16--2--2024
Abbiamo assistito all'incontro delle chiese cristiani, notizia che mi rende sempre felice. Un dialogo, un'intesa fra le chiese cristiane, è speranza , perché vuole dire che c'è la volontà di superare le distanze storiche, che oggi non hanno più motivo di esistere. Siamo in post-concilio, ma la storia di oggi è più matura , per comprendere che le diversità che sono solo teologiche , restano come una variabilità armonica. Bisogna guardare la natura dove , la diversità , dei colori, delle forme , della luce rende tutto una stupenda "bellezza". Noi uomini, non riusciamo a comprendere fino in fondo , che la diversità è armonia , è bellezza.
Le mie prime esperienze , con il dialogo dei cristiani, mi porta a CL, dove noi ragazzi di medicina , ci incontravamo nella scuola di comunità con i nostri colleghi greci , di fede ortodossa. Il dialogo spirituale religioso, quell'anno verteva sull'incontro con il "Mistero", in ultima analisi , ci vedeva su un linguaggio uguale; la fede Cristiana è una sola ed il popolo di Dio è uno solo, come corpo mistico di Cristo.
La comunità benedettina della quale ho fatto parte ,( ma resto sempre un'Oblata secolare di San Benedetto), è una comunità a dimensione nazionale, ci sono i convegni nazionali, ma allora c'era pure la rivista che veniva stampata, nel monastero San Giovanni di Parma, oggi non c'è più la stamperia, lo so perché ho telefonato , per avere dei libri , mi è stato risposto che non c'è più il padre che si interessava della stampa.
Con la comunità benedettina nazionale, quindi sono venuta a contatto con tutto il mondo cristiano, nazionale , e quindi con il cammino di dialogo delle chiese cristiane, e con loro che ho conosciuto il personaggio di Dietrich Bonhoeffer teologo pastore luterano, e partigiano, nella resistenza al nazismo. Ma ho notato come il pensiero di Bonhoeffer è menzionato nella diocesi di Milano.
Oggi , ho un progetto quello di conoscere le varie chiese cristiane , che considero tutte sorelle , e possibili di un vero dialogo, Per questo motivo , ho pubblicato sul mio blogger , il cammino che avevo di già fatto . Ma nel mio modo di vedere il futuro , oggi credo che sia necessario , andare oltre il dialogo teologico , perché la chiesa cristiana, soprattutto europea , e del medio oriente , trovi una via comune per affrontare la storia che stiamo vivendo. Una chiesa che entri in pieno nel processo storico odierno, per costruire quella pace e quella giustizia , che il mondo sta cercando e che non trova.
Una domanda ovvia , ma la chiesa locale , qui dove vivo? Lontana dal dialogo , lontana dagli sviluppi storici fondamentali , che in questi anni si sono avverati. Sacerdoti che spesso sono di una disarmante ignoranza, guardandomi intorno constato che il concilio vaticano secondo è solo la Santa messa in lingua. Tabù , pregiudizi , ignoranza, non fanno bene, una chiesa che avrebbe molto da fare , dall'educazione , al senso civico, e alla formazione cristiana, ma trovo solo feste con statue e fuochi d'artificio.
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