2--3--2023
"Volendo esprimerla a parole , direi :"la morte non è la fine della vita , esiste in quanto parte di essa"
-Fino al momento dell'incidente , avevo sempre concepito la morte come un'entità indipendente e separata da noi . Come qualcosa che a un certo punto ci afferrava . O per dirla al contrario , che ci lasciava campare fino al giorno fatidico . Ed ero seriamente convinto che quel pensiero fosse logico. Da una parte c'era la vita, dall'altra la morte . Ma a partire dalla sera in cui il mio amico si è suicidato , questa concezione semplicistica non mi soddisfaceva più . La morte non era un'entità opposta alla vita . Era già dentro noi . questo non lo potevo dimenticare . Perché quando aveva portato via il mio amico diciasettenne, in quella sera di maggio , si era impadronita anche di me".
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