14--4--2022
=Di che cos'è fatta la speranza?
La speranza è in gran parte il campo d'azione dei predicatori televisivi , dei politici e dei pubblicitari. Trovare cause permanenti e universali agli eventi positivi e insieme cause transitorie e specifiche per le sventure è l'arte della speranza ; trovare cause permanenti e universali alle sventure e cause transitorie e specifiche agli eventi positivi è l'arte della disperazione.
Gli eventi negativi possono essere descritti in modo disperato o viceversa speranzoso .
Le persone che danno spiegazioni permanenti e universali agli eventi positivi e transitorie e specifiche agli eventi negativi si riprendono presto dai problemi e vanno facilmente su di giri quando hanno successo una volta.
Le persone che danno spiegazioni transitorie e specifiche al successo e permanenti e universali alle sconfitte , se messe sotto forte pressione tendono a crollare -per lunghi periodi e riguardo a ogni situazione -e raramente vanno su di giri.
Incrementare l'ottimismo e la speranza
C'è un metodo ben documentato per "costruire" l'ottimismo , che consiste nel riconoscere e poi discutere i pensieri pessimistici. Tutti noi abbiamo la capacità di discutere , e la usiamo quando un'altra persona - un rivale sul lavoro, il nostro partner eccetera - ci accusa ingiustamente di qualche manchevolezza o difetto.
Quando invece rivolgiamo le stesse accuse a noi stessi , solitamente non le discutiamo , benché spesso esse siano infondate . Il segreto per discutere i vostri pensieri pessimistiche è: primo riconoscerli , secondo trattarli come se fossero espressi da un estraneo ,un rivale la cui missione nella vita è rattristarvi e amareggiarvi.
Quando vi rendete conto di avere un pensiero pessimistico che sembra infondato mettetelo in discussione usando il modello ABCDE.
A= Avversità; B= Belief--convinzioni; C=Conseguenze; D=Discussioni, E= Energizzazione;
è essenziale imparare a prendere l vostre convinzioni esattamente per ciò che sono: convinzioni.
Possono essere dei fatti, ma possono anche non esserlo.
Riusciamo dunque più o meno efficacemente a prendere le distanze dalle accuse infondate che ci rivolgono gli altri . Ma non siamo altrettanto bravi a prendere le distanze dalle accuse che noi stessi ci rivolgiamo quotidianamente . In fin dei conti ,se noi pensiamo quelle cose di noi stessi , devono essere vere ,no? Sbagliato!
Ciò che diciamo di noi stessi quando subiamo una sconfitta può essere tanto infondato quanto le accuse deliranti di una rivale gelosa. Le nostre spiegazioni riflessive sono solitamente semplici distorsioni . Sono soltanto cattive abitudini di pensiero , prodotte da esperienze spiacevoli del passato ; conflitti infantili , genitori troppo severi , insegnanti o allenatori ipercritici, fratelli e sorelle maggiori gelosi. Ma sicuramente adesso sembrano scaturire da dentro di noi, li prendiamo come vangelo.
Invece sono mere convinzioni . E il fatto che una persona tema che non troverà mai un buon lavoro o un partner che l'ami davvero , o si ritenga inadeguata , non significa che questi timori siano fondati , che tutto ciò sia vero . è necessario fare un passo indietro , e prendere le distane dalle nostre spiegazioni pessimistiche , almeno quel tanto che basta per verificare l'esattezza. Proprio a questo serve la tecnica del discutere con se stessi; a verificare l'esattezza delle nostre convinzioni. Il primo passo consiste dunque nel sapere che le nostre convinzioni vanno messe in discussione ; il passo successivo è imparare come metterle in pratica.
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