27--4--2022
Il cuore della Torah:
Da Matteo:
"Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente ; questo è il più grande ed il primo comandamento . Il secondo gli è simile : Amerai il prossimo tuo come te stesso. Su questi due comandamenti si fonda tutta la legge e i Profeti".
Tutto il Vangelo , poggia su questi due comandamenti.
Come afferma ,Martin Buber, per amare Dio è necessario ,che l'uomo incontra l'altro. Solo in questo modo può iniziare un cammino spirituale. Prima di tutto è necessario imparare ad amare l'uomo.
L'amore è un sentimento , che l'uomo deve imparare a costruire , giorno dopo giorno , nel suo cuore.
Da Matteo:
" Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano , affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli , il quale fa levare il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti".
Quando si parla di perdono , bisogna comprendere , quale sia l'azione cattiva , che come credente , come persona , bisogna perdonare . Le piccole dispute , gli screzi, sono perdonabili; ma il male , quando provoca sulla vittima , forti traumi , allora diventa difficile , e quasi impossibile.
Da Matteo:
" Allora Pietro avvicinatosi , gli disse:" Signore , se mio fratello pecca contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte sette? ". E gli dice Gesù:" Non ti dico fino a sette volte , ma fino a settanta volte sette".
Il perdono , entra nel sentimento della "misericordia" ,ma, per la natura dell'uomo , il sentimento di pietà , di misericordia , verso il proprio carnefice , il nemico , non è comprensibile. Solo , alla luce della fede , vige la speranza , che LUI , diventi guida , sostegno , in un cammino , lungo e carico di difficoltà, che deve condurre al "Perdono".
La psicologia, è la scienza che studia , la dinamica della psiche umana; quando ci si trova difronte ad un forte trauma conseguente al male ricevuto , è l'unico strumento . Mediante il quale . la "vittima" inizia un percorso per uscire dal dolore. Il "perdono" , in definitiva è il percorso , per uscire dal tunnel della sofferenza , per liberare la mente di tutto il male sofferto.
Da Giovanni:
" Vi do un comandamento nuovo: di amarvi gli uni gli altri; come io ho amato voi , così voi amatevi gli uni gli altri . Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri".
Amare il prossimo , tuo fratello , tua sorella , vuol dire rispettare la persona , la dignità dell'altro , quindi :
"Non uccidere, non calunniare, non invidiare , non rubare".
Il cristiano , deve necessariamente vivere il Vangelo, solo in questa dimensione , può essere testimone di LUI. Essere , cristiani(cattolici), non vuol dire ballare con le statue , ed uccidere il prossimo!
Ho vissuto trent'anni di aggressione , violenza , persecuzioni, infamie , menzogne; ho affrontato una guerra di trincea , con una realtà bestiale e di fango. Nel mio cuore , non c'è mai stato né odio , né rancore . Le ferite che mi sono state inflitte sono così profonde , che ancora oggi non si rimarginano, e fanno tanto male.
La legge italiana, il parlamento europeo, mi danno il diritto denunciare ; ma io ho deciso di utilizzare come mezzo per la denuncia il mio Blogger, consegnando al giudizio del mondo civile , la marmaglia , che mi ha aggredito.
I post, pubblicati , a distanza di tempo , con la serenità di oggi , hanno la funzione di aiutarmi ad uscire fuori dal tunnel e nello stesso tempo , esigo portare , la marmaglia bestiale , ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
Ci sono altri due post , da pubblicare , a suo tempo.
L'acqua sporca ,non è mia , non mi fa paura , voglio che il fango di questa realtà sociale che mi circonda emerga alla luce del sole.
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