5-12--2023
Quadri parigini---Il gioco
In poltrone lise, cortigiane vecchie , pallide,
le sopracciglia dipinte , l'occhio lezioso e fatale,
che ammiccano , facendo dalle orecchie scarne
piovere un tintinnio di pietre e di metallo;
attorno ai tappeti verdi , volti senza labbra,
labbra senza colore , mascelle senza denti,
e dita fatte convulse da una febbre infernale
che frugano tasche vuote e seni ansimanti;
sporchi soffitti e una fila di scialbi lampadari ,
enormi candelabri che proiettano bagliori
su fronti tenebrose d'illustri poeti
venuti a dissipare sudori di sangue:
questo il nero quadro che in un sogno notturno
vidi svolgersi sotto il mio occhio chiaroveggente.
Io stesso mi vidi in un angolo dell'antro taciturno,
appoggiato sui gomiti , freddo , muto , invidiando,
invidiando a quegli esseri la passione ostinata ,
a quelle vecchie puttane la lugubre gaiezza ,
tutti in mia presenza gagliardamente trafficando
chi con il vecchio onore , chi sulla sua bellezza!
E il cuore tremò d'invidiare tanta povera gente
che corre con fervore all'abisso spalancato ,
e ubriaca del suo sangue , preferisce , tutto sommato ,
il dolore alla morte e l'inferno al niente!
Nessun commento:
Posta un commento