20--9--2021
Osservo il riposo domenicale
E lodo la pigrizia
Come come ridurre
L 'infinitamente piccola scienza
Che m'impongono i sensi
Uno è simile alle montagne al cielo
Alle città al mio amore
Somiglia alle stagioni
Vive decapitato la sua testa è il sole
E la luna il suo collo mozzato
Vorrei provare un ardore infinito
Mostro del mio udito tu ruggisci e piangi
Il tuono ti fa da chioma
E i tuoi artigli ripetono il canto degli uccelli
Il tatto mostruoso m'ha penetrato m'avvelena
I miei occhi nuotano lontano da me
E gli astri intatti sono i miei arbitri senza prova
La bestia dei fumi ha la testa fiorita
E il mostro più bello si desola
Nel suo sapore d'alloro.
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