino!   Così  la Maddalena  adorò  Cristo  così  la Maslova ,   perduta  e criminale  , adorò  Tolstoi . Il  vincolo  sociale  è   fondato  sull'alta  e nobile  e riabilitante  carità  fraterna ; il  miracolo  sociale  è creato  solo  da  un  sublime  e ardente  sentimento  di pietà  e di amore.

= Matilde Serao è soprattutto un giornalista,  e si sente in questi suoi scritti; amo il giornalismo, ma quello vero, e non l'orrore di un giornalismo fatto  da ipocrita buffoni , che si definiscono, professionisti, veri giornalisti, e che invece sono semplicemente servi di un padre-padrone. I  soldi, sono fin troppo adorati!

domenica 26 giugno 2022

Io : Alessandro Manzoni !

 26--6--2022
La  felicità  non  può  essere  realizzata  fuorché   in  un presente il quale  comprende  l'avvenire , in  un  momento  senza  fine , val  a dire   l'eternità.  Senonché  la religione  può  darci  una  specie   di felicità anche  in questa  vita  mortale , per mezzo  d'una  speranza  piena  d'immortalità.
Egli  è vero  che  l'evidenza  della religione   cattolica  riempie  e domina  il mio intelletto ;  io  la vedo  a capo  e in fine  di tutte  le questioni  morali.... Le   verità  stesse  , che  pur  si trovano  senza   la sua scorta  , non  mi sembrano  intere  ,  fondate ,  inconcusse , se  non quando  sono  ricondotte  ad essa (religione)...Un  tale  convincimento deve  trasparire  naturalmente  da tutti  i miei  scritti , se  non fosse  altro ,perciocché ,  scrivendo si vorrebbe  esser  forti , e  una  tale   forza  non si trova  che  nella  propria  persuasione . Ma  l'espressione  sincera  di questa  può  ,  nel mio  caso  , indurre  un'idea   pur  troppo  falsa  , l'idea d'una  fede  custodita sempre  con  amore , e in cui  l'aumento  sia  un premio  di una   continua  riconoscenza ;  mentre  invece  questa fede  io l'ho altre  volte  ripudiata , e  contradetta  col   pensiero , coi  discorsi , colla  condotta ; e  dapoiché, per  un  eccesso di misericordia, mi  fu   restituita , troppo ci manca  che  essa  animi  i miei   sentimenti e  governi  la mia vita , come  soggioga  il mio raziocinio .  E  non  vorrei  avere  a  confessare  di non  sentirla  mai così  vivamente   come   quando  si tratta  di  covarne   delle frasi  ;  ma   almeno  non ho  il proposito  d'ingannare  ; e col  dubbio  d'aver  potuto  anche  involontariamente   dar  di me  un  concetto  non giusto , mi  nasce  un   timore  cristiano  di essere  stato  ipocrita , e un   timore  mondano di  comparire    tale  agli occhi  di chi  mi conosce meglio.

Colla  Chiesa  dunque  sono  e voglio essere  , in  questo  , come  in ogni  altro  oggetto di Fede ; colla Chiesa  voglio   sentire  , esplicitamente ,  dove   conosco  le sue  decisioni ; implicitamente  dove   non le conosco ;  sono  e voglio  essere  con  la Chiesa , fin  dove  lo so , fin  dove  veggo  , e oltre.

Io  sono  un uomo  impacciato nel cervello  e  nella  lingua;  e che  , in fatto  di  cose  letterarie  principalmente, è  una provvidenza  che  sfugga di  parlarne , perché  il poco  che  ne penso  , e il  meno che  ne saprei   esprimere , non  è quasi  altro  che eresia.

=  Nel mio viaggio a Milano  , non potevo dimenticare il suo illustre  cittadino, è stato  piacevole,  vedere la sua abitazione, la chiesa dove lui si recava;  camminare per una città mi da sempre questa  sensazione di vivere con il suo  passato.

sabato 25 giugno 2022

L' anima di Napoli Matilde Serao " Il pane dell'anima"

 25--6--2022
=Il  monte  della  Quarantena, in Palestina , sorge  fra le  floride pianure  ove  ride  e   corre  il limpido  fiume  Giordano  e  la gran  pianura deserta  ove  fumica  il  plumbeo  Mare Morto , che seppellì, nelle sue acque  torbide  e  acri  Sodoma  e  Gomorra .  Questa  montagna,  non alta,  è rocciosa  , asprissima:  non vi nasce  pianta , non  vi   nasce  fiore .  E  Cristo  vi  passò  quaranta  giorni in preghiera , in solitudine  , in  penitenza , dopo  che  il Precursore  lo  ebbe  battezzato  nelle acque  del Giordano . Solo, era,  sulla montagna ;  e il Maligno  lo tentava .  Cristo era  disfatto  dalle orazioni  e dal digiuno . Diceva  , il Maligno :Tu muori di fame  ; se sei   figliolo  di Dio , fa  '  un   miracolo   e cangia  in pane   queste pietre .  Cristo   taceva . Fa ' , fa ' un miracolo   ripeteva il Maligno , e cangia   in pane  le pietre! e Cristo , allora,  guardandolo  , gli disse : L'uomo  non vive  di solo pane . Ah  che parola   voi  diceste  , Signore , da  questa  montagna  e come   essa  è   una   delle più  grandi  , delle  più alte   ,   delle più pure , delle   più fiammeggianti  in tutti  i tempi , in tutte le coscienze1  Duemila anni  fa  voi  l'avete  pronunziata, in  un 'ora  sacra  alla  elevazione  dell'anima ,  combattendo  col  Tentatore  che vi offriva  tutti  i beni  materiali   della terra ,  sovra  una   montagna  arida e nuda, in  una  solitudine  senza eco,  in un  momento  supremo  e la  parola  vibra  nel  mondo   degli spiriti , come   un conforto  e una  esaltazione. è  per   i poveri , per  i deboli, per  gli infelici , per  i sofferenti ,  che questa  parola  è stata detta  è contro  i ricchi, i  potenti , i superbi , i malvagi, che  essa  è stata  pronunciata   è  per la guerra  che sempre   è stata  , che  mai finirà , fra i miseri  e  gli  epuloni , che  questo  è stato proclamato . Che  importa  la povertà  , se    l'uomo  non vive  di solo pane, ma  di  un  contenuto  spirituale   che  rende  la sua anima  lucida  e  formidabile  , e  vince  le    sue cadute          fisiche? Che  importa  la sofferenza  , se  non  il pane   solo  è pascolo  dell'uomo  , ma  un  conforto  interiore  che lo  rende  più  forte  di ogni  tristezza ? Che  importano  la privazione , lo  stento,  il duro  sacrificio , quando  per   vincere  queste  torture  ,  non  il pane  è necessario , ma   un'energia   morale  che  arriva  sino   all'eroismo ?  A  migliaia , a migliaia , questi  soldati  dell'anima   sono caduti  nel mondo , decimate  dalla fame, dal freddo , dalle infermità ; ma essi  passarono  la loro  idea  , la loro  fiamma  , la loro  speranza ad altri  combattenti ; ma   questa battaglia  contro  tutte  le tentazioni  basse   e ignobili , questa battaglia   nel nome   dello spirito  trionfante  sulla   carne  ha già  avuto  mille  clamorose  vittorie. O  minatori  che  soffocate  nelle vicinanze  della terra , o  faticatori   dei campi  che vi  curvate  sulla vanga  , o operai  che  vi   accasciate  di pesante  lavoro  , nelle   officine  , la  parola  del monte della Quarantena  è   il balsamo  che  vi  guarisce  , vi vivifica  , vi esalta ; siate  o non  siate  cristiani , Colui  che era povero e che amava  solo i poveri , che  era  oscuro  e che  perseguitava i potenti , che  era umile  e  che disprezzava  l'orgoglio , Colui  che  doveva  vivere  e  morire  , per  tutti  gli  sventurati , disse   a Satana ,  signore delle ricchezze  tutte umane :L'uomo non  vive  di solo pane . Ogni  volta  che una creatura   della terra preferisce la fame  all'obbrobrio, preferisce  il freddo alla vergogna ,  preferisce  la morte  alla viltà, ogni  volta  che una   creatura  umana  in lotta  con  la  fortuna altrui  , con  la  potenza  altrui  , con  la tirannia  altrui , non  cede , non   transige  , non si piega,  e talvolta  vince  e talvolta  muore, ma  muore  vincendo , il  grande  motto  ha compiuto il  suo miracolo spirituale.

lunedì 20 giugno 2022

Estate!

 21--6--2022


                                    

Corpus Domini Meditazione:

 20--6--2022

Tale  culto  è  diretto  verso  Dio Padre  per  Gesù  Cristo nello  Spirito  Santo. Innanzi  tutto  verso  il Padre che,  come  afferma  il Vangelo  di San Giovanni , " ha tanto  amato  il mondo  da   dare  il suo  Figlio  unigenito  , perché  chiunque  crede  in lui   non  muoia ma  abbia  la vita  eterna" (Gv. 3,16).
Si  rivolge   anche  nello Spirito  Santo a quel  Figlio  incarnato ,nell'economia  di salvezza , soprattutto in quel  momento  di  suprema  dedizione  e di  abbandono  totale  di se  stesso, al   quale  si  riferiscono  le parole   pronunciate  nel cenacolo :" Questo  è il mio corpo  dato  per voi "..."Questo  è il calice   del mio sangue  versato per voi..." (cf  Mt  26,26 ss;  Mc 14, 22-25;  Lc 22,18ss;  1 Cr 11,23ss).L 'acclamazione liturgica :"Annunciamo  la tua morte , Signore !" ci  riporta  proprio  a quel   momento :e  col  proclamare  la sua  risurrezione  abbracciamo  nello  stesso  atto  di venerazione il Cristo  risorto e glorificato "alla  destra  del Padre " , come  anche  la prospettiva   della sua  "venuta nella gloria ".  Tuttavia  è  l'annientamento  volontario , gradito  dal Padre  e glorificato con la  risurrezione , che,  sacramentalmente celebriamo  insieme  con  la risurrezione  , ci  porta  all'adorazione  di quel  Redentore "fattosi obbediente   fino alla morte  e alla morte di croce"(Fil 2,8).
E  questa  nostra  adorazione  contiene   ancora  un'altra   particolare caratteristica . Essa  è  compenetrata  dalla  grandezza  di  questa  Morte  Umana , nella  quale  il mondo , cioè  ciascuno  di noi , è  stato  amato  "sino alla fine" (Gv 13,1).  Così  essa  è  anche  una risposta  che  vuol  ripagare  quell'Amore  immacolato  fino  alla morte  di Croce : è  la nostra  "Eucaristia", cioè  il   nostro  rendergli  grazie , il lodarlo  per averci redenti  con la sua  morte  e resi  partecipi  della  vita  immortale  per mezzo  della   sua risurrezione .
Un  tale  culto , rivolto  dunque   alla Trinità  del Padre  , del Figlio e dello Spirito Santo  , accompagna e  permea innanzi  tutto  la celebrazione  della Liturgia eucaristica . Ma  esso  deve pure  riempire  i nostri  templi anche  al  dì  là  dell'oratorio  delle  sante  Messe . Invero  , poiché  il  Mistero  eucaristico   è stato   istituito  dall'Amore  , e  ci  rende  Cristo  sacramentalmente presente  , esso è  degno  di azione  di grazie e di culto . E  questo  culto  deve  distinguersi  in  ogni  nostro  incontro col  santissimo Sacramento  , sia  quando  visitiamo  le nostre  chiese , sia   quando  le sacre  Specie  sono  portate  e amministrate  agli  infermi.
L'adorazione  di Cristo   in questo  Sacramento d'amore  deve   poi  trovare  la sua espressione  in diverse  forme  di devozione  eucaristica: preghiere  personali davanti  al Santissimo , ore   di adorazione , esposizioni  brevi , prolungate , annuali (quarantore),  benedizioni  eucaristiche, processioni eucaristiche , congressi  eucaristici . Un  particolare  ricordo merita  a   questo  punto la solennità  del "Corpo  e Sangue di Cristo " come   atto  di culto  pubblico reso  a Cristo  presente       nell'Eucaristia , voluta  dal mio  predecessore  Urbano  4°  in  memoria   dell' istituzione  di questo  grande Mistero . Tutto  ciò  corrisponde  quindi  ai principi  generali  e alle norme   particolari già   da tempo  esistenti , ma  nuovamente  formulate  durante  i dopo  il Concilio  Vaticano  2°.

Giovanni  Paolo  2°
 

sabato 18 giugno 2022

Bambini : primizia dell'umanità riscattata

 18--6--2022

Ti vengono presentati  dei  bambini, Signore. 
I  bambini  sono infatti  segni  del regno  dei cieli  in mezzo a noi . è  il regno  dell'amore  che  respingiamo  allontanando  i bambini.
Signore , rendici attenti  a queste  bocche  che  ti  glorificano , a   questa  purezza  di relazione  fra loro   e te, poiché  i loro  angeli   custodi  contemplano nei cieli il volto del Padre.  I  bambini sono la  tua gioia  , tu  li   copri  di baci   e li benedici  poiché  essi   sono  le primizie   dell'umanità  riscattata , riconciliata , che  gioca  con il Padre nell'Eden.

=Un  pensiero a tutti bambini , soprattutto, quelli che vivono in una condizione  di indigenza.
Un caro pensiero ai bambini, dell'Ucraina, in modo particolare gli orfani i dispersi, bambini dei quali non si conosce più la loro destinazione.  Una guerra  è sempre una mostruosità , ma questa  guerra è un vero orrore, e chi paga le conseguenze maggiori  sono i bambini.

venerdì 17 giugno 2022

La Fontaine "Il Cavallo e l'Asino"

 17--6--2022
Il  suo  fardel  di guai
lascia  chi muore  a quel  che resta: ebbene
aiutarci  l'un  l'altro  ci conviene

Un  Asino  fea scorta  ad un Cavallo  ,
ch'era  alquanto  egoista  di natura,
e mentre  l'un  crepava  sotto  il peso
del suo  grosso  fardello,
non avea  l'altro  che  la bardatura.

--Aiutami  , fratello,-
disse l'Asino ,-o qui  casco  disteso
prima  ancora  di giungere alla meta.
La   preghiera  non è  troppo  indiscreta ,
perché  metà  per uno
non fa  mal  a nessuno-.
Il  Cavallo , del  cul  fatta trombetta,
che non  vuole  a rispondere si affretta.

E  l'Asino  morì , povera bestia !
Il  Superbo  comprese  il suo gran torto,
quand'ebbe  la molestia  
di portare  egli  solo, insieme  al carico,
la pelle  anche  del morto.

giovedì 16 giugno 2022

Pianto Antico Giosue Carducci

 16--6--2022
L'albero  a  cui  tendevi   
La  pargoletta  mano,
Il  verde  melograno 
Da'  bei  vermigli  fior,

Nel  muto orto  solingo
Rinverdì  tutto   or  ora
E  giugno  lo ristora 
Di  luce e di calor.

Tu  fior de  la mia pianta
Percossa  e inaridita,
Tu  de  l'inutil  vita
Estremo unico  fior,

Sei  ne  la terra  fredda ,
Sei  ne la  terra  negra;
Né  il  sol  più  ti  rallegra
Né  ti risveglia  amor.

= Un  pensiero caro , a tutti i bambini, che nel mondo , sono vittime, della follia degli adulti.
Dobbiamo,  con coraggio ammettere, che non solo il mondo, soprattutto ,il nostro mondo,  sta' scoppiando!  Non possiamo semplicemente indignarci , per gli orrori che la cronica ogni giorno   ci  elenca;  dobbiamo comprendere che fino a quando, la realtà mondiale  dell'umanità , comporta la reale presenza di una infanzia mortificata, sfruttata , e vittima  della malvagità dell'uomo adulto , noi viviamo  una storia di inciviltà, che necessariamente ci porterà alla fine, della vita  sul nostro pianeta.

mercoledì 15 giugno 2022

Il mio nome significa "luce" (fos) e "bile"(cholos)

 15--6--2022
"Insomma  diresti  che  Natura  , nel creare  quest'individuo, abbia  avuto  in mira  il nome ch'ei   doveva portare :Fos significa  luce  , e  cholos  significa  bile . L'ardore   fa  gli uomini  risentiti   ad  ogni  impressione; e  la  malinconia  li fa   attentissimi   osservatori  di sé  e di  tutte  le umane  azioni . E  il  foco  e la bile  riuniti  in gran  dose   danno  energia   agli   scritti  e risolutezza  alle azioni; ed  insieme  certa  ira  , certa   tristezza  e certa  sagacità  , per  cui  gli scrittori  riescono  spesso  incontentabili, fastidiosi  e  inopportuni censori".
"Mio  scopo  fu  mostrarmi  cittadino  , e di non  avere  altro  sentimento  se  non  l'amore d'Italia; di sigillare  con  la mia  condotta  i miei  scritti, ne'  quali  o  dissi  la verità, o  la tacqui; ma  non  sostenni  mai  di  contaminarla  con  l'adulazione ,né  con  la satira  , né  con  un  basso  timore.....L'amor  della patria  e del  vero , il  rispetto  alla  religione , le  esortazioni  contro  ogni  setta  , l'orrore  per  la  popolare licenza  e il  coraggio  contro  il  potere  assoluto  spirano  da ogni  parola  da  me  scritta  , senza  mentirmi  né  un'unica  volta  , senza   avvilirmi  con  declamazioni volgari , né  affettare  un'avventata  libertà  di pensare  , o  un'accanita  intolleranza contro  le opinioni  contrarie  alle mie".

"......il nome  mio  starà  solo ; il giuramento  mio starà unico  ;  e solo  un  sentiero  mostrerà  l'orme  de'  miei  passi , e  gli  ostacoli  che ho  affrontato ; ogni  parola  scritta  da me  rivelerà  sempre  le   stesse opinioni , e  non  additerà  che  una  meta; e  dirà  che  né  cura  di fortuna  o di  vita  prevalse  mai  su  la mia  sollecitudine  per  l'Italia . La  natura  ,l'educazione   e la  fortuna   avevano  congiurato  a distinguere   voi  da me  . Errai  forse  nelle opinioni ; e sarò  di certo  esecrato da'  nuovi  frati storici della  vostra  letteratura ;  ma  starò solo".
Ugo    Foscolo

martedì 14 giugno 2022

La costruzione della felicità Martin E.P. Seligman " Lavoro e soddisfazione personale"

 14--6--2022
Nei  paesi  ricchi il lavoro sta  attraversando  una  trasformazione  epocale . Il denaro  , sta  perdendo potere.   La  nostra economia  si sta  rapidamente  trasformando   da un'economia  fondata  sul denaro  a un'economia  fondata sulla   soddisfazione  esistenziale.    è vero che  questi trend  salgono e scendono (quando  c'è  più  disoccupazione  , la soddisfazione   esistenziale  conta meno , e viceversa ) , ma  da vent'anni  a questa parte  il   trend  è decisamente  a favore  della soddisfazione  esistenziale.
Modificare  il modo  di lavorare  in modo  da  sfruttare  quotidianamente  le proprie potenzialità  e virtù  non solo  lo rende più gradevole ma trasforma  un  impiego  di routine  o  una  carriera  stagnante  in una vocazione . Una vocazione  è la forma   di lavoro  più  soddisfacente  , poiché , come  una gratificazione ,  viene esercitata  per se stessa e non  per  i  meri benefici  materiali  che arreca.
Sono certo che l'interesse  per ciò  che si fa  sorpasserà  presto  la  rimunerazione  materiale  come  principale  motivazione  a lavorare  , e  che  le aziende  che  promuovano  questo  aspetto avranno  la meglio su quelle  che puntano  solamente  su  compensi  economici  . In futuro  , soprattutto  nei paesi ricchi , dove  sussistenza   e democrazia  sono ormai  garantiti  , assisteremo  al sorgere   di politiche  che andranno  oltre  al cosiddetto  "tetto  di  sicurezza" , per  interessarsi  seriamente  della ricerca della felicità.
So  che sarete  scettici :" Che  cosa,  il denaro che  perde  il suo  potere  in un'economia capitalista?  Figurarsi!  "   Ma  vi  ricordo  che quarant'anni  fa  un altro  cambiamento epocale  " impossibile "  ha trasformato  l'istruzione . Dalla   notte  dei tempi sino  a   quando  sono andato  a scuola  io, l'istruzione  era basata  sull'umiliazione . Il  cappello   con le orecchie d'asino , la bacchetta  , i brutti voti erano  da  sempre  i pezzi  da novanta  dell'arsenale  degli  insegnanti . Eppure  questi metodi  hanno  fatto  la fine  dei  mammut, e con sorprendente   rapidità . Sono scomparsi  perché gli educatori  hanno  scoperto  un modo  migliore  per insegnare ;  ricompensare  le  potenzialità  degli allievi , promuovere  le attitudini  , approfondire  un   argomento  , anziché  costringere  a  memorizzare  assurdi  elenchi  di date, favorire  il loro attaccamento  emotivo all'insegnante  e   alla materia  , personalizzare  l'attenzione.  Anche per raggiungere   alti livelli  di produttività  c'è modo  migliore  del  denaro .
Per vocazione si intende  la dedizione  appassionata  a un  dato   lavoro  in sé  e per sé . Coloro  che hanno  una vocazione  vedono  il  loro  lavoro  come  un  contributo  al bene  collettivo , a  qualcosa  di   più vasto  di loro;  di conseguenza  , la  definizione  religiosa  è del   tutto appropriata. I l lavoro  è per  loro  gratificante  di per sé, a  prescindere  dalla retribuzione  percepita  e dai  possibili   avanzamenti   di carriera . Tradizionalmente  , il termine  vocazione  era   riservato  a pochi  lavori  prestigiosi  ed  eletti , come   sacerdoti ,   giudici  di  Corte  Suprema , medici  , scienziati.  Invece  , qualunque   lavoro  può diventare  una vocazione , e  qualunque  vocazione  può diventare  un lavoro. "Un medico  che  intenda il proprio  compito  come lavoro  , e  sia  interessato  unicamente  a  guadagnare   bene, non ha  una vocazione ;  uno spazzino  che  veda   il  proprio lavoro  come qualcosa  che  rende  il mondo  un luogo  più  salubre  e piacevole  può  avere un vocazione.
Una vocazione deve coinvolgere   le proprie potenzialità    personali.  Viceversa  , passioni  come  collezionare francobolli o ballare  il  tango  possono  far  uso  delle  proprie potenzialità  personali  , ma  non  costituiscono  una  vocazione , che  , per  definizione , richiede  , oltre  alla gratificazione  personale , il servizio   reso  a un bene  superiore.
In una economia  del superfluo  e a basso  tasso di disoccupazione , il lavoro  che  una persona  qualificata  sceglierà  dipenderà   sempre  più  da quanto  entusiasmo   appassionato  sperimenterà   sul lavoro  , e sempre  meno  da modeste  ( o persino  cospicue )  differenze  di retribuzione.

lunedì 13 giugno 2022

Meditazione:

 13--6--2022
Il  dono della salvezza dell'uomo da parte  di Dio  comprende:
1)  la  giustificazione,
2)il  dono  dello  Spirito  Santo.
Un  padre  si manifesta  giusto  verso  il figlio che  sbagliando si è  ammalato , quando  lo cura e lo  salva . Dio  si mostra  giusto  verso  l'uomo peccatore  riconquistandolo a sé e   salvandolo. Per  questo  ha  sacrificato  suo Figlio  sulla croce ;  per  essere  giusto  . "è stato   Dio  a voler  riconciliare  a sé il mondo in  Cristo non  imputando agli uomini  le loro colpe" (2  Cor 5,19), e   prestabilendo  Gesù  "a  servire  come strumento  di espiazione  per mezzo   della fede , nel  suo sangue,  al fine di  manifestare  la sua giustizia ..." (Rm 3, 25).
L'uomo  peccatore  viene  riconciliato  con Dio  quando  accetta  che  Gesù  per amore   abbia  sparso  il suo  sangue  per  lui. Aver  fede nel sangue  di Gesù  significa :
1)credere  che  egli  ci ha  amato  fino  a darci  un'eterna  speranza che nessuna colpa  umana  potrà  mai annullare ;
2)nel suo sangue  egli  ha  cancellato   tutte  le nostre  colpe  dandoci  l'innocenza ;
3)il suo sangue  è  il prezzo   pagato   da Gesù  per riscattarci dal   potere del peccato.
L'uomo  è reso  giusto  davanti  a Dio , cioè  senza   peccato  e gradito  a Dio  quando  per  la fede  accoglie  queste  realtà  nella sua  vita    dalle mani di Dio , per  mezzo   della  predicazione  della Chiesa . Allora  "tutto  concorre  al bene   di coloro  che amano Dio" (Rm 8,328), anche  le colpe  , poiché "laddove  è  abbondato il peccato , ha  sovrabbondato  la grazia "(Rm 5,20).
L'uomo  giustificato  e riconciliato  con Dio  viene  battezzato nello Spirito  Santo  che   lo introduce  nella  comunione  trinitaria , conforma  la sua vita   a quella  di  Cristo  Gesù,  lo  innesta   nel corpo  di Cristo , lo  guida   alla conoscenza  della verità  e  lo destina  alla  gloria  eterna.
Durante  la storia  della Chiesa , molte  eresie  hanno  cercato  di negare  la divinità del Cristo , il  che equivale  a negare  che   Dio  ci ama  e si  è donato a noi ;  o la sua  umanità , che equivale   a negare la realtà della  Rivelazione . Per  questo  l'apostolo  Giovanni  ammonisce : " Ogni   Spirito  che riconosce      che Gesù   Cristo  è venuto  nella carne  è da Dio  " ( 1Gv4), e ancora  :"Chi   va  oltre  e non  si attiene   alla dottrina  del Cristo  , non  possiede    Dio. Chi  si attiene  alla dottrina  , possiede   il Padre  e il Figlio "(2Gv 9). Come  Pietro  , anche  noi  dobbiamo  confessare  apertamente  :"Tu  sei  il Cristo il Figlio  del Dio  vivente" (Mt 16,16).

sabato 11 giugno 2022

Paul Valery Il cimitero marino

 11--6--2022
Questo   tetto   tranquillo , ove colombe
camminano  , tra  i pini
palpita, tra  le tombe;
giusto, il meriggio  un  mare
gli  compone      di fiamma,                          
il mare  eterno e sempre  a sé  rinato.
Dopo  un  pensiero , o  premio 
posar  lo sguardo  alla  divisa  calma!

Che  puro  gioco  di  lampi   sottili 
consuma  ogni  diamante 
d'impalpabile  schiuma,
e  quanta  pace  che  sia  nata  sembra;
quando  sopra  l'abisso un sole  posa ,
opere  schiette  d'una  causa  eterna ,
scintilla  il tempo  e il  sogno è  conoscenza.

Immobile  tesoro ,
pacata  mole, tempio 
semplice  di Minerva , gran  distesa 
di visibile  acque ,
pupilla  che in te  chiudi  tanto  sonno
sotto  un velo  di fuoco , o mio silenzio[...]
il mio futuro  fumo  io qui  l'odoro
e  il cielo  canta  all'anima  consunta
il  mutamento  delle  rive in  suono.

Bel  cielo  , vero  cielo  , mi  trasformo ;
guardami . Dopo  tanto 
d'orgoglio , dopo  tanto 
di strada  accidia  e colma di vigore ,
a  quest'etra lucente m'abbandono;
sulle  case dei morti
trascorre  la mia ombra,
mi  persuade  al  fragile  suo  moto.[...]

Recinto  ,  sacro,  colmo  d'una  fiamma
immateriale  , io t'amo,
dominio   delle  faci,
o  terreste   frammento offerto  al sole,
luogo  di pietra , d'oro,
d'alberi  cupi  , dove  
tanto  marmo  su tante  ombre  trema.
E  il mar  fedele  dorme sulle  tombe.[...]
                                            
                                            ...Ebbra
d'assenza  qui  la vita  si fa  ampia,
dolce  è  il rimorso  e  chiaro l'intelletto.

Stan  bene  i morti occulti  in questa  terra 
che  li scalda  e il  mistero 
n'inaridisce , in alto
immobile  il meriggio ,
il meriggio in se  stesso
si  pensa  e si  conclude  . Capo intero 
e  perfetta  corona,
io  sono in te  il  segreto mutamento.[...]

Profondi  padri,  teste 
deserte , che  di tante  zolle  al peso
siete  la terra  che  c'imbroglia i passi,
l'invincibile  , il vero 
verme non morde voi 
dormenti  sono  il marmo.
Esso  di vita  vive  e non  mi lascia.[..]

No  , no,  in piedi , nell'era  successiva !
Mio  corpo  , frangi  la pensosa  forma;
mio  petto  , bevi  il nascere del vento .
Una  freschezza che  dal mare esala 
l'anima  mi ridona .
O  salso  predominio !
Corriamo all'onda  che  rimbalza  viva.

O  grande  mare  colmo  di deliri,
mantello di  pantera 
e  clamide forata
dai mille   e mille  idoli del sole ,
ebbra  della  tua carne 
azzurra  , idra  assoluta
che  ti mordi la coda  scintillante 
in un tumulto  che il silenzio eguaglia,

si leva  il vento ....Bisogna tentare 
di viver !  Il mio  libro apre  e richiude 
l'aria  immensa  , da rupi 
audace  l'onda in polvere  zampilla.
Pagine  impallidite ,
volate  via! Con  onde 
allegre irrompi ,  flutto:
questo  tetto  tranquillo 
che  predavano i fiocchi  , rompi ,inonda!

martedì 7 giugno 2022

" L ' Allegria" Giuseppe Ungaretti = I fiumi =

7--6--2022
Mi tengo  a quest'albero  mutilato
abbandonato  in questa  dolina
che  ha  il languore 
di un circo
prima   o dopo lo spettacolo 
e guardo 
il  passaggio  quieto
delle nuvole  sulla luna
Stamani  mi  son  disteso
in  un'urna d'acqua 
e come una reliquia
ho  riposato 

L'Isonzo  scorrendo
mi  levigava
come un suo  sasso

Ho tirato su 
le mie quattr'ossa
e  me ne sono andato 
come un  acrobata
sull'acqua

Mi  sono  accoccolato
vicino ai miei  panni
sudici di guerra
e come un  beduino
mi  sono  chinato a  ricevere
il sole

Questo  è l'Isonzo
e qui  meglio 
mi  sono riconosciuto 
una  docile  fibra
dell'universo

Il mio  supplizio 
è quando 
non  mi credo
in  armonia

Ma  quelle  occulte
mani 
che  m'intridono
mi  regalano
la  rara
felicità

Ho  ripassato
le epoche
della  mia vita

Questi  sono
i miei fiumi

Questo  è il Serchio
al quale  hanno  attinto
duemil' anni forse
di  gente   mia campagnola
e mio padre  e mia madre

Questo è  il Nilo
che mi  ha visto 
nascere  e crescere
e ardere  d'inconsapevolezza
nelle  estese pianure

Questa  è la Senna 
e  in quel  suo torbido
mi sono  rimescolato 
e  mi sono conosciuto

Questi  sono i  miei  fiumi
contati  nell'Isonzo
Questa  è  la mia   nostalgia
che  in  ognuno
mi  traspare 
ora ch'è notte
che  la mia  vita  mi  pare
una  corolla 
di tenebre

Cotici  il  16  agosto  1916

=  Non sono più presente i miei genitori per ricordarmi il 5   giugno , come una data importante.  La  festa dell'Arma,  tanto  importante ,  da segnare, gioiosamente tutta la mia vita. Sono orgogliosa  di appartenere ad una famiglia dell'Arma, papà  ed i suoi fratelli, ma anche i miei cugini e procugini.
Un ricordo , da menzionare è quello di mio zio Rosario Raciti, fratello del mio papà morto nella battaglia di Podgora a soli 21 anni. Grazie, a mio papà, che con il suo esempio , con la sua vita , mi ha trasmesso i valori che  danno spessore alla mia vita, il senso :dello stato ,del dovere , la fedeltà,  l'onestà la lealtà,  il rispetto del prossimo, l'amore alla patria e a  quella bandiera, il mio tricolore.
Un pensiero  a tutti i carabinieri , che in passato e nel presente  hanno  dato molto all'Italia.

lunedì 6 giugno 2022

Favole La Fontaine "Il Corvo che vuole imitare l'Aquila "

 6-6--2022
Vedendo  un Corvo l'Aquila, che  audace
rapiva   un  agnelletto,
più debol, ma non  men  di lei vorace,
vuol tentare  il medesimo colpetto.

Senza pensarci molto,
salta  addosso  a un  magnifico montone,
un  bocconcin  da far  gola agli Dei
e ch'era  riservato  al sacrificio,
a lui  gridando :- Il  fatto  mio  tu sei.
Non  so  chi   t'abbia  fatto  così bello ,
ma non potrei  trovar  miglior  boccone-.
E,  come  dissi, piomba  sull'agnello.
Ma  udite  caso strano!
Quella  gentile  ovina creatura
pesava  come  un cacio  parmigiano,
e aveva  un pelo  d'una  tal  natura ,
così folto , diremo ,
che la  barba  parea  di Polifemo.

Quel  pelo aggrovigliò del mio corbaccio 
così bene  gli  sgraffi,
che non  poté più  trarsene  d'impiccio .
Venne  il pastor  , lo prese , e  il tristo  augello 
fu dato  ai pastorelli  per zimbello.

Aggiunge  qui  la solita  morale
che  l'esempio è  un  solletico fatale :
l'un nasce  ladro  e l'altro  ladroncello ,
né  a tutti  i prepotenti è ugual  destino.
Dove  passa  la  vespa , nel  tranello
rimane  il moscherino.

sabato 4 giugno 2022

Vigilia di Pentecoste

 4--6--2022

Rallegrati , Sposa  dello Spirito, poiché  domani  non sarai  più   sola  ad accogliere  lo Spirito  nella pienezza  . Esulta  di  allegria , figlia  di Gerusalemme  , nostra  sorella , poiché  domani  capiremo  i misteri  dell'amore  di Dio  che  ti sono   stati  rivelati il giorno  dell'Annunciazione . Rallegrati , Maria , madre  nostra , poiché  lo Spirito   preparerà a tuo Figlio Gesù  una   Chiesa  immacolata per il grande  giorno  delle nozze. Veglia  con  noi questa sera , Vergine  Maria, nell'attesa  del  soffio  divino . Possa  esso  trovare  , per  la tua  intercessione, dei  cuori puri e fecondi come il tuo.

=Auguri  di Pentecoste a:
Sua  Santità nostro Papa Francesco, e a tutta la chiesa;
A  tutta la chiesa cristiana, in modo particolare a quella europea d'oriente e di occidente, in questo particolare momento storico;
A  tutta la classe  politica italiana , e  quella europea  in questo  momento storico , che possa trovare la via giusta che conduce alla pace;
Auguri di Pentecoste, a  tutti che lo Spirito di Pace  e di Saggezza possa guidare ciascuno di noi , nella vita  di tutti i giorni .

venerdì 3 giugno 2022

Il mio nome significa "luce" (fos) e "bile" (cholos)

3--6---2022

"Or  da  che  mi  s'è  fatta  innanzi  anche  questa   altra   necessità  trista   di  parlare  di me , mi distrigherò  di  alcune  ...spinose  minuzie , e che  pur  sono  tenaci  dove   s'appigliano  a  conferire infamia al mondo".
"Di  volto  non bello ma stravagante  ,   e d'una   aria  libera , di  crini  non biondi  ma  rossi , di naso  aquilino e  grosso  ma  non  picciolo  e non  grande ;  d'occhi  mediocri  ma vivi  , di fronte   ampia  , di  ciglia   bionde  e grosse  e di mento  ritondo . La  mia statura  non è  alta  , ma  si dice  che  deggio  crescere ;   tutte  le mie  membra  sono  ben  formate  dalla natura , e  tutte  hanno  dei  ritondo  e del  grasso  , il  portamento  non  scuopre  nobiltà  né  letteratura ,  ma è agitato  trascuratamente".

" Il mondo  crede  ch'io  abbia  ingegno  , e  lo credo  anch'io , ma  si crede   altresì  ch'io  sappia   più di  quello  che so. So  poco ;   nella mia fanciullezza  fui  tardo  , caparbio  ;  infermo  spesso  per   malinconia, e  talvolta  feroce , ed  insano  per  ira;  fuggivo  dalle scuole , e ruppi  la  testa  a due  maestri  .  Vidi  appena  un collegio  e ne  fui  cacciato . Spuntò  in me  a sedici anni  la volontà  di studiare , ma ho  dovuto  studiare da me".

"Quantunque  italiano  d'educazione  e d'origine  ,   e  deliberato  di lasciare  in qualunque   evento le   mie ceneri  sotto   le rovine  d'Italia , anziché   all'ombra   delle   palme  d'ogni  altra terra  più   gioiosa e più lieta , io  finché  sarò  memore   di me  stesso  , non  oblierò  mai   che nacqui   da madre   greca,  che fui  allattato  da  greca nutrice  , e che   vidi  il primo  raggio di  sole   nella  chiara  e   selvosa   Zacinto , risuonante  ancora  de'  versi  con  che   Omero  e Teocrito la celebravano".

Ugo  Foscolo





Ugo Foscolo "All' Italia "

 3--6--2022
Tu  nudrice  alle  Muse , ospite  e  Dea,
Le  barbarie  genti  che  ti han  doma
Nomavan  tutte, e questo  a noi  pur  fea 
Lieve  la varia , antiqua,  infame  soma.
Chè se  i tuoi  vizi e  gli anni  e sorte  rea 
Ti  han  morto  il senno  ed il  valor  di Roma,
In   te  veveva  il gran  dir ,  che  avvolgea
Regali  allori  alla servil  tua  chioma .
Or  ardi  , Italia , al tuo  Genio  ancor  queste
Reliquie  estreme  di  cotanto  impero ;
Anzi  il toscano  tuo  parlar  celeste 
Ognor  più  stempra  nel sermon  straniero;
Onde  , più  che  di tua  divisa  veste ,
Sia 'l  vincitor  di tua  barbarie altero.

=  Un ricordo ed un grazie  a tutti i martiri  che hanno dato la loro vita , per  l' Italia, nel tempo.
Un  augurio  che l'Italia possa sempre essere apportatrice di bellezze,  e di  grandi ideali.