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martedì 17 agosto 2021

Guillaume Apollinaire = Calligrammes Poèmes de la Paix et de la guerre "LA ROSSINA"

17--8--2021

Eccomi  di fronte  a tutti  un uomo pieno  di senno
Che  conosce  la vita  e della morte  quanto  può   
conoscere  un vivo
Che  ha  provato  le croci e le  delizie  dell'amore
Che  qualche  volta  è riuscito  a imporre  le sue  idee
Che  conosce  parecchie  lingue
Che  i suoi  viaggetti  lì  ha fatti 
Che  ha visto  la  guerra  in Artiglieria e in  Fanteria
Ferito  al capo  trapanato  sotto  il cloroformio
Che  ha perso  i migliori  amici  nella  spaventosa  lotta
Io  so  di  vecchio  e di nuovo  quanto  delle  due  cose  
    insieme  può  sapere   un solo  uomo
E  senza   preoccupazioni  oggi  di questa  guerra  
Fra  noi  e per  noi  amici miei
Giudico  la lunga  disputa  fra  tradizione e 
    invenzione
                        Fra  Ordine  e  Avventura

Voi  che avete  la bocca  a immagine  di quella  di Dio
Bocca  che è  l'ordine  stesso 
Siate  indulgenti  quando  ci  paragonate  
A  quelli  che furono  la perfezione  dell'ordine
Noi   che  dappertutto  cerchiamo  l'avventura

Noi  non siamo  i vostri  nemici
Noi  vogliamo  donarvi   vasti  e strani  domini
Dove  il mistero  in fiore  s'offra  a chi  vorrà  coglierlo
Là  ci  saranno  fuochi  nuovi  e colori  mai visti
Mille  imponderabili  fantasmi
Cui  bisogna  dare  realtà

Vogliamo   esplorare  la bontà terra  sterminata  dove
    tutto  tace
Ci  sarà  anche  il tempo  che  puoi  scacciare o far  tornare 
Pietà  per noi  che  combattiamo  sempre  alle  frontiere 
Dell'illimitato  e   dell'avvenire
Pietà  per i nostri  errori  pietà  per i nostri  peccati

Ecco  venir  l'estate  la  violenta  stagione 
E in me  la giovinezza  è morta con la primavera
O Sole  è giunto  il tempo  dell'ardente  Ragione
                    E  io  aspetto
Per  non  lasciarla  più  la forma  dolce  e nobile
Presa  da lei  perch ' io la ami  solamente
Vieni  e m'attira   come  il ferro  la calamita
                D'una  rossa  adorabile
                Ha  il volto  seducente

Sono  i capelli  oro  lionato
Un  bel  lampo prolungato
O  quella  fiamma  che  inorgoglisce 
La  rosa  tea  quando appassisce

Ma  ridete ridete  di me
Uomini  di  dovunque  specie  gente  di qua 
Chè  ci  son  tante  cose  che non  oso dire
Tante  cose  che non   mi lascerete  dire
Abbiate   pietà   di me.

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