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giovedì 24 gennaio 2019

Il gatto che se ne andava solo di Rudyard Kipling 2° parte

24-1-2019
La  sera appresso il gatto attraversò le foreste umide e selvagge, se ne stette nascosto presso la caverna fino  all'alba, e  l'uomo e il cane e il cavallo uscirono a caccia.La  donna era affaccendata a cucinare quella mattina, e il bambino piangeva e la  interrompeva. Così lo portò fuori   dalla caverna e gli diede una  manata di sassolini perché si trastullasse.Ma  il bambino continuava a piangere. Allora il gatto sporse la zampa inguantata ed  accarezzò il piccino sulla guancia, e quegli rideva. Il gatto si strofinò contro le grasse ginocchia del bambino, vellicandogli il mento con la coda e  quegli rideva; e la donna udiva e sorrideva. Allora il pipistrello disse:
---O mia  ospite e moglie del mio  ospite e madre del figlio  del mio  ospite, un  animale selvaggio venuto dalle  foreste selvagge  giuoca col  tuo bambino.
--Benedetto l'animale selvaggio, chiunque sia!--- disse la donna,  premendosi, il dorso-- perché questa mattina ebbi  molto da fare ed  esso m'ha reso un servigio.
In quello stesso minuto e in  quello stesso secondo, la cortina di pelle secca di cavallo, messa a coda in giù a  traverso all'ingresso della  caverna, cadde a un tratto al suolo, forse perché ricordava il patto stretto dalla donna col gatto; e quando andò a raccoglierla, vide il gatto  seduto a  tutto suo agio nella caverna.
--O mia nemica e moglie del mio nemico e madre del mio nemico,--disse il gatto,-- sono io. Tu  dicesti una  parola in lode ed io  posso stare nella  caverna per sempre, e sempre. Pure io  sono il gatto che se ne va solo, e tutti i luoghi gli sono  uguali.
La donna si sentì presa da una gran collera, ma  si  chiuse le labbra, e prese la conocchia e si mise a filare. Ma il bambino piangeva, ed era diventato  paonazzo perché il  gatto se n'era  andato, e la donna non  sapeva farlo tacere.
--O mia nemica e moglie del mio nemico e madre del mio nemico, --disse il gatto,--prendi un po' del filo che  hai filato e legalo al fuso con un sassolino, e trascinalo sul pavimento ed io  ti  mostrerò un gioco che  divertirà tanto il bambino.
--Lo farò-- disse  la donna-- perché non  ne posso più; ma non te ne sarò grata.continua

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