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mercoledì 11 agosto 2021

I fratelli Karamazov Fedor Dostoevskij

 11--8--2021

=Soltanto  nella   dignità  spirituale  dell'uomo c'è  l'uguaglianza  , e questo lo   si comprenderà  solo da noi. Quando  ci saranno  dei fratelli , ci  sarà anche  la fratellanza , mentre  prima  della   fratellanza  non ci sarà  mai  la divisione dei beni.  Conserviamo  l'immagine   di Cristo , ed essa  splenderà  come  un prezioso diamante per tutto il mondo....Così sia , così sia!
Padri e maestri  , una volta  mi è accaduta   una cosa   commovente . Mentre pellegrinavo ,mi capitò  di incontrare , nel  capoluogo  di governatorato di K.  , il mio  ex attendente  Afanasij, e  dal momento in cui  mi ero  separato  da lui erano   allora ormai  trascorsi  otto anni . Mi vide  per caso  al mercato , mi riconobbe , corse  da me e,  Dio  mio, quanto  si rallegrò ,  e si  lanciò  verso di me :" Batjuska, barin , siete  voi, vero? Possibile  che  vi  riveda?". Mi  condusse  a casa sua. Ormai era  a   riposo , s'era  sposato  , erano  già arrivati  due piccini. Con la   consorte   campava  di un  piccolo commercio al mercato , con   una bancarella . La sua stanzetta era  povera , ma pulita, piena  di allegria . Mi fece  accomodare , preparò il  samovar ,  mandò  a chiamare  la moglie , come se , comparendogli   davanti  , gli avessi  fatto una festa. Portò  da me  i suoi   bambini :"Benediteli, batjuska".  "Io  dovrei  benedirli?"  gli rispondo . "Sono  un monaco semplice e umile , pregherò  Dio  per loro , mentre  per te , Afanasij  Pavlovic,  ho  sempre  pregato Dio, ogni  giorno  , fin  da quello  stesso  giorno  , poiché  è da  te  che   tutto  ha avuto  origine ". E,  come  potei,  gli spiegai  la   cosa . Ma  che  pensate: L'uomo  mi  guardava  e non  riusciva  a  capacitarsi che io,  il suo barin di un tempo , un ufficiale  , fossi adesso dinnanzi  a lui  in quell'aspetto, e  con quella  veste:   si mise   persino a  piangere . "Che  hai  da piangere ," gli dico ,"uomo  indimenticabile , faresti  meglio a rallegrarti per me  con  la tua anima , poiché  pieno  di gioia  e luce   è il mio cammino."  Ma  lui  parlava  poco , e non  faceva che scuotere  il  capo  commosso . " E  dov'è  la vostra  ricchezza?" mi chiede ."L'ho   data   al monastero , e  noi viviamo  in comunità ".  Dopo  il tè  cominciai  a prendere  commiato  da lui  , e  all'improvviso  tirò fuori  mezzo rublo , un'offerta  per il  monastero, e  un   altro  mezzo rublo vedo  che  me lo caccia  in mano , in tutta  fretta: "Questo  è per voi ," dice , " voi  viaggiate , potrebbe   forse  tornarvi  utile , batjuska". Presi il suo  mezzo rublo , mi inchinai a lui e alla moglie , e  uscii rallegrato , e per  strada   pensavo :" Ecco  , adesso  tutti  e due  noi , lui a casa  sua , e io  per  strada , sospiriamo , probabilmente , e  sorridiamo  gioiosi ,  nell'allegria  del  cuore nostro ,  scuotendo  il capo e rammentando  il modo  in cui  Dio  ci  ha  fatti  incontrare . E  da  quella  volta  non ebbi  a rivedere  mai più . Ero  stato il suo padrone, e  lui  il mio servo , mentre  adesso  che  ci eravamo  , baciati  con amore e commozione dello  spirito  tra noi  s'era  creata  una  somma  unione  umana . Ho  riflettuto  molto  su  questo   fatto,  e adesso penso  : possibile  che  sia  così  inconcepibile  che questa  grande  e semplice  unione possa  a suo  tempo  e  ovunque  crearsi  tra noi uomini russi?  Credo  che  si  creerà , e il tempo  è ormai  prossimo.
E  a  proposito del servo  aggiungerò  quanto  segue  in   passato  m'arrabbiavo  molto  coi  miei  servi:" La  cuoca  ha   servito  la minestra troppo calda , l'attendente  non ha  spazzolato   il vestito".  Ma  all'improvviso  mi  illuminò  il pensiero  che   avevo  sentito  esprimere  durante  la mia infanzia  dal mio  dolce fratello :"  Merito io forse  che  un altro  mi serva , e  che  io,  per  la sua povertà  e ignoranza , lo  comandi?",  E mi stupii allora  che le idee più  semplici  e chiare  ai nostri occhi  giungano  così  tardi  alla nostra  mente . Non  si può  fare  a meno dei servi in questo  mondo, ma fa' in modo  che il tuo  servo  presso di te sia più libero di spirito  di quanto  lo sarebbe se  non fosse servo. E  perché  non posso  io  essere  servo  del  mio servo , e anche  in  modo  tale  che egli  lo possa  vedere , e senza  alcun  orgoglio  da parte  mia  , e sfiducia da parte  sua? Perché  non essere  col mio  servo  come  un  parente  , in  modo  da  accoglierlo  alla fine  nella mia famiglia , rallegrandomene?  La  cosa  sarebbe  attuabile  persino  già  fin  da ora  , ma   servirà  da base  per  la splendida   futura unione  degli uomini ,  quando  l'uomo  non  si  cercherà  più dei  servi , e  non   desidererà  più fare  di  esseri  a lui  simili dei servi, come  avviene   oggi,   ma   al  contrario   con  tutte  le sue forze desidererà  diventare  lui stesso  servo  a tutti , secondo  il Vangelo.  è  possibile   che sia  un sogno  che l'uomo  finisca  per trovare  le sue gioie   unicamente nelle opere di istruzione e carità , e non  nei   piaceri  brutali  , come  oggi, quali  la ghiottoneria, la fornicazione , la boria, la  millanteria  e l'invidiosa  supremazia  degli uni  sugli altri ?  Credo fermamente  di no , e  che  il tempo  sia  prossimo . Ridono e  domandano: quando mai  arriverà  questo  tempo , ed  è  probabile  che arrivi?  Io  invece  penso  che  risolveremo  questa  grande  questione  con Cristo .  E   quante  sono   state  le idee sulla  terra  , nella  storia  dell'uomo , che  persino  dieci  anni  prima  erano  impensabili , e  che  all'improvviso si   sono  fatte  avanti  , quando  è  giunto  il loro  momento misterioso  , e  si  sono  diffuse  su  tutta  la terra?  Così sarà anche  da  noi,  e il  nostro  popolo  risplenderà  al cospetto  del mondo, e  tutti  gli uomini diranno:" La  pietra  che i costruttori  avevano   rifiutato  è  divenuta  la pietra  angolare".  E  a  chi  ci  deride  si   potrebbe  chiedere  :se  il nostro  è  un sogno  , quando  innalzerete  voi  il vostro   edificio e costruirete  secondo  giustizia  con   la vostra  intelligenza , senza  Cristo?  Se  poi  affermeranno  essi  stessi  che , al contrario  ,  stanno  andando  verso  l'unione , allora  in verità ci potranno  credere solo  gli  ingenui  tra  loro , di modo  , che  sarà  persino  possibile  stupirsi  di una   simile  ingenuità. In  verità essi  hanno  più  fantasia  sognatrice di  noi.  Pensano  di sistemarsi  in modo  giusto  , ma  , rinnegano  Cristo , finiscono con  l'inondare  il mondo   di sangue , poiché  il sangue  chiama sangue e  chi di spada  ferisce  , di  spada   perisce . Se  non  fosse  per  la promessa  di Cristo si  annienterebbero l'un  l'altro , finanche  gli ultimi  due uomini  rimasti  sulla terra  . E  anche     questi  ultimi   due , nel  loro orgoglio,  non  saprebbero  frenarsi  , di  modo   che  l'ultimo  sterminerebbe il penultimo, e  poi  anche se stesso. E ciò  avverrebbe  se  non ci fosse  la promessa  di Cristo, che  in  nome   dei miti e   degli umili metterà fine  a  tutto  ciò.

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