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domenica 19 settembre 2021

Guillaume Apollinaire Poesie Alcools

 20--9--2021

Osservo  il riposo  domenicale
E  lodo  la pigrizia
Come   come  ridurre
L 'infinitamente    piccola  scienza
Che  m'impongono  i sensi
Uno  è simile  alle montagne  al cielo
Alle città  al mio  amore
Somiglia  alle stagioni
Vive  decapitato   la sua testa  è il sole
E   la luna  il suo  collo mozzato
Vorrei  provare  un ardore  infinito
Mostro  del mio  udito  tu  ruggisci  e piangi
Il tuono   ti fa  da chioma 
E  i tuoi  artigli  ripetono  il canto  degli uccelli
Il  tatto   mostruoso m'ha  penetrato  m'avvelena
I miei  occhi  nuotano  lontano  da me
E  gli  astri  intatti  sono  i miei  arbitri  senza  prova  
La  bestia  dei  fumi  ha la testa  fiorita 
E  il mostro  più bello  si desola
Nel  suo  sapore  d'alloro.

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