29--3--2023
Il Signore Gesù , "stanco e assetato , volle sedere a un pozzo": "la sete di Cristo è una porta di accesso al Mistero di Dio. Dio ha sete della nostra fede e del nostro amore" (Benedetto 16°).
Nell'incontro di Gesù con una donna samaritana è descritta la nostra stessa esperienza di fede . Alla Samaritana , inizialmente alla ricerca solo di quell'acqua che la solleverebbe da una faticosa incombenza quotidiana , Gesù accende nel cuore "la sete di Dio". "La donna di Samaria rappresenta l'insoddisfazione esistenziale di chi non ha trovato ciò che cerca ; il suo andare e venire dal pozzo per prendere acqua esprime un vivere ripetitivo e rassegnato . Tutto però cambiò per lei quel giorno , grazie all'incontro con il Signore "(Benedetto 16°).
= Gesù , ci dice: "Ho sete di te "Come , La Samaritana, noi tutti abbiamo bisogno, di quell'acqua che disseta, cioè di Cristo. Acqua ferma, è acqua morta, acqua in movimento ,è acqua viva. Cammino quaresimale , cammino verso Lui, cammino , uguale vita.
La cosa più terribile che può capitare ad un battezzato , è quello di essere acqua morta. Morte nella consuetudine, morte, nella ripetizione di devozioni, fuori dalla vita. Non esercizi di devote regole, ma un cuore , capace di battere, di amare.
= Ho sopportato , per una trentina di anni, un universo di menzogne ed infamie, ben costruiti, proprio da un povero prete di campagna, e questa parte del Vangelo è stata stravolta nel modo da dare conferma alle calunnie, un modo molto raffinato di tortura , di persecuzione.
Oggi , sono finalmente libera, grazie alla chiesa di Milano , ai sacerdoti, che ho ascoltato. Sono tutti nelle mie preghiere.
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