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giovedì 5 novembre 2020

GLI ENTI LOCALI " I COMUNI"

5--11--2020
I  comuni  sono  gli organi  tipici  dell'amministrazione  locale, che  hanno  dimensioni  differenti,  sicché  si va  dal  comune di Roma, al comune  piccolo  montano con poche  centinaia di abitanti.  Per  molti  comuni  si  può  parlare  di  un'antichissima  origine  storica , risalendo  ai   municipia  romani o  ai  liberi  comuni  medioevali, centri  gloriosi di commerci  e  d'arte.  Anche  qui  le esigenze dell'unificazione  statale  hanno appiattito  le diverse  caratteristiche  ;  tutti,  grandi e piccoli, sono  regolati  da  leggi  uguali  , svolgendo  funzioni che  in   parte  sono  funzioni  dello  Stato. La  tendenza  odierna  si  volge  oggi  ad  una  loro  maggiore  autonomia, sicché  essi  ritornino  libero campo , non  di  contese che  molte  volte  nulla  hanno  che vedere con  la  buona  amministrazione,  ma  d'incitamento  e  d'addestramento dei  cittadini agli  affari  pubblici.
I  comuni  sono retti  , come   abbiamo accennato , in  modo  uniforme ;  varia    soltanto  il numero  dei  componenti  il  Consiglio  comunale che  va  da  un  massimo di    80  a  un minimo  di 15 ,  con  sistemi  elettorali  un  poco  varianti, ma  sempre  tali  da  assicurare  in  Consiglio  la  rappresentanza  della  minoranza  . I  loro  compiti  sono   obbligatori   o facoltativi;  fra i primi , quelli  relativi  alla  tenuta  dei  registri  dello Stato  civile , alla  polizia urbana, rurale , edilizia,  annonaria,  e quelli relativi  all'igiene , all'assistenza , alla  beneficienza ; facoltative sono invece le  assunzioni di  servizi  d'interesse  pubblico;  trasporti,  spacci,  forni, farmacie,   forniture di gas  , luce, ecc. 
Che  cosa  è  dunque  l'autonomia  dei comuni,  di cui  agli articoli  5 e  128  della Costituzione ?  Non  consiste  di certo  nella  possibilità  d'emanare  leggi  , come  potrebbe  significare  la  parola  autonomia , poiché  essi  hanno  un potere  regolamentare  subordinato  alle  disposizioni  statali. Si  tratta  dunque  di  un'autonomia  rigorosamente  limitata  che  pone  questi  enti in  una  condizione  di  dipendenza , non  soltanto  rispetto  allo stato  e  ai  suoi  organi , ma  anche  alle regioni.  Perciò  , non  ostante  qualche  attenuazione  , non  si può  dire  che  per  i Comuni  si sia  finora attuato  l'impegno  dell'art.  5.

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