11--2--2024
Il gesto amorevole di Cristo, che si accosta ai lebbrosi confortandoli e guarendoli , ha la sua piena e misteriosa espressione nella passione , nella quale egli, martoriato e sfigurato dal sudore di sangue, dalla flagellazione , dalla coronazione di spine , dalla crocifissione , dal rifiuto escludente del popolo già beneficato , giunge ad identificarsi con i lebbrosi , diviene l'immagine e il simbolo di essi , come aveva intuito il profeta Isaia contemplando il mistero del Servo di Iahvè: "Non ha apparenza né bellezza ...disprezzato e reietto dagli uomini ...come uno davanti al quale ci si copre la faccia ..,e noi lo giudicavamo castigato , percosso da Dio e umiliato "(Is 53, 2-4). Ma è proprio dalle piaghe del corpo straziato di Gesù e dalla potenza della sua risurrezione, che sgorga la vita e la speranza per tutti gli uomini colpiti dal male e dalle infermità.
La Chiesa è stata sempre fedele alla missione di annunciare la Parola di Cristo , unita al gesto concreto di solidale misericordia verso gli ultimi . è stato nei secoli un crescendo travolgente e straordinario di dedizione nei confronti dei colpiti dalle malattie umanamente più ripugnanti , e in particolare dalla lebbra, la cui presenza tenebrosa continuava a sussistere nel mondo orientale ed occidentale . La storia pone in chiara luce che sono stati i cristiani ad interessarsi e a preoccuparsi per primi del problema dei lebbrosi . L'esempio di Cristo aveva fatto scuola ed è stato fecondo di solidarietà , di dedizione , di generosità , di carità disinteressata. Nella storia dell'agiografia cristiana è rimasto emblematico l'episodio concernente Francesco d'Assisi , era giovane , come voi ; come voi cercava la gioia , la felicità , la gloria ; eppure egli voleva dare un significato totale e definitivo alla propria esistenza . Fra tutti gli orrori della miseria umana , Francesco sentiva ripugnanza istintiva per i lebbrosi . Ma ecco, un giorno ne incontrò proprio uno, mentre era a cavallo nei pressi di Assisi . Ne provò grande ribrezzo , ma, per non venir meno al suo impegno di diventare "cavaliere di Cristo", balzò di sella e, mentre il lebbroso gli stendeva la mano per ricevere l'elemosina , Francesco gli porse del denaro e lo baciò.
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