14---1---2021
= Questo squilibrio , che l'arte e la scienza iniziarono nell'intimo dell'uomo , fu reso completo e generale dal nuovo spirito del governo. Certamente non c'era d'aspettarsi che la semplice organizzazione delle prime repubbliche potesse sopravvivere alla semplicità dei primi costumi e rapporti; ma invece di salire ad una vita organica superiore decade ad un volgare e grossolano meccanismo. Quella natura di polipo propria degli stati greci , in cui ogni individuo godeva di una vita indipendente e, se necessario , poteva diventare un tutto , fece posto ad un artificioso congegno, in cui dall'accozzamento di particelle infinite ma inanimate , si forma nel tutto una vita meccanica. Allora furono separati l'uno dall'altra , lo Stato e la Chiesa , le leggi e i costumi; il piacere fu separato dal lavoro , il mezzo dallo scopo , lo sforzo dal compenso. Eternamente legato solo ad un piccolo frammento del tutto, l'uomo stesso si forma solo come frammento, e non avendo mai altro nell'orecchio che il monotono rumore della ruota ch'egli gira, non sviluppa qui l'armonia del suo essere , e invece di esprimersi nella sua natura l'umanità , diventa soltanto una copia della sua occupazione o della scienza cui attende . Ma anche la scarsa frammentaria relazione che unisce ancora i singoli membri al tutto non dipende da forme che essi si diano liberamente (poiché come si potrebbe affidare alla loro libertà un meccanismo tanto artificioso e pauroso della luce?), bensì viene loro prescritta con scrupoloso rigore da un formulario , in cui si tiene legata la loro libera intelligenza . La lettera morta si sostituisce alla ragione viva, e una memoria esercitata si fa guida più sicura di quel che non siano il genio e il sentimento.
Se la società fa dell'ufficio occupato la misura dell'uomo, se in uno dei suoi cittadini onora la sola memoria ; in un altro l'intelletto classificatore , in un terzo l'abilità meccanica; se qui, indifferente al carattere , insiste solo sulla conoscenza, là invece perdona ad uno spirito d'ordine e ad un contegno legale il più grande ottenebramento dell'intelletto, se al tempo stesso da queste singole capacità pretende tanto d'intensità , quanto di estensione condona al soggetto , possiamo meravigliarci che le atre facoltà dell'animo vengano trascurate , perché tutta la cura sia rivolta all'unica che dà onore e ricompensa? Certamente sappiamo che il genio vigoroso non fa dei limiti del proprio lavoro i limiti anche della sua attività, ma il talento mediocre consuma nell'ufficio che gli è toccato in sorte tutta la scarsa somma delle sue forze , e deve avere un'intelligenza non comune chi, senza danneggiare la sua professione , trova il tempo di attendere ancora , per diletto , ad altre occupazioni. Inoltre raramente è una buona raccomandazione presso lo stato , se le forze superano i doveri della carica, o se la superiore esigenza spirituale dell'uomo di genio crea all'ufficio un rivale . Lo stato è così geloso dell'esclusivo possesso dei suoi servitori , che si deciderà più facilmente ( e chi può dargli toto?) a dividere il suo uomo con una Venere Citerea che non con una Venere Urania.
=distinzione fra l'amore spirituale (Urania) e l'amore animale(Citerea). L'autore vuole indicare come lo stato moderno preferisca indirizzare gli uomini all'appagamento dei bisogni inferiori sensuali piuttosto che lasciare sviluppare inclinazioni ad attitudini spirituali . Si tratta comunque dei falsi bisogni immediati , delle forme selvagge di sensualità superficiale ed ottenebrate , che costituiscono ottime compensazioni adatte alla conservazione del sistema.
=è realizzata così la completa distruzione dell'uomo ; questo quadro valeva ieri ma continua a valere oggi. La sopravvivenza fisica della specie umana può benissimo accompagnarsi , come si può constatare con tutta calma , con un nulla di fatto per quanto riguarda l'intelligenza e la maturazione sociale e morale . Il progresso tecnico non è sufficiente a garantire il valore dell'uomo . La prospettiva delineata vuole indicare la gravità della situazione contemporanea contro il generale atteggiamento di retorica autoesaltazione dell'uomo , che pone i valori in una dimensione intimistica , privata , statica , atemporale ; atteggiamento fatto proprio in pratica anche dalla morale cattolica , mentre il suo più autentico significato dovrebbe corrispondere alle esigenze morali di perfezionamento crescente che si opporrebbero alla società borghese.
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