17--8--2021
Eccomi di fronte a tutti un uomo pieno di senno
Che conosce la vita e della morte quanto può
conoscere un vivo
Che ha provato le croci e le delizie dell'amore
Che qualche volta è riuscito a imporre le sue idee
Che conosce parecchie lingue
Che i suoi viaggetti lì ha fatti
Che ha visto la guerra in Artiglieria e in Fanteria
Ferito al capo trapanato sotto il cloroformio
Che ha perso i migliori amici nella spaventosa lotta
Io so di vecchio e di nuovo quanto delle due cose
insieme può sapere un solo uomo
E senza preoccupazioni oggi di questa guerra
Fra noi e per noi amici miei
Giudico la lunga disputa fra tradizione e
invenzione
Fra Ordine e Avventura
Voi che avete la bocca a immagine di quella di Dio
Bocca che è l'ordine stesso
Siate indulgenti quando ci paragonate
A quelli che furono la perfezione dell'ordine
Noi che dappertutto cerchiamo l'avventura
Noi non siamo i vostri nemici
Noi vogliamo donarvi vasti e strani domini
Dove il mistero in fiore s'offra a chi vorrà coglierlo
Là ci saranno fuochi nuovi e colori mai visti
Mille imponderabili fantasmi
Cui bisogna dare realtà
Vogliamo esplorare la bontà terra sterminata dove
tutto tace
Ci sarà anche il tempo che puoi scacciare o far tornare
Pietà per noi che combattiamo sempre alle frontiere
Dell'illimitato e dell'avvenire
Pietà per i nostri errori pietà per i nostri peccati
Ecco venir l'estate la violenta stagione
E in me la giovinezza è morta con la primavera
O Sole è giunto il tempo dell'ardente Ragione
E io aspetto
Per non lasciarla più la forma dolce e nobile
Presa da lei perch ' io la ami solamente
Vieni e m'attira come il ferro la calamita
D'una rossa adorabile
Ha il volto seducente
Sono i capelli oro lionato
Un bel lampo prolungato
O quella fiamma che inorgoglisce
La rosa tea quando appassisce
Ma ridete ridete di me
Uomini di dovunque specie gente di qua
Chè ci son tante cose che non oso dire
Tante cose che non mi lascerete dire
Abbiate pietà di me.
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