25--6--2021
A Vienna ci sono dieci ragazze,
una spalla dove singhiozzare la morte
e un bosco di colombi disseccati.
C'è un frammenti del mattino
nel museo della brina.
C'è un salone con mille finestre .
Ahi, ahi, ahi, ahi!
Prendi questo valzer con la bocca chiusa.
Questo valzer , questo valzer , questo valzer,
di sì, di morte e di cognac
che bagna la coda in mare.
T'amo , t'amo , t'amo
con la poltrona e col libro morto ,
nel malinconico corridoio ,
nell'oscura soffitta del giglio,
nel nostro letto della luna
e nella danza che sogna la tartaruga.
Ahi, ahi, ahi, ahi!
Prendi questo valzer dalla cintura spezzata.
A Vienna ci sono quattro specchi
dove giuocano la tua bocca e gli echi.
C'è una morte per piano
che tinge d'azzurro i ragazzi .
Ci sono mendicanti sui tetti .
Ci sono fresche ghirlande di pianto.
Ahi, ahi, ahi, ahi!
Prendi questo valzer che muore nelle mie braccia.
Prendi t'amo , t'amo , amor mio,
nella soffitta dove giuocano i bambini,
sognando vecchie luci d'Ungheria
nei rumori della tepida sera,
vedendo pecore e gigli di neve
nel silenzio oscuro della tua fronte.
Ahi, ahi, ahi, ahi!
Prendo questo valzer del "T'amo sempre".
A Vienna ballerò con te
con una maschera
di testa di fiume.
Guarda che rive di giacinti!
Lascerò la mia bocca tra le tue gambe,
l'anima in fotografie e gigli
e nelle onde oscure del tuo passo
voglio , amor mio, amor mio, lasciare
violino e sepolcro , i nastri del valzer.
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