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giovedì 30 novembre 2023

Il ragazzo giusto= Vikram Seth

 30--11--2023

=C'era  una volta un abitante  di un  villaggio  che  era  poverissimo , tanto  povero  da non  avere  denaro  sufficiente  per pagare  le nozze  della  figlia , e  non  aveva  niente  da dare   in pegno. Era   disperato  . Alla  fine  qualcuno disse:" A  due villaggi di  distanza c'è  un usuraio  che crede  nell'umanità .  Non  chiederà  né  garanzie  né  pegni . La  tua  parola  sarà  la tua  obbligazione . Presta  alle persone  secondo  le loro  necessità , e  sa  di  chi può fidarsi.
L'uomo  s'incamminò  tutto  speranzoso , e  a  mezzo giorno  raggiunse  il villaggio dell'usuraio. Ai  margini  del   villaggio  notò  un vecchio  che  arava  un campo  e una donna  col  viso  velato che  gli  portava  da mangiare ,  tenendo  il  fardello  in equilibrio sulla testa  .  Dalla sua   andatura  capì  che era  una donna  giovane  e  la sentì  dire  con  una  voce  giovanile :" Baba , ecco  del cibo   per te. Mangialo , e poi  viene  a casa  , ti prego  . Tuo figlio   non è più".  L'uomo  alzò  gli occhi  al   cielo  e disse:" Sia  fatta  la volontà  di Dio",  poi  si  sedette  a mangiare.
L'abitante  del villaggio , sconcertato  e turbato  da quella  conversazione , cercò  di  ricavarne un senso.  Pensava  fra se : "se fosse  la figlia  del vecchio , per quale  motivo  si coprirebbe  il viso davanti  a lui?  Dev'essere  la  nuora" .  Ma  poi  era  sconcertato  dall'identità  del morto ."  Di certo  , se fosse   stato  uno dei  fratelli dell'uomo a morire , lei  si sarebbe   riferita  a lui  dicendo jehtji  o  devarji,  anziché "tuo figlio". Quindi dev'essere  suo  marito  quello  che è morto".  La  calma  con  cui  tanto il padre  quanto  la moglie  ne avevano  accettato  la morte era  insolita , per  non dire  sconvolgente .
Comunque  ,  l'abitante  del villaggio , riflettendo  sui  suoi  intenti e i suoi  problemi  , proseguì  alla volta  della bottega  dell'usuraio .  L'uomo  gli domandò  che cosa  voleva e lui  rispose  che  aveva  bisogno  di denaro  per  le nozze  della  figlia,  ma non  aveva  niente  da offrire  in  cambio  come pegno.
"Va bene  lo stesso" disse  l'usuraio , guardandolo in  faccia .
"Quanto vuoi?"
"Molto "  rispose  l'uomo . " Duemila rupie "
"Bene "rispose   l'usuraio ,  e pregò  il suo  contabile di  versargliele  subito.
Mentre  il contabile  contava  il denaro  , il  povero  abitante   del villaggio  si sentì  il dovere  di fare  un po' di  conversazione . "  Sei  un gran  brav'uomo "  disse   riconoscente   "ma  ci sono  altri  abitanti  nel tuo  villaggio  che  mi   sembrano  un po'    strani" . E  riferì quello  che aveva  visto  e udito .
"Ebbene  " ribatté  l'usuraio  "come  avrebbe  reagito la gente del tuo villaggio   a una notizia  simile?"
"Be' ,  ovviamente  " rispose  il povero uomo " tutto il   villaggio  sarebbe  andato  in casa  della famiglia  per   piangere  con loro . Non  si  sarebbe  neanche  parlato  di   arare i campi , per  non  dire  di mangiare  qualcosa , finché  il corpo  non fosse  stato  cremato. La gente   si sarebbe  lamentata  battendosi  il petto".
L'usuraio  si  rivolse   al contabile  e  gli ordinò di  smettere  di contare  il denaro. "Non  è prudente  prestare  qualcosa  a quest'uomo ".  disse.
L'uomo sbigottito  , si rivolse  all'usuraio :"  Ma  che cosa  ho fatto?" domandò . 
L'usuraio  replicò :" Se  piangi   ti lamenti tanto per  restituire  qualcosa  che  ti è  stato  dato  sulla fiducia  da  Dio,  non  sarai  felice  di restituire qualcosa  che ti viene   dato  sulla fiducia  da  un semplice  uomo".
    (discorso  del  Pandit  al Chantha)

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