24--8--2023
Rimini, dove la cesariese
Aquila gli occhi dubbi al Fato avulse
col rostro e il diede al Sire che l' impulse
verso Roma sì cieco alle contese,
in te non cerco i segni delle imprese
ma le tombe cui semplici ti sculse
pe' i Vati e i Sofi quel che al genio indulse
pur tra il furor delle mortali offese.
Dormon gli Itali e i Greci lungo il grande
fianco del Tempio , ove le caste Parche
sospesero marmoree ghirlande.
Ignorar voglio i nomi ed ascoltare
sol l'antico Pensier rombar nell'arche
come il Mar nelle conche del tuo mare.
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