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martedì 26 gennaio 2021

LE FERITE DELLA PSICHE di. Federica Menghinella

 26--1--2021
Intervista  al  professore V. Marino  Andreoli   che  analizza  i risvolti  psicologici  dell'enciclica   "Spe  Salvi" di Papa Ratzinger  .
------------Quando  guardiamo  alla violenza dobbiamo  sempre  distinguere  una  violenza  del corpo , una violenza  della personalità,  una violenza  che  può  persino  incidere  la personalità  senza  che  all'esterno si  veda niente , poi  c'è  anche  una  violenza  sociale che impedisce le relazioni tra  un  individuo  e gli altri. Le  ferite  psicologiche  sono  delle  lesioni  che si presentano  nella  personalità.----------------------------La  frustrazione è un  senso  di  malessere ,  di  dolore  che  si prova  quando  ci si  sente  non capiti  , quando  in un  determinato  ambiente  si viene  trattati  in  maniera  sconveniente  o persino  in maniera  violenta . Tutte  le ferite  colpiscono  il  senso  di frustrazione  , e  ciò  è una  forma  di  violenza  che  si  provoca  sul  singolo.-------------------------il senso  di frustrazione  ovvero  il  mal  d'essere  che  si  prova  in un  dato  ambiente  dipende  dalla società  , dei  criteri  attraverso  cui  la società  si regge e  penso  anche  al  microambiente  , la famiglia ,  la scuola  anche  questo  fa parte  delle  relazioni  . Le  ferite  psichiche  hanno  a che fare soprattutto  con  i sentimenti ,  i sentimenti  sono  i legami  e quindi  tradirli  significa  minare  la  sicurezza.---------------------
il senso di  frustrazione  dipende  molto  spesso  anche dal  linguaggio , da  come  è  fatta  la società.

    =  Cosa  distingue  il nostro tempo?

Ciò  che caratterizza  il nostro   tempo  è  che  sempre  di  più  i bisogni  primari  , sono  passati  dal corpo  alla psiche . Per  bisogni  primari  intendo  quegli  elementi  indispensabili  a sopravvivere  come  l'alimentazione , la  difesa  , la paura  di essere  eliminati;  questi bisogni  non  sono  più  primari  perché  sono  quasi  scontati e invece i bisogni  essenziali  di oggi  per  vivere  sono quelli  del  rispetto,   dell'essere  amati, di  non  trovarsi  soli . La  solitudine  è  certamente  una ferita. Questo    mondo insomma  è   certamente  pieno  di  ferite  psicologiche  che  si  possono  provare  ignorando  la persona; ci  sono  uomini che  sembrano  trasparenti , invisibili e  quindi  girano  in un  mondo pieno  di  gente  come  se  nemmeno  fossero  percepiti  , come se non  esistessero.----------------

        =Alzandoci  la mattina  come  dovremo  rapportarci  alla vita  di tutti i giorni?

Bisognerebbe   avere  chiari  almeno  dei  principi: ci sono  dei  principi  primi "che  appartengono  alla  città  del cielo", come  dice  Sant' Agostino .  Ma  c'è  anche  una  città  della  terra in cui  bisogna  seguire  dei  principi  per  migliorare  la  convivenza  umana  , per  poter  rispettare  di più  l'altro  come  uomo,  non  solo  come  immagine  di Cristo , come  figlio  di Dio . Anche  per  i  non credenti bisogna  alzarsi  al mattino  e percepire  che  ci sono  principi  da seguire e   purtroppo ricordarselo  in un  momento  come questo  in cui  il mondo  ha perso  ogni  direttiva , dove  si guarda  semplicemente  al  proprio  tornaconto , al  piccolo  potere  che di solito  è fatto  in  denaro. I  credenti  dovrebbero  ricordarsi  la speranza  di cui  parla  SPE  SALVI,  i   non credenti  dovrebbero  ricordarsi  che l'umanesimo  è una  grande  forza  e che  bisogna  fare  in modo  che  il  mondo sia  dominato  da  un  umanesimo. 

=  Dalle  parole  di Papa Ratzinger:
        "  Bisogna  trasformare  il mondo  prima  in umano  e poi  dall'umano in divino"


ESSE  QUAM  VIDERE    Cicerone

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